Ieri sono stata in un bar a fare colazione con la mia famiglia. Come solito le bimbe hanno fatto un po’ di casino e mi stavo preoccupando di prendere le cose e portarle alle ragazze del bar. Una ragazza molto gentile mi ha detto “stai tranquilla e goditi la tua colazione, già che uno viene fuori al sabato a far colazione deve stare sereno”.
Questa cosa mi ha colpito molto: in realtà io faccio spesso colazione al bar quindi non mi sentivo di dover aver un trattamento speciale. Ho pensato a questo questo concetto in larga scala e immaginavo a come le persone abbienti che trascorrono la loro vita a non doversi preoccupare del cibo, di cosa mettere in tavola, di dove fare la spesa per risparmiare un po’ e che si dedicano invece anima e corpo a ciò che vogliono ad esempio solo all'educazione dei figli o alla propria passione o insomma a qualsiasi altra cosa.
Non so il momento della colazione loro potrebbero viverlo approfittando per parlare ad esempio, mentre altri mettono in tavola una colazione sana attenta ai gusti di tutti e alla salute.
Non mi sveglio certo ora pensando che esistono i ricchi ma sono cosciente che ci sono tantissimi altri che in ogni momento devono fare i conti sempre è una colazione al bar e’ un lusso. Caspita ne avrebbero diritto tutti.
C’è molto divario fra i ceti sociali .
Vero forse che il ceto medio spende di più ma facciamo una analisi: lo società è improntata sull’ immagine, far vedere che si è sempre al top, cene, casa, vacanze, macchina. I bambini subiscono il confronto a scuola quando un compagno fa la festa di compleanno super, lo zaino ultimo grido, il concerto del gruppo preferito.
Una società che urla contro le discriminazioni e ne fa invece una routine sociale quotidiana.