martedì 28 febbraio 2023

Ieri

Il mio ricordo è seduto li
tra le pieghe vellutate di quella rosa
che attende la primavera per sbocciare
il sole abbraccia nuova vita
e poi ci sono io.

Il tempo dei ricordi
non è della giovinezza
spensierata e originale
ma della maturità
immutabile conquista.







martedì 21 febbraio 2023

Storie di parchetti

 Parchetto per bambini in Germania:

La mamma chiacchiera seduta e dà un occhio al bambino. Il bambino gioca in completa autonomia. Cade, dà un occhiata alla mamma che gli sorride, prova a mugugnare ma desiste e riparte.

Parchetto italiano:

Mamma al termine dello scivolo "amore attento che ti fai male"e/o "guarda che cadi" e/o "non salire in quel modo" e/o "attento a dondolare così"

Il bambino cade.

La madre: "visto che ti sei fatto male, ti avevo avvisato".

Oppure alza gli occhi dal cellulare e grida alla tragedia senza sapere la dinamica.

Sintesi: come insegniamo la responsabilità?




giovedì 9 febbraio 2023

Sanremo, chiudo gli occhi e ti vedo

Dunque come ogni anno Sanremo si, Sanremo no e bla bla bla.

Questo momento dell'anno risveglia nella mia mente momenti molto belli, legati ad una persona speciale, mia nonna.

Sempre attenta ai programmi Rai non si esimeva mai dal guardarlo e puntualmente i commenti erano "mamma dura davvero troppo" oppure "ah no secondo me quella è la canzone più bella" poi giù a commentare le prime donne, i presentatori, "Fiorello è così bravo" etc.

Era un momento in cui generazioni diverse erano portate a confrontarsi o meglio scontrarsi sul tempo che corre e le sue modalità di espressione. D'altronde non è un caso se Sanremo porta sempre con se uno strascico di conversazioni da bar dove si giudica ogni aspetto: il tempio del bel canto all'italiana diventa vetrina per tutte le star del momento in contemporanea con i mostri sacri del passato. Inevitabile che questa generi chiacchiericcio. 

Mi divertivo molto e a volte lasciavo pure le nostre battaglie arrabbiata perché non avevo avuto nessun appoggio su quelli che erano i miei gusti. Giù a scontrarsi: l'impeccabilità di Ranieri e la voce di Albano da un lato, la bravura di Elisa e la strafottenza di Morgan dall'altra. Un momento in cui finalmente si parlava di musica, condita da tanto spettacolo a volte pure esasperato ma almeno si ascoltavano parole e musica.

Mia nonna era l'opposto di me nei modi, nell'essere, nel pensare eppure amavo stare con lei, non so se essendo un legame nato nella mia infanzia è rimasto inviolabile da qualsiasi attacco. 

Se chiudo gli occhi me la vedo ancora sulla sua sedia (perché non ha mai usato il divano), gomiti appoggiati sulla tavola, mani appoggiate sotto al mento che guarda assorta e si gira verso di me dicendo "ma spòl menga". 

Un pezzetto di lei vivrà sempre in me e Sanremo sarà sempre un modo per incontrarla nuovamente nei miei ricordi. 



domenica 5 febbraio 2023

...solo un po' di coraggio

Dopo un'interessante conversazione fatta nei giorni scorsi su Milano, mi sono ritrovata a pensare. 

E' una città che mi è sempre piaciuta perché è accogliente, dinamica, frizzante spesso assurda. Attraversata da persone che vengono per studiare, per lavorare, per curarsi, per vivere, per svagarsi...un fiume di gente che ogni giorno calca le sue arterie. 

E' oltremodo piena però di tutti quei lavoratori che devono portare merci sia acquistate online che di supporto alle attività commerciali. Perciò ogni giorno questa enorme scatola viene riempita costantemente da una pletora di servizi.

Esempio estremo Via Paolo Sarpi che ogni mattina vede il rifornimento di tutti i negozi cinesi con l'ultimo aggeggio di successo, ma anche il fattorino che va nella palazzina uffici per riempire di bottiglie e snacks la macchinetta del piano. 

All'interno di queste bevande e snacks c'è ovviamente anche l'acqua che si paga cifre oramai indicibili. La classica bottiglietta in plastica da mezzo litro è alla pari del caffè, ma è fruibile perciò la gente la compra se ha sete. 

Ora, si fa un gran parlare dello stop alla plastica che invade i mari e il nostro organismo eppure ogni giorno milioni di bottigliette attraversano Milano per finire in ogni dove. 

Di recente alcuni ristoranti che frequento hanno adottato un sistema più che mai ecologico, ovvero l'acqua filtrata. Questo sistema consente di avere acqua disponibile, buona e fresca. 

Ogni palazzina uffici a Milano ospita molte persone, anche se recentemente la modalità di lavoro in remoto ha cambiato un po' le carte, ed ognuna di quelle persone con tutta probabilità beve almeno una bottiglietta al giorno. Ovviamente il sistema a vantaggio dei produttori di acqua non fa una piega, ma ai fini dell'ambiente  la cosa è deleteria.

Greta T. ha inventato un buon modo di definire politicanti e annessi ovvero "bla,bla,bla". Ecco penso che per un futuro migliore sarebbe una cosa quanto mai doverosa smettere di favorire grandi aziende produttori di un bene che è disponibile e di tutti e favorire l ambiente. 

La politica dovrebbe creare una legge per questo, un obbligo di installazione, già in fase progettuale, di un punto acqua per piano in ogni edificio pubblico cosicché attraverso l utilizzo di una comodissima borraccia possiamo bere acqua ovunque a zero emissioni. 

Parlo di politica perché senza una legge a supporto sarà difficile implementare il sistema nella vita quotidiana. Inoltre questa pratica introducendo un sistema, potrebbe fare desistere dall'utilizzo della "cassa d'acqua" anche le famiglie.

Serve solo un po' di coraggio!




 

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