venerdì 27 marzo 2020

Non far rumore - 2020




Questa raccolta poetica è uno sguardo sul mondo, osservato da un grande cuore che si nasconde dietro la tenda di una finestra illuminata.
In silenzio, con la timidezza e l'ingenuità di un bambino ma forte delle esperienze della vita, questo cuore scruta la natura e la città, i comportamenti umani, i sentimenti, gli eventi che travolgono le nostre esistenze.
Con la delicatezza di una tinta pastello che colora un paesaggio, le parole descrivono un corollario di istantanee scattate nella vita di ognuno di noi. 
Lasciatevi trasportare dalle immagini evocate e spegnete il chiasso del mondo attorno.

lunedì 23 marzo 2020

Gino Strada

"Se dovessi fare il ministro reintrodurrei la dicitura Ministero della Sanità Pubblica. Con me non ci sarebbero convenzioni con i privati. Non un euro. Io sono per una sanità pubblica, di alta qualità e totalmente gratuita. Per ri-costruirla non servirebbero nemmeno altri investimenti. Bisognerebbe smettere di rubare. Almeno trenta miliardi l’anno finiscono in profitto. Quando una struttura sanitaria che dovrebbe essere ospitale con chi soffre diventa un’azienda in cui si gioca con i rimborsi e il pagamento a prestazione, si mette in atto un crimine sociale."

Gino Strada

domenica 22 marzo 2020

Quello che è giusto

se fosse vostro marito, chiamato dall'oggi al domani, da ortopedia al reparto del Covid-19. da domani mascherina anche in casa, bagno e cambio vestiti appena entra in casa, figli che si potranno vedere solo dopo 15gg dall'ultimo turno. Ma questo sarebbe tutto parte del compito di aiutare gli altri sempre. il brutto sta nel fatto che si viene precettati, non ci sono i DPI necessari, non si viene tutelati ed è questa la vera tristezza. migliaia di medici si sono messi a disposizione del pianeta ma essendo in prima linea devono essere protetti, hanno il diritto di essere omaggiati di tutto il buon senso e di tutte le risorse necessarie per salvarci tutti.
non dovrebbe essere l'ora delle polemiche ma onestamente voi come vi comportereste di fronte alla possibilità di morire o di fare del male ai vostri cari?

venerdì 20 marzo 2020

Virus


restammo in casa
giorno dopo giorno
lontani dalla frenesia
dal traffico e dal consumo

ci accorgemmo di noi
ci accorgemmo del mondo

amaro il prezzo della coscienza



giovedì 19 marzo 2020

Stop

C'e' un momento in cui ho pensato "il futuro sarà vostro" guardando le mie bambine. Non riesco a guardare le cose con ottimismo, mi sembra tutto attaccato ad un filo sottile che ogni giorno si tende sempre più. Ogni notte mi addormento con l'angoscia e la mattina cerco di spazzare la mente e dedicarmi solo ai giochi da fare per tenere impegnate le piccole. Avrei voglia di uscire, di vedere il mare, di respirare il bosco di sapere che siamo liberi. Vorrei smettere di sentire quelle maledette sirene, svegliarmi e sapere che tutto è finito, che è stato trovato un siero che neutralizza il virus, che possiamo tornare a condividere il mondo, più consapevoli e rispettosi della terra, uniti in un solo senso di appartenenza.

mercoledì 18 marzo 2020

Alleggerite la mente

Per questo periodo di quarantena, nel quale è possibile dedicarsi alla lettura, i miei libri in formato ebook sono a disposizione:

Prima di te - 0,99Euro
Ritratti di donne - 0,99Euro
L'inquietudine della stabilità - gratis
E' l'amore che divora - gratis
Vivere Milano - gratis
Poesie svelate ed.Ilmiolibro - gratis
Non ho potuto estendere gratuitamente i primi due poiché ho già usufruito della promozione

https://ilmiolibro.kataweb.it/utenti/33176/elisa-capitani/

Leggete, leggete, leggete e alleggerite la vostra mente!


domenica 15 marzo 2020

Nulla sarà come prima

Sono qui sul letto con le mie due bambine che dormono beate. La finestra socchiusa fa sentire qualche voce sui balconi di fronte, intervallate dalle sirene delle ambulanze che si susseguono tremendamente vicine. Penso a ieri, quando sono andata a ritirare le medicine e ho portato ai miei suoceri una pomata per la schiena. Sono due persone ultraottantenni e sono chiuse in casa oramai da una settimana senza vedere le loro nipoti, unica fonte di gioia vera. Li ho salutati dal balcone e gli ho posato la crema fuori dalla porta, mentre loro mi hanno lasciato un libro e un regalo per Isabella. Mi hanno detto "noi viviamo aspettando le 20" ora in cui facciamo la videochiamata. Andandomene ho attraversato i paesi deserti, i punti dove prima si accalcavano le persone ora vuoti, la rotonda sempre trafficata ora senza nemmeno un auto.
La magnolia davanti al garden è esplosa nei suoi colori e gli alberi sono pieni di gemme verdi. Sono scoppiata a piangere dopo qualche secondo, sola, lontana da tutti, sono sprofondata nella tristezza.
Quanto ci vorrà per tornare alla normalità? Andrà davvero tutto bene? Ci saranno persone, intere comunità, distrutte da questo profondo male che ha generato dolore, ansia, profonda amarezza. Nulla sarà come prima, nel bene e nel male. Tutto e' stato ridimensionato.
Qui di fronte c'è una scuola e non sentire il vociare dei bambini mi distrugge il cuore.


mercoledì 11 marzo 2020

domenica 8 marzo 2020

Sotto lo stesso cielo

Quante cose dobbiamo imparare da questa situazione, non voglio dire che ci fosse bisogno di questo per capire cose banali ma temo proprio che tanti, non ci sarebbero arrivati da soli.

Chiunque sta male dov'è o è minacciato da qualcosa tende a scappare pertanto i flussi migratori sono una cosa naturale e umana

Il mondo è di tutti e lo dimostra  il fatto che un problema a livello globale coinvolge tutti allo stesso modo, ricchi e poveri, belli e brutti, alti e bassi e solo insieme si possono trovare valide soluzioni

l'Europa non è una cosa sola, non ragiona insieme, non si aiuta

l'informazione continua con fini sensazionalistici, in momenti di emergenza è dannosa

l'essere umano sa essere egoista e cattivo e da il peggio di se in situazioni limite

la sanità pubblica è una grandissima cosa e va tutelata e finanziata sempre

un governo è necessario e le misure che vengono adottate per una crisi importante non devono essere discusse o messe in dubbio

cambiare abitudini se le cose attorno cambiano è un dovere oltre che una necessità

il tempo speso con chi si ama lontano dal consumo, il lavoro, la velocità non è perso o noioso

i soldi e  l'l'econom non valgono nulla di fronte alla vita delle persone

Il mondo dopo questo avvenimento non sarà più quello di prima, mi auguro che possa migliorare e prendere coscienza di ciò che è davvero importante.






mercoledì 4 marzo 2020

Chi sei?

Che donna eri prima di avere figli? Come ti senti ora? Che donna, professionista, madre sei?

Le domande del master in maternità MaamLife sono davvero d'impatto. Bisogna guardarsi allo specchio e analizzare, riflettere, comprendere il percorso che mi ha portato ad essere dove e chi sono. So rispondere, sì.
Credo di essere sempre la stessa, con meno tempo a disposizione ma con tanta energia da dedicare alla mia famiglia, al mio lavoro e alle mie passioni. Essere genitori richiede dei sacrifici grandissimi sopratutto sul piano personale e affettivo ed è per questo che ogni giorno è richiesto un grande impegno per mantenere ciò che si è e aggiungervi l'impegno per le nuove vite che si è messe al mondo.
Mai dimenticare chi c'è, mai dimenticare chi c'è stato, avere cura di noi stessi e ricordare sempre chi siamo perchè è grazie a questo che è stato generato tutto l'amore che conosciamo.

Metto via i tacchi

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