venerdì 21 dicembre 2012

Le parole

Cosa sono le parole? A cosa servono? Ci rendiamo conto di quanto pesano nella nostra vita? Ci sono le tecniche del linguaggio, quelle dell'espressione, quelle della mimica....e tutto questo per comunicare .... Rendere noto al nostro interlocutore qual è il nostro pensiero. Il dono della parola è una delle cose che ci rende diversi dagli animali. Qualcuno può dire che per comunicare a volte non sono necessarie le parole ma credo invece che siano importanti anche piu' dei gesti o delle espressioni ... se ad ognuna viene dato il giusto peso. E questo peso chi lo può dare: sia chi parla che chi ascolta! Ci sono persone che riescono a dire cose senza pensarle davvero, in modo falso e ipocrita sia se si stia parlando d'amore che di lavoro che di altro. Be io non sono una di quelle persone ... Le parole le uso nel giusto modo e nella giusta misura e sopratutto non mentendo....credo sia una dote di pochi...che nel mondo di oggi mortifica molto...perché sembra sempre necessario recitare una parte sul palcoscenico della vita. Questa non sono io!

giovedì 20 dicembre 2012

Farfalla azzurra - Hermann Hesse

Piccola, azzurra aleggia
una farfalla, il vento la agita,
un brivido di madreperla
scintilla, tremola, trapassa.
Così nello sfavillio d'un momento,
così nel fugace alitare,
vidi la felicità farmi un cenno
scintillare, tremolare, trapassare.

martedì 18 dicembre 2012

La ricerca della bellezza sia essa in un quadro piuttosto che in una sinfonia o in un'immagine è lo scopo più alto dell'uomo. Quando la bellezza la trovi dentro una persona bè credo che li abbia sede la felicità.

giovedì 13 dicembre 2012

Elisa

Il nome di battesimo è quello con cui consacri la tua presenza al mondo. Ti consentirà da li in poi di essere individuato in mezzo a tanti. Quando a pronunciarlo è la persona che ti sta a fianco è una cosa magica, intima, emozionante perché quella persona ti riconosce con la stessa importanza di quando sei nato: un essere unico di fronte alla vita e ora di fronte ai suoi occhi.



martedì 11 dicembre 2012

.......lo sai che l'unica missione è fare del mio tempo musica e poesia....

                                                 Sergio Cammariere

lunedì 10 dicembre 2012

L'albero


Neve candida sul mio cammino, brilla alla luce di un sole caldo e splendente. Le vette in lontananza vegliano sulla pianura inginocchiata davanti a tanta maestosità.
Una stanza, sempre quella di ieri. La finestra sul cortile scorge l'albero nel finto prato della chiesa, dove ogni domenica risuonano le ore scandite dalle campane a festa.
Isolato e indifeso quell'albero resiste all'inverno, proprio come il tuo cuore resiste al freddo dell'assenza. Vive giorno dopo giorno combattendo contro tutti, animato dall'unica forza che lo tiene in vita: l'istinto alla sopravvivenza.
Oggi quella stanza è diversa, qualcosa è cambiato: la tavola è imbandita, apparecchiata per due, i colori sono brillanti, la musica perfetta e intensa: una carezza dolcissima. Sembra incredibile come una giornata possa cambiare la vita delle persone. Il contatto di due anime che si incrociano sulla stessa strada, sotto lo stesso cielo.
Tutti quegli elementi erano lì anche prima che questo momento esistesse eppure ora tutto è differente.
Cosa può fare la purezza di un sentimento: cambiare la vita di due persone, cambiare le prospettive del futuro, cambiare il mondo...
E quell'albero oggi avrà un motivo in più per sopravvivere: vegliare su una storia d'amore nata di fronte a lui...che fino ad allora era solo....ma che ora sarà un testimone di bellezza.

Jeff Buckley - Hallelujah (Original Studio Version)

Lacrima:
estratto di bellezza

pura gioia intensa  e senza confini
scorri libera
senza paura

la tua verità sarà custodita nel mio cuore.

martedì 4 dicembre 2012


Il mondo muore di noia, l'impiego del tempo è letteralmente spaventoso. I giovani che si agitano un po' dovunque non se ne rendono forse conto, ma il loro vero problema non è né sociale né economico. A loro non interessa più nulla, ecco il fatto.
Eugenio MontaleTrentadue variazioni, 1973

domenica 2 dicembre 2012

Hermann Hesse - In cammino

Non esser triste, presto sarà notte,
e sul paese pallido vedremo
fresca la luna sorridere furtiva
e poseremo, mano nell mano.

Non esser triste, presto verrà i ltempo
che avremo pace. Le nostre croci stanno
a due sul margine lucente della via,
e piove e nevica
e il vento viene e va.

Hermann Hesse
Poesie

giovedì 29 novembre 2012

Hermann Hesse - Nella nebbia

Strano, vagare nella nebbia!
È solo ogni cespuglio ed ogni pietra,
ne gli alberi si scorgono tra di loro,
ognuno è solo.

Iena di amici mi appariva il mondo
quando era la mia vita ancora chiara;
adesso che la nebbia cala
non ne vedo più alcuno.

Saggio non è nessuno
che non conosca il buio
che lieve e implacabile
lo separa da tutti.

Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è solitudine.
Nessun essere conosce l'altro,
ognuno è solo.

mercoledì 28 novembre 2012

Piccoli passi verso l'azzurro

Ci sono cose che quando accadono sembrano tragedie, ti cambiano le abitudini, il modo di vivere, il modo di approcciare alla vita. Sembra tutto nero. Ogni piccola cosa che capita sembra un enorme macigno pronto a schiacciarti e credi di non farcela piu a proseguire. Vivi li in basso senza entusiasmi con l'unica preoccupazione di essere il piu insignificante possibile per non farti ancora male. di nuovo. Poi piano piano risali, senza fretta, coi tuoi tempi....piccoli passi....e ri inizi a metterti in gioco... Assecondi i tuoi sogni, ti butti in cose nuove, sperimenti, conosci persone belle e improvvisamente ti accorgi che sei felice, soddisfatta, carica e positiva verso la vita. Ti giri indietro e pensi a come hai fatto a stare così male per delle sciocchezze, per delle nullita' e saresti pure capace di andare dalle stesse persone che ti hanno fatto del male a dirgli grazie..si grazie...probabilmente quella sofferenza ti ha salvato! In fondo non erano loro a farti male eri tu che non eri te stessa, non ti amavi abbastanza! È questa la grande avventura chiamata vita!

martedì 27 novembre 2012

Milan Kundera - L'insostenibile leggerezza dell'essere

Due esseri che si amano, soli, isolati dal resto del mondo... è molto bello! 
Ma di che cosa parlerebbero tutto il tempo? 
Per quanto spregevole sia il mondo, essi ne hanno bisogno per potersi parlare.


lunedì 26 novembre 2012

Felicità - Herman Hesse

Felicità: finché dietro a lei corri
non sei maturo per essere felice,
pur se quanto è più caro tuo si dice.

Finché tu piangi un tuo bene perduto,
e hai mete, e inquieto ti agiti e pugnace,
tu non sai ancora che cos'è la pace.

Solo quando rinunzi ad ogni cosa,
ne' più mete conosci ne più brami,
ne' la felicità più a nome chiami,

allor al cuor non più l'onda affannosa
del tempo arriva, e l'anima tua posa.

giovedì 22 novembre 2012

Cronaca - Salvatore Scialo'

Ho varcato le soglie
spinto da un ventre
In una gelida notte
nel disprezzo del sole.
Ho visto le stelle
la luce
i bagliori di guerre
nel tributo di vite.
Ho percorso le vie
in mera solitudine
fuggendo le parvenze
le dinamiche dell'apparire.
Ho riflettuto sul dolore
L'evoluzione della polvere
la sete dell'amore
I perché della specie

mercoledì 21 novembre 2012

lunedì 19 novembre 2012

L'arancia

C'erano una volta due sorelle che si misero a litigare per un'arancia, la volevano entrambe in maniera spasmodica, senza sentire ragioni: la volevano e basta. Tant'é che un giorno decisero di assumere un arbitro che scegliesse chi doveva avere l'arancia. L'arbitro ci pensò su e decise: divise l'arancia a metà donandone una parte ad ognuna. Qualche tempo dopo, ancora un po disturbato dalla scelta fatta decise di andare da ognuna delle sorelle a domandare a cosa gli fosse servita l'arancia: una rispose "avrei dovuto fare una torta" e l'altra "avrei fatto una spremuta". In quel modo non servì a nessuna delle due. Morale delle favola?

Ho tanti te

Ho tanti te nei miei occhi
ho dipinto la tua immagine
nitida e reale
so come sarai
ti incontrerò
e non ci saranno ma
io saprò
tu saprai
due cerchi perfettamente concentrici
l'uno nell'altro

Arriverai come pioggia d'estate
non per soddisfare il mio bisogno
ma perché siamo fatti per stare insieme
ora siamo soli nel mondo.



Il volo del condor solitario sul Gran Canyon



venerdì 16 novembre 2012

Orizzonte


Devi spingerti più in là
dove il tuo sogno ti vuole portare
dove lo sguardo avvicina l'orizzonte
il respiro si fa lento e regolare
l'anima quieta i suoi tormenti.
Bellezza e libertà
doneranno il nutrimento:
sarai un uomo non più schiavo della vita.



martedì 13 novembre 2012

At my most beautiful - REM


You always say your name,
Like I wouldn't know it's you,
At your most beautiful

http://www.youtube.com/watch?v=UIXs66BPooY

Demoni

Ogni giorno provi a metter un punto e tirare una riga come se volessi segnare la fine di un capitolo e iniziare quello nuovo eppure c'è sempre qualcosa che ti tira a fondo. 
Dicono che i demoni che sono dentro di noi non li puoi uccidere ma li devi prender per fame: non alimentare il loro ego e la loro cattiveria e cercare di fornirgli il clima più possibile sereno e felice in modo che essi non abbiano di che vivere. Il sorriso è l'arma migliore. Combattere il nero della vita con un bel sorriso stampato.  Tiè!


lunedì 12 novembre 2012

Ezra Pound - Aforismi e detti memorabili "100pagine-1000lire"

Un Risorgimento implica un'intera raffica di liberazioni; liberazioni dalle idee, dalla stupidità, dalle condizioni e dalle tirannie della ricchezza e di armi.
                                                         [PM.27]

Io so, non per teoria ma per esperienza, che si può vivere infinitamente meglio con pochissimi soldi e un sacco di tempo libero, che non con più soldi e meno tempo. Il tempo non è moneta, ma è quasi tutto il resto.
                                                                         [SP211] 1933

I poeti che non s'interessano alla musica sono, o diventano, cattivi poeti.
                                                                            [LE 437] 1918

La diginità del poeta o del compositore consiste nel fatto che che il loro prodotto non ha nessun valore materiale.
                                                                     [PPP IV]

Una nazione che trascura le percezioni dei suoi artisti va in declino. Dopo un certo tempo smette di reagire e solo sopravvive.
                                                                                     [ABC 82]
                                 

domenica 11 novembre 2012

Vita

Voglio innamorarmi nuovamente della vita
come una tela bianca incontra il colore.
Immacolato e raggiante amore
per il dono più grande.
Voglio godere di ogni piccola sensazione
riempiendomi l'anima di bellezza.
Voglio rinascere.

Amori tentennano - Giorgio Casali - Notte Provincia Ed. Clandestine

Amori tentennano con timidezza;
sono piccole verità, non farle puzzare
di rimpianto

***
prendimi, arrendimi, acquietami
con un colpo accendimi
***
non temere le chiacchere
e i sorrisi del quartiere
ricorda sempre il tuo coraggio

Giorgio Casali
Notte Provincia
Edizioni Clandestine

http://giorgiocasali.blogspot.it/

sabato 10 novembre 2012

Il mondo di cui non voglio più fare parte?...Quello dove ognuno di noi é cattivo col suo prossimo...

giovedì 8 novembre 2012

l'infelicità

C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo.
Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. 
La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso...

... Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un'esistenza non convenzionale....

Into the wild

Nella vita se vuoi qualcosa allunga la mano e prendila.

La libertà e la bellezza sono troppo belle per lasciarsele sfuggire.

Se ammettiamo che la mente umana possa essere governata dalla ragione, ci precludiamo la possibilità di Vivere

L'essenza dello spirito umano sta nelle nuove esperienze.

Quando arrivi ad essere ciò che sei..sei tutto..Mai guardarsi alle spalle..ogni sbaglio sarà un sassolino che ti indicherà una nuova strada..La vita.. in qualunque modo essa sia.. vale la pena di essere vissuta.

Di essersi misurati almeno una volta, di essersi trovati almeno una volta nella condizione umana più antica, soli davanti alla pietra cieca e sorda, senza altri aiuti che le proprie mani, e la propria testa.

Non mi servono i soldi, rendono le persone prudenti. Parafrasando quello che dice Thoreau: non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia, datemi la verità!

Ti sbagli se pensi che le gioie della vita vengano soprattutto dai rapporti tra le persone. Dio ha messo la felicità dappertutto, è ovunque, in tutto ciò di cui possiamo fare esperienza. Abbiamo solo bisogno di cambiare il modo di vedere le cose.

Non datemi l'amore, non il denaro, non il lavoro, non la famiglia, non la giustizia, quello che voglio è la verità!




mercoledì 7 novembre 2012

Ho letto da qualche parte che nella vita non importa essere forti, ma sentirsi forti. Di essersi misurati almeno una volta, di essersi trovati almeno una volta nella condizione umana più antica, soli davanti alla pietra cieca e sorda, senza altri aiuti che le proprie mani, e la propria testa.

Colui che scrive

L'anima inquieta si svela
in un soffio di poesia
attraverso le parole
fluiscono i sensi
grido di giustizia
dell'io più recondito
che in altro modo
non saprebbe rivelare
la sua lucentezza.

So please, please, please let me get what I want this time


Good times for a change
See, the luck I’ve had
Can make a good man
Turn bad

So please please please
Let me, let me, let me
Let me get what I want
This time

Haven’t had a dream in a long time
See, the life I’ve had
Can make a good man bad

So for once in my life
Let me get what I want
Lord knows, it would be a first time
Lord knows, it would be a first time


You know....

Respiri notturni

Sorprenderò il desiderio
lasciandoti andare

accoglierò la solitudine
nel cuore con dignità

pregna nella mente
l'immagine del tuo respiro

mi ha donato la vita.



Stanotte 
amiamoci senza amarci

lunedì 5 novembre 2012


Le bacchette giapponesi

Mi è capitato di andare a mangiare al giapponese e di sentire amici e amiche che dicevano "che palle ste bacchette, io voglio la forchetta". A me piace molto usarle credo che abbiano una teoria tutta sua.
Cosa ti portano a fare le bacchette?  Porre attenzione a quello che sti prendendo richiedono uno sforzo del cervello a focalizzarsi su ciò che stiamo facendo...in un certo senso valorizzano l'elemento cibo dandogli significato e rendendolo degno della nostra attenzione, anche il singolo granello di riso.
Bè secondo me è così che dovremo fare con tutto.....ricordarci di dare la giusta attenzione a quello che facciamo...re-imparare a gustare con i sensi e con il cervello quello che stiamo facendo.
Dovremo usare le bacchette giapponesi anche per i sentimenti .....


#Coraggio

Ci vuole molto coraggio a vivere....vivere per sopportare, vivere per continuare a sperare che domani sia diverso, voltare pagina un giorno dopo l'altro....

sabato 3 novembre 2012

Sfoghi

Una ferita aperta brucia....brucia tanto che non riesci a toglierla dalla mente....è sempre lì a ricordarti come l'hai fatta, quanto dolore provoca..... Nei sentimenti è uguale. Però questo dolore dovrebbe continuare a bruciare sempre. Non per portare rancore a chi ti ha fatto quella ferita ma per evitare che torni a capitare. Per non credere a parole troppo lusinghiere, per non cedere subito la tua vita in mano a chi non la merita, per evitare che tante tante bugie riempiano il cuore e sopratutto per evitare di fidarti ciecamente senza dimostrazioni a fatti, non a parole. C'è chi sa vendersi bene e chi è troppo trasparente per farlo. Non ho mai detto di non aver fatto errori ma mi sono ben guardata da giudicare gli altri davanti a me...mi sono sempre concessa la possibilità di capire chi ho di fronte e che i gesti compiuti sono comunque commisurati a reazioni della persona in determinati momenti. Questo è il mio modo di essere intelligente....e ne vado fiera. Continuerò a distruggermi l'anima pezzo per pezzo ma non so farne a meno. Spero un giorno di diventare "meno intelligente" soffrire comincia a stancarmi......l'anima sta finendo.

venerdì 2 novembre 2012

anime pure
di una luce  accecante
danzate nel cerchio di fuoco
della vostra eternità
consacrati dal tempo
e da questa magia
che incarna l'incantesimo
misticismo romantico
e indissolubile

giovedì 1 novembre 2012

mercoledì 31 ottobre 2012

Charles Baudelaire - Tristezze della luna

Nei suoi sogni la luna è più pigra, stasera:
come una bella donna su guanciali profondi,
che carezzi con mano disattenta e leggera
prima d’addormentarsi i suoi seni rotondi.

lei su un serico dorso di molli aeree nevi
moribonda s’estenua in perduti languori,
con gli occhi seguitando la apparizioni lievi
che sbocciano nel cielo come candidi fiori.

Quando a volte dai torpidi suoi ozi una segreta
lacrima sfugge e cade sulla terra, un poeta
nottambulo raccatta con mistico fervore

Nel cavo della mano quella pallida lacrima
iridescente come scheggia d’opale
e, per sottrarla al sole, se la nasconde in cuore.

Charles Baudelaire - I fiori del male

O promesse, o profumi, o baci senza fine, riemergerete mai dai vostri avari abissi, come dal mare giovani e stillanti, al confine celeste i soli tornano dopo la lunga eclissi? O promesse, o profumi, o baci senza fine!

martedì 30 ottobre 2012

TUTTO FA' UN PO' MALE

Sai che la fortuna
è una religione
tu ci credi oppure no?
lo capiremo prima o poi
che non c'è modo di rinascere
senza peccare
ma tu hai voglia di rinascere
o è solo che non sai come finire?

[....] RIT
beh, forse fa un po' male
forse fa un po' male
ma tutto fa un po' male
tutto fa
tutto fa un po' male . . .

quello che sognavi ti fa ridere
da quando sai che non lo puoi più avere
ma l'odio è un carburante nobile
e hai scoperto che non è così male

tradirsi con rispetto
perché vivere è reale
ma vivere così
non somiglia a morire?

[....] RIT

lunedì 29 ottobre 2012

Giudicate pure ogni cosa.....ogni cosa che non sapete, ogni cosa che vedete, ogni cosa che sentite.
La verità è una cosa preziosa, talvolta fa male, talvolta è apprezzabile, talvolta pure scomoda. Ma le iterazioni fra le persone sono cosa vera. A testa alta andrà chi in cuor suo sa cosa e chi è, ammette a se stesso errori e pregi. Ogni lacrima versata per chi ha avuto dubbi....è una lacrima versata invano.
Quel che noi facciamo non è mai compreso, ma sempre soltanto lodato e biasimato.

(F. Nietzsche)

Sofferenze

La sofferenza crea ogni volta uno scudo sul nostro cuore difficile da penetrare. Ogni volta questo scudo si indurisce sempre di più, dopodiché uno impara a vivere lì, dove c'è freddo, perché alla fine ci si abitua ci risulta quasi confortevole. Forse però è anche un modo abbastanza comodo. La felicità non è immediata come la sofferenza. E' un lavoro lungo e complesso che va ricercato giorno per giorno; è noioso sì perché arriva distillando piccole gocce ma sono proprio queste che ti rendono il sorriso.
Quando la raggiungi però......lì sì......stai davvero bene.

domenica 28 ottobre 2012

Ruberie sulla tomba di Baudelaire


Cera

Ali di cera
erose dal fuoco
 -
estratto liquefatto di libertà
 -
prendete altra forma
dal lento stillicciddio.



Suoni




Suoni
entrano profondi nelle viscere
che nemmeno sai di avere
proiettano il tuo mondo
per un attimo
nella tua dimensione
dove non ci sono promesse di felicità
solo attimi
intensi e graffianti
come un'emozione.

giovedì 25 ottobre 2012

La vallata


la vallata silenziosa
animata solo dal guaito dei cani da caccia
e dallo strepitio dei cardi accesi
sotto i castagni
illuminata dai raggi di un sole mattutino
tiepido
che rifrange i suoi raggi sulla rugiada
posata sui fili d'erba

qui è calmo
sento la natura
riesco a distinguere i pensieri
uno ad uno



lunedì 22 ottobre 2012

Autostima

Sviluppare autostima non è contrario all'essere umili. non significa sopravvalutarsi ma valutarsi, pesarsi e spendersi con quella valuta.
Se dimostri meno di quanto vali sarai sempre meno di quello che sei per gli altri.

Rollercoaster

Salite e discese
sono i sentimenti
salite difficili
percorsi tortuosi
ma è la discesa finale
la più ripida
quella che ti fa emozionare
ti toglie il fiato, ti fa urlare

è quella che fa paura.



mercoledì 17 ottobre 2012

Maschere

Tutto ciò che è profondo ama mascherarsi; le cose più profonde odiano l'immagine e la similitudine.

lunedì 15 ottobre 2012

Ian e Annik

Donne in rinascita - Diego Cugia alias Jack Folla



Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.

Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.

Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia.

Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.

Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.

Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.

Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance?

E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?"
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa.

Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
E' un'avventura, ricostruire se stesse.
La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.

Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse".

Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...

C'è una gran confusione.......

...non so dalla parte di chi schierarmi...quando mi trovo a fare i conti coi ragionamenti delle donne.
Fondamentalmente si dividono in due filoni: chi segue l'emozione chi segue la razionalità!
Ultimamente sento sempre di più quelle che seguono l'emozione, le farfalle nello stomaco, l'attrazione e il desiderio e che poi si ritrovano puntualmente con una porta in faccia chiusa pure sbattendo. E poi si lamentano dicendo che gli uomini ragionano con il pisello quando sono loro a farlo per prime!

E allora mi viene da dire hanno ragione le altre.

Chi sceglie con la razionalità si evita tanti bei problemi o quantomeno tante belle lacrime. Queste però non hanno mai toccato le punte di felicità di quelle donne che si sono emozionate e hanno provato sensazioni forti come pugni nello stomaco come quando ti innamori di qualcuno.
Bisogna sempre tener presente però che innamorarsi non vuol dire unicamente desiderio, eccitazione, testa fra le nuvole etc....perchè queste cose passano con l'andare del tempo, è inevitabile.
L'amore è quello che viene dopo....quello che rimane....sapere che al tuo fianco c'è una persona che sarà lì qualunque cosa accada senza spiegazioni semplicemente perché ha scelto te.
Mi ha colpito una frase di un amica l'altra sera....."io voglio una persona che mi porti i fiori anche a 80anni"
E' un'immagine tenerissima e molto vera. Ad oggi non so se questo sia possibile. Non è il periodo storico più adatto alla crescita dei sentimenti.
Tutto è reificazione, siamo trasformati da persone a oggetti e come questi ci consumiamo a vicenda, viviamo cose che ancor prima che inizino sono finite perché già vecchie.
Dovremo continuare così fino a quando? Donne credete davvero che noi possiamo essere come erano gli uomini tempo fa?! Bisogna esserne capaci.
La maggior parte degli uomini ha una capacità che è quella di scindere perfettamente sesso e amore. Il tradimento è un momento di pura fisicità. Una donna invece quando va a letto con una persona ci va con la testa, a meno che non sia ubriaca ovviamente, e crede in un dopo.....con doccia fredda che arriva puntuale alla mattina. Magari ci sono anche donne che questa parte la saltano e allora mi vien da dire buon per loro.....almeno non soffrite e brave siete diventate uomini!.

Credo però che ognuno di noi a quest'età in questo tremendo vortice di consumo abbia desiderato almeno una volta trovare una persona con cui condividere  il cammino. Magari a volte non si è riconosciuto quando è passato quel momento, magari non arriverà mai oppure è passato.....chissà.

Non so mai come consolare le mie amiche e soprattutto me quando questi temi emergono nelle nostre serate.....però sì bisogna schierarsi o da una parte o dall'altra altrimenti si vivrà sempre a metà......e senza felicità. Entrambi i filoni donano occasioni ma lo stare tra l'uno e l'altro non porta a niente.

domenica 14 ottobre 2012

12.12.75 Discorso di Montale al ricevimento del Nobel

Sono qui perché ho scritto poesie: sei volumi, oltre innumerevoli traduzioni e saggi critici. Hanno detto che è una produzione scarsa, forse supponendo che il poeta sia un produttore di mercanzie; le macchine debbono essere impiegate al massimo. Per fortuna la poesia non è una merce [...]
Le arti, tutte le arti visuali, stanno democraticizzandosi nel senso peggiore della parola. L'arte è produzione di oggetti di consumo, da usarsi e da buttarsi via in attesa di un nuovo mondo nel quale l'uomo sia riuscito a liberarsi di tutto, anche della propria coscienza. Ciò vale anche per la musica esclusivamente rumoristica che si ascolta nei luoghi dove milioni di giovani si radunano per esorcizzare l'orrore della solitudine. Ma perché oggi più che mai l'uomo civilizzato è giunto ad avere orrore di se stesso? [...]
Sotto lo sfondo così cupo dell'attuale civiltà del benessere anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identità. Le comunicazioni di massa la radio, soprattutto la televisione, hanno tentato non senza successo di annientare ogni possibilità di solitudine e di riflessioni. Il tempo si fà più veloce, opere di pochi anni fa sembrano datate e il bisogno che l'artista ha di farsi ascoltare prima o poi diventa bisogno spasmodico dell'atuale, dell'immediato. Di qui l'arte nuova del nostro tempo che è lo spettacolo [..] C'è una grande sterilità in tutto questo, un immensa sfiducia nella vita. In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale può essere il posto della più discreta delle arti, la poesia? La poesia così detta lirica è opera, frutto di solitudine e accumulazione. [...] Non si creda che io abbia un'idea solipsistica della poesia. L'idea di scrivere per i così detti happy few non è mai stata mia. In realtà l'arte è sempre per tutti e per nessuno, ma quel che resta imprevedibile è il suo vero begetter, il suo destinatario. L'arte-spettacolo, l'arte d massa, l'arte che vuole produrre una sorta di massaggio fisico-psichico su un ipotetico fruitore ha dinanzi a sé infinite strade perché la popolazione del mondo è in continuo aumento. Ma il suo limite è il vuoto assoluto [...]
Avevo pensato di dare al mio breve discorso questo titolo: potrà sopravvivere la poesia nell'universo delle comunicazioni di massa ? E' ciò che molti si chiedono ma a ben riflettere la risposta non può che essere affermativa. Se s'intende per poesia la così detta bellettristica (belle lettere: nel senso di produzione letteraria di massa) è chiaro che la produzione mondiale andrà a crescere a dismisura. Se invece ci limitiamo a quella che rifiuta con orrore il termine di produzione, quella che sorge quasi per miracolo e sembra imbalsamare tutta un'epoca e tutta una situazione linguistica e culturale, allora bisogna dire che non c'è morte possibile per la poesia

                                     da E.Montale, Sulla poesia, Mondadori Milano 1976

giovedì 11 ottobre 2012

Sergio Corazzini

Perché tu mi dici poeta? Io non sono poeta. Io non sono che un piccolo fanciullo che piange.

La vostra voce, Elisa Capitani

la voostra voce blog poesia Rai news

Wislawa Szymborska - La fiera dei miracoli

Un miracolo comune:
l'accadere di molti miracoli comuni.

Un miracolo normale:

l'abbaiare di cani invisibili
nel silenzio della notte.
Un miracolo fra tanti:
una piccola nuvola svolazzante,

che riesce a nascondere una grande pesante luna.
Più miracoli in uno:
un lontano riflesso sull'acqua
e che sia girato da destra a sinistra,
e che cresca con la chioma in giù,
e non raggiunga affatto il fondo
benché l'acqua sia poco profonda.
Un miracolo all'ordine del giorno:
venti abbastanza deboli e moderati,
impetuosi durante le tempeste.
Un miracolo alla buona:
le mucche sono mucche.
Un altro non peggiore:
proprio questo frutteto
proprio da questo nocciolo.
Un miracolo senza frac nero e cilindro:
bianchi colombi che si alzano in volo.
Un miracolo – e come chiamarlo altrimenti:
oggi il sole è sorto alle 3,14
e tramonterà alle 20.01
Un miracolo che non stupisce quanto dovrebbe:
la mano ha in verità meno di sei dita,
però più di quattro.
Un miracolo, basta guardarsi intorno:
il mondo onnipresente.
Un miracolo supplementare, come ogni cosa:
l'inimmaginabile
è immaginabile.

Peccato

Corpi nudi sudati
stuprano fragorosamente questa notte
avidamente si consumano
in una danza carnale
ululando alla luna la loro solitudine

come esseri primitivi
lasciati liberi di essere solo umani.

La pelle bianca rischiarata dalla luna
i vigneti tenebrosi attorno
custodiscono il peccaminoso gesto
invidiosi gli acini arrossiscono
così è l'uomo
cosi è l'animale
carne e istinto

Creep - Radiohead



Creep

When you were here before
Couldn't look you in the eye
You're just like an angel
Your skin makes me cry
You float like a feather
In a beautiful world
And I wish I was special
You're so fuckin' special

But I'm a creep, I'm a weirdo.
What the hell am I doing here?
I don't belong here.

I don't care if it hurts
I want to have control
I want a perfect body
I want a perfect soul
I want you to notice
When I'm not around
You're so fuckin' special
I wish I was special

But I'm a creep, I'm a weirdo.
What the hell am I doing here?
I don't belong here.

She's running out again,
She's running out
She's run run run running out...

Whatever makes you happy
Whatever you want
You're so fuckin' special
I wish I was special...

But I'm a creep, I'm a weirdo,
What the hell am I doing here?
I don't belong here.
I don't belong here. 



Sgradevole

Quando tu eri qui prima
non riuscivo a guardarti negli occhi
tu sei proprio come un angelo
la tua pelle mi fa piangere
tu fluttui come una piuma
in un mondo meraviglioso
Io avrei voluto essere speciale
tu sei così maledettamente speciale

ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto

non importa se ferisce
io voglio avere il controllo
voglio un corpo perfetto
voglio un'anima perfetta
voglio che tu noti
quando non sono in giro
tu sei così maledettamente speciale
Io avrei voluto essere speciale

ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto

lei corre fuori dalla porta
lei sta correndo
lei corre...

Qualunque cosa ti renda felice
tutto ciò che vuoi
tu sei così maledettamente speciale
Io avrei voluto essere speciale

ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo post

martedì 9 ottobre 2012

Aspettare

Aspettare un emozione è come attendere un treno che non arriverà mai. L'emozione è inattesa: non si siede in sala d'aspetto....entra spalancando la porta e non puoi fare altro che accoglierla.

Aspettarsi qualcosa ti renderà sempre triste perchè qualunque cosa accada anche la più futile ti apparirà come un incrocio astrale sbagliato contrario a te.

Vivi come fossi il foglio bianco di un poeta .... l'inchiostro si posa da se quando è il momento!


lunedì 8 ottobre 2012

Una foto...

Voi due. Mi siete rimasti in mente. Camminando ho scorto la vostra foto. La vostra fra centinaia. Era in bianco e nero ma calda e brillante come il più bello dei colori. Mentre tutto intorno è nero. Quel sorriso quasi uno schiaffo in faccia se mi guardo intorno. Erano tempi antichi quelli dei foulard neri in testa, delle gonne appena sopra al ginocchio..sempre abiti scuri quasi come se i coloranti per gli abiti non esistessero ma anche perchè il colore era segno di frivolezza...apparteneva a quelle donnacce lì. Quelle che oggi il mondo ne è pieno. Erano i tempi della severità del tenere fede a un patto....per la vita. Si riusciva a guardare la razionalità anche in amore. Si sceglieva chi era meglio badando poco all'amore per i meno fortunati. Poi capitava che quelle coppie rimanessero insieme per sempre. Forse imparavano ad amarsi giorno dopo giorno. Non c'era tempo per gli sbandamenti. Si teneva una linea unica e indissolubile: la famiglia. E i giorni migliori erano quelli in cui si stava insieme. La domenica. Dopo la messa tutti a casa. Un ricco pasto seguito dal tutti intorno al tavolo a raccontare e ricordare. Questa era la felicità. Poche cose ma vissute. Il giorno in cui faceste questa foto per me era un giorno così. Vi voglio immaginare in una domenica d'autunno mentre lei girava la polenta e venendo via dalla stufa tu, uomo le fai lo sgambetto e mentre lei inciampa la prendi fra le braccia e le sussurri "signorina cerchi di stare attenta ci sono certi malintensionati che usano ogni trucco per far cadere fanciulle fra le proprie braccia". Ora vedo questa foto che di sicuro i vostri figli avranno scelto fra tante perchè sembra voglia dire: "Sorrido a te morte, noi siamo oltre, felici ed insieme, contenti di come abbiamo vissuto e di cosa abbiamo creato. Grazie vita" Mentre scende una lacrima, forse di felicità a pensarvi insieme, mi incammino lungo la strada di questo cimitero.


giovedì 4 ottobre 2012

Se vuoi volare alto con le aquile




smettila di razzolare con i tacchini.


Circondati di persone positive e stimolanti.

domenica 30 settembre 2012

Ghiaccio

Aspetti domani
sicuro di un cambiamento
una primavera bagnata
un'alba sul mare
un regalo inatteso.

Domani é l'ignoto
speranza e desiderio
colore e profumo
una nuova essenza.

É il martirio dell'oggi
il ghiaccio di un fiume d'inverno
l'acqua scorre dentro
            ma sopra é cristallo inerme

martedì 25 settembre 2012

VANILLA SKY

David è posto davanti ad una scelta: continuare a vivere il suo sogno, senza ricordare l'incidente, o vivere una nuova vita reale, con il volto ricostruito ed il corpo risanato. David opta per una seconda morte, ovvero la fine del Sogno Lucido in attesa della sua rinascita. Saluta Sofia e si lancia nel vuoto.

lunedì 24 settembre 2012

IO NON VOGLIO DIVENTARE VECCHIO - DAVIDE RONDONI



IO NON VOGLIO DIVENTARE VECCHIO

Io non voglio diventare vecchio
perché lo sono già stato mille volte
e so già il buio e quella vile tempesta.
Ora che piango come vidi
pianger mio padre, la stessa ruga e la testa
abbattuta, piena di sgomento,
imparo che la giovinezza
non corre nelle sorprese
del sangue ma nello sguardo che un vento
strappa da terra
per vedere in questo duro paese
l'infinita somiglianza tra Dio
e il viso di lei tutte le sere, i rami
nudi contro il cielo, il vino
fermo nel bicchiere...

venerdì 21 settembre 2012

Le foglie sono stanche di rimanere appese
il loro abito ha cambiato colore

gli anziani che pescano
guardando il lago
assorti e silenziosi

...attendono anche loro il distacco.

mercoledì 19 settembre 2012

Sembra essere la normalità.....

rubata a Colori Vivaci

Verità

Gli uomini che desideriamo non sono mai quelli che siamo destinati ad avere. Il desiderio non è da confondersi con l'amore.

                                                                                                               [..E.C...]

Nulla

Lei desiderava un letto caldo
due braccia in cui perdersi
una bocca da baciare
un anima in cui fondersi
quella notte rischiarata dalla luna
che le sorrideva da lassù
mescolandosi con la notte
e l'oblio della solitudine
vagava in cerca di un senso
da dare a questo nulla....

lunedì 17 settembre 2012

Straziato


Barbiturici per la mente
lenta agonia cedente
la vita
        alla morte

orecchie assorte
nel lamento dell’anima
indurita come cemento
colato lentamente
sul pulsare forte
di un cuore vivo

mutilato dal dolore

così giovane
per non amare

I baracconi - Roberto Roversi



Sui volti oscillano le lampade,
le ragazze appoggiate ai baracconi
guardano oltre i vetri,
gonfie le labbra,  i grandi occhi incerti.

Gli uomini sparano spavaldi;
fingono esse un entusiasmo
vecchio come il mondo,
applaudono con le mani
morsicate dal gelo.
Sulla giostra i bambini
girano con spavento,
non possono afferrare
la felicità che fugge.
Entro umide gabbie gli orsi, simili
a misteriosi uomini impazienti,
pregano nella notte
fiutando oscuri venti.
Una donna siede a un tavolino
con la pistola; il bersaglio
gira in eterno, pallido, graffiando:
scuote le chiome agli alberi

domenica 16 settembre 2012

Al bancone

http://www.youtube.com/watch?v=NBQkHTPV_C8

Siamo qui in questo locale di Chicago anni 50. L'atmosfera è quella classica dei locali jazz. Luci soffuse, pareti blu scuro in velluto, una sottile nebbiolina da fumo, tintinnii di ghiaccio nei bicchieri di wiskhy, cameriere attempate un pò svestite con il cabaret in mano sorridono a qualche cliente. Mi siedo al bancone del bar e ordino un martini mentre le note di questa canzone mi accarezzano. Sono sola anche stasera. Ma non volevo stare in casa. Ho lavorato tutto il giorno combattendo con il telefono, il computer, le riunioni, il tempo. Sembra sempre quello a mancare ogni secondo della nostra vita. Poi ti ritrovi a sedere in questo bar e di tempo ne hai tempo per conoscere qualcuno, per chiaccherare, per sorridere che è ciò che manca in giorni come questi. Invece nulla il tempo scorre pianissimo quasi a volermi prendere in giro. Riesco a contare i secondi vanno più piano del normale. Ho perso molto tempo stasera per prepararmi. Una intimo di pizzo nero, comprato proprio stasera....il vestito nero che indosso sempre, quando voglio liberarmi dei pesi mi piace molto...scende bene lungo i fianchi e ha una bella scollatura. una collana a sottolineare il decolltè un trucco leggero ma ben curato....che metta in risalto la profondità dei miei occhi...i capelli ben stirati....lasciati morbidi attorno al viso. E ora penso che è tutto vano. Cosa mi sono impegnata anche stasera? Lo so che arriverai quando meno me lo aspetto ma quando mi chiedo, quando?! Forse si vede che sono in attesa di qualcuno....forse sono troppo aggressiva perchè un uomo si fermi a parlare. In fondo una donna che beve un martini in un locale come questo farebbe tristezza anche a me. Chissà quella coppia cosa starà pensando di me, già lei la vedo bisbigliare al suo compagno "guarda quella sta solo aspettando che qualcuno la porti in hotel". Però so che quel compagno in verità vorrebbe essere quello che mi porta in hotel ne sono certa. La sua vita è di una noia mortale...sempre uguale...dopo una giornata di lavoro tremenda torna a casa e che si ritrova una moglie che non fa altro, appena mette un piede in casa, che dirgli "muoviti che è pronta la cena, hai già salutato tuo figlio, arrivi sempre più tardi" e lui costretto a far buon viso nonostante dentro abbia una tempesta. E nel momento di andare a dormire lei, dopo essersi messa pigiama, crema ed essersi pettinata i capelli, se ne andrà a dormire...lui arriverà mezz'ora dopo assonnato e stanco ed entrando nel letto si girerà dall'altra parte. Queste persone si ostinano a mantenere per orgoglio o per una forma di moralismo una vita che li manterrà sedati e innoqui finchè impazziranno e faranno i colpi di testa....e noi tutti a scandlizzarci. Bene forse non rimpiango di avere questo tipo di vita. Preferisco stare seduta su questo sgabello circondata da sconosciuti e accompagnata da un bicchiere di martini. Non starò sorridendo ma quando lo farò sarà ben diverso da quello che vedo sul viso di quella ragazza....Sorriderò quando entrarai da quella porta, bello come sempre....col tuo completo in giacca....sciuro di te attraverserai il locale fissando solo me.....io sorriderò e sorseggiando l'ultimo goccio di Martini mi alzerò...."Buonasera.....Sei bellissima"....Io ti darò un bacio e insieme usciremo.....sotto lo sguardo invidioso di lui e maligno di lei per i quali fino a qualche minuto fa ero lo spettacolo migliore del mondo.

....e la riproducibilità seriale di un'opera.....è bene o male?

sabato 15 settembre 2012

Qualcuno ha detto.....

Chi non è occupato a nascere è occupato a morire.
                                                                    Bob Dylan

mercoledì 12 settembre 2012

Flussi

Ed una pioggia lenta e sottile scende...sulle cose, sugli eventi, sugli stati d'animo....esattamente come l'anno che sta passando. Sembra un dejavù. Proprio l'anno scorso dopo un'estate intensa di avvenimenti, persone conosciute, viaggi su e giù per l'Italia mi ritrovavo in una sera come questa sul mio letto, con la finestra socchiusa ad ascoltare il rumore della pioggia, questo brusio....che cullava dolcemente i miei pensieri.

A settembre la scalata sembra lunga....tutto l'inverno davanti da affrontare...il ritorno ai ritmi pieni del dopo estate, l'inizio di tutte le attività che ci si impone di fare, i corsi, gli eventi. Ogni anno le stesse cose...nuove o non nuove. Sembra ci sia solo una cosa a rimanere immutabile: la mancanza, ancora dopo quattro anni la mancanza di un amore. Non l'ho mai ammesso ma sembra questo e solo questo a mancarmi.

Di cose ne sono accadute: sto incominciando a prendere le responsabilità esterne al lavoro cantieri clienti appuntamenti; le attività del collegio sempre una in più; nuovi amici incontrati all'Atelier delle Arti; un libro finalmente pubblicato, con mezzi propri ma pubblicato. Sono soddisfatta ogni giorno di più di me....a parte le sfortune che ogni tanto mi inseguono....ma come inseguono tutti. Però a margine di tutto questo sono ancora sola su questo letto e dentro nel cuore.

Spesso mi domando cos'è che non va in me....ma ora posso dire di averla qualche risposta, anzi LA risposta. Non c'è proprio nulla che non va. Sono alla ricerca di una felicità che ho già avuto e che probabilmente non sono destinata a riavere. Il treno è già passato una volta per me.

Mi è stato detto una volta da un ragazzo che per me sarebbe stato facile trovare una persona perché so amare: sono passati due anni. Un altro mi ha detto che ero troppo pronta. Un altro mi ha detto di non potermi dare quello che io volevo. Bene questo è quello che ho raccolto in questi quattro anni.


Sono stanca. Io voglio di più. Voglio provare ad avere un rapporto che duri di più di tre mesi. Voglio una persona che mi rispetti, che mi tenga testa e che al tempo stesso mi sappia coccolare, una persona che stimoli la mia attività cerebrale e non la addormenti, che gioisca insieme a me dei miei e dei suoi successi e ne faccia un bene comune, una persona che mi attragga desiderandola ogni minuto del giorno, che non veda l'ora di vedermi quando stiamo lontani per un po’, che dia valore alla libertà del singolo individuo consapevole che con ogni pensiero è dedicato alla persona che ami. Sì perché quando ami davvero sinceramente e visceralmente non esiste tentazione semplicemente perché non sei in grado di vederla. Questo mi manca. Non so come si proporrà ai miei occhi e se quando lo farà il cinismo acquisito in questi anni si farà da parte lasciandomi la possibilità di aprire il cuore all'amore. Non so nulla.


So solo che vorrei che qualcuno bussasse al mio cuore!

Sono solo tramonti, visti da casa.....eppure la magia si rinnova. Ogni volta!

martedì 11 settembre 2012

Strade - Subsonica - "Microchip emozionale"

Se tutto ciò che cerco nasconde un movimento
Quale destinazione può incontrarci
Se in tutto ciò che inquadro il senso è già sfocato
Qual'è l'angolazione per fissarci

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare

Leggero in fondo solo l'umore acceso al volo
Senza lasciare il tempo di pensarci
Ti guardo che mi guardi non so se salutarti
O fare finta che non sia già tardi

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte (andare via così)
Poche parole piogge calde e buio (via così… via così)
Tergicristalli e curve da tremare
Strade che si lasciano dimenticare

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte (andare via così)
Poche parole piogge calde e buio (via così… via così)
Tergicristalli e curve da tremare
Strade che si lasciano dimenticare

Forse sta a pochi metri da me
Quello che cerco e vorrei trovare
La forza di fermarmi
Perchè sto già scappando mentre non riesco
A stringere più a fondo e ora che sto correndo
Vorrei che fossi con me
Che fossi qui
Sento a pochi metri da me
Quello che c'era e vorrei trovare
La forza di voltarmi
Perchè se stai svanendo io non ci riesco
A stringere più a fondo ora che sotto il mondo
Vorrei che tu fossi qui
Che fossi qui

Una donna di ferro

Sono io
non cedo alle lacrime
non cedo alla paura.

Fiera  proseguo la mia strada
lottando giorno dopo giorno.

Se solo potessi entrare nel mio cuore
capiresti
conosceresti la mia fragilità.

Non sono di ferro
solo mi manca l'amore.

giovedì 6 settembre 2012

Qualche volta mi vedo ...ferma sul social network a guardare con un pò d'invidia foto di persone felici. Intendo quelle persone felici. Quelli che hanno trovato l'altra metà della mela, che stanno creando una famiglia che gli si vede negli occhi che sono innamorati ... sono luminosi. Sì direi che il termine è luminosi. Sono felice per loro davvero....ma la vorrei anche io quella luce.

martedì 4 settembre 2012

Le persone che contano....

...perché  le persone che contano davvero nella vita sono poche. Quelle che qualsiasi errore fai ti perdonano. Quelle che in qualsiasi stato si trovino hanno sempre una parola dolce per te, per te che forse non riuscirai mai ad amare allo stesso modo. Quelle che si meriterebbero ogni tuo pensiero. Quello che in cambio non ti hanno mai chiesto nulla e sono sempre state lì ad ascoltare anche quando quello che dicevi faceva male al suo cuore...erano lì comunque. Quelle persone che non si meritano nessun male e anche quando lo ricevono riescono a guardare oltre e a dire che c'é chi sta peggio. Sono loro, proprio loro quelle che rimangono nel cuore...perché se lo meritano....perché é lì che devono stare qualunque cosa accada. Non scordalo mai.

lunedì 3 settembre 2012

Da oggi il mio libro ha l'ISBN :D

Siamo lieti di informarLa che la registrazione del codice isbn da Lei richiesta per il libro "E' l'amore che divora" è andata a buon fine. Il Suo libro è stato inserito ufficialmente nel Database dell'agenzia ISBN per l'area di lingua italiana e in pochi giorni verrà inserito nel Catalogo dei Libri Italiani in Commercio.
Contestualmente sarà acquistabile sul sito lafeltrinelli.it e nelle Librerie Feltrinelli di tutta Italia.

domenica 2 settembre 2012

Artista di strada

Tu che sei mare e fuoco
libertà assoluta
cammini su un filo teso
e mi chiedi una mano
che si aprirà per lasciarti solo su quel filo.
Cosa posso io?
Schiava del mondo
delle sue ali nere
sei pioggia d'estate
sei acqua che spegne il mio fuoco
il mio desiderio di libertà
umana.

Foto Isabella Colucci - Colui che ha ispirato i miei versi
Foto mia - Colui che ha ispirato i miei versi

Lui è il tuo posto, ma tu non sei il suo.
Erri De Luca
L'esperienza artistica è così incredibilmente prossima a quella sessuale, alle sue pene e ai suoi piaceri, che i due fenomeni non sono in realtà che forme diverse di una identica brama e beatitudine.
Rainer Maria Rilke, Lettere a un giovane poeta, 1903/08

giovedì 30 agosto 2012

L innamoramento non dura perché é a rischio di svelarsi per quello che é. La proiezione del proprio bisogno di un genitore su un altra persona che normalmente non solo non é all'altezza ma ne é addirittura del tutto all'oscuro. L'innamoramento non deve essere confuso con l'amore. L'innamoramento é bisogno d'amore non capacità di amare. L'esatto opposto.


dal libro "Come diventare bella, ricca e stronza"
 Giulio Cesare Giacobbe
Guardo quella pagina vuota
tempestata di rose
l'avevo messa quando stavo con te
le rose rosse
come l'amore.
E' sempre vuota ora
guardarla è come una droga 
forse il pensiero che anche tu faccia lo stesso
mi serve.
Ma tu non ci sei più.

Al di là delle nuvole

Carmen: le parole anche scritte fanno bene...una donna le aspetta...le aspetta sempre...

                                                 --------------------------


Carmen:.è da un pò di tempo che mi sto chiedendo perchè ho così tanto bisogno delle parole......non si parla più
Silvano: vanno di moda gli occhi  i veri discorsi sono chiusi dentro
Carmen: tirane fuori qualcuno
Silvano: eccolo....sono convinto che c'è una schiavitù che si puo desiderare...quando si è prigioneri di un'incantesimo per esmpio adesso io sono uno schiavo di questo tuo silenzio
                                           
                                                ----------------------------

[....]

dal fim "Al di là delle nuvole"
Wenders e Antonioni
1995
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=597

E' l'amore che divora

E' l'amore che divora: Un libro di poesie semplice e introspettivo con l'unica pretesa di condividere emozioni forti facenti parte della mia vita. Nessun artificio o regola solo parole.

lunedì 27 agosto 2012

Maledetto il giorno che t'ho incontrato....

Festival

Cerchi di fuoco danzanti
tamburi e chitarre in cerchio
cani giocosi e festanti
odore d'erba nell'aria


Un'incantatrice di uomini in verde
ammaliante
danza il suo rito d'amore
verso chi la ammira
e in silenzio rimane a guardare.

Sdraiata nel mezzo del circo
nel festival dell'amore
dei colori
dei sorrisi.

venerdì 24 agosto 2012

Estate

Aridità
zolle nette e separate
di questa terra
l'acqua non arriva:
anche il mio cuore
ha bisogno di nutrimento.

lunedì 20 agosto 2012

Credi che il profumo di questa notte possa durare per sempre?
Ti sbagli: siamo cose a scadere.
Abbiamo la stessa vita di una sigaretta accesa.

venerdì 10 agosto 2012

San Lorenzo

Esprimi un desiderio
quando vedi la stella cadere
non ci sono meriti o negazioni
puoi chiedere ciò che vuoi
lei é lì che aspetta la tua risposta
il tuo sogno credile.
"Stella mia, sai cosa mi manca:
il mio mondo perfetto"
Assieme alla stella cade una lacrima a suggellare il patto.
Questa notte ... una promessa.

...emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'uno al di sopra del bene e del male
essere un immagine divina
di questa realtà...

giovedì 9 agosto 2012

Cesare Pavese


L’inizio di qualcosa di umano e di fertile, che non avviene per sforzo solitario o per genialità isolate, ma attraverso il rischio e la sorpresa di certi incontri.

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