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lunedì 14 marzo 2022

Banana Yoshimoto - L'abito di piume

Quando uscii l'acqua del fiume splendeva e il vento faceva oscillare l'erba come se niente fosse stato. I volti dei passanti e di quelli che mangiavano all'aperto mi sembrava addirittura brillare. Un vista che ormai appariva bella nel suo insieme. Verso sera i raggi del sole che sprigionava le ultime energie, gli uomini portavano a compimento le attività quotidiane godendosi quel dono della natura. Qualcosa che sulle spone del grande fiume era sempre successivo fin dai tempi antichi, fin quando era nata la civiltà. Esposti con i loro piccoli corpi a quell'energia gli uomini conducevano le loro vite fintanto che la sera il sole non saliva su una carrozza dorata e spariva nel cielo d'occidente. Tutto fluiva con naturalezza e in quel succedersi degli eventi si affollava una molteplicità di aspetti diversi : l'energia vitale dall'alto, si frammentava, si scontrava e affondava nella terra generando turbini violenti.


Banana Yoshimoto - L'abito di piume




martedì 9 ottobre 2018

#Festivaldellelettere2018


Nonostante non sia stata scelta io credo ancora che sia bella e che spieghi perchè la tua presenza ha cambiato la mia vita!


Sarebbe troppo riduttivo pensare a questa come ad una lettera d'amore. Sì l'amore lo zampino ce l'ha messo ma non me ne voglia Cupido non è solo questione d'amore, c’è molto di più.
Quando ti ho conosciuto la mia vita, volendo assimilarla all'onda di un ECG, era una linea retta tipica del paziente deceduto. Scorreva lenta senza esserne particolarmente partecipe: vivendo in una città di provincia avrei sposato un ragazzo del posto, conosciuto in un locale per aperitivi impegnato tra lavoro calcetto e motori; avrei continuato a lavorare nello studio in cui avevo iniziato quindici anni prima la professione, rimanendo a guardare il figlio del proprietario che diventava il nuovo capo; sarei con tutta probabilità andata a vivere sopra la mia famiglia nella casa che i miei avevano predisposto per me e avrei vissuto circondata da comfort e certezze. Tutto questo con un indice di felicità interno lordo molto basso. Purtroppo o per fortuna a seconda di come lo si guarda, io mi sentivo diversa: qualcosa dentro ribolliva come lava di un vulcano, mi sentivo strana, inadeguata, eternamente insoddisfatta. Sapevo di non appartenere a quel mondo ma non avevo il coraggio di volare.
Poi sei arrivato tu: concretizzato una domenica pomeriggio, dalla piattaforma social più famosa, in una cittadina dell'hinterland milanese che mai avrei pensato di visitare, ma il cui nome era familiare perché citata in una nota hit degli Articolo 31.  Nel primo periodo in cui ci siamo frequentati abbiamo avuto di che guerreggiare: la provinciale emiliana abituata a comfort e certezze, contro il melting pot della metropoli sempre alla ricerca di nuove sfide, ma è stata per noi un'ottima palestra. La diversità di vissuto che ci caratterizzava ha dato modo di confrontarci e di aprire nuovi punti di vista sul quotidiano, tant'è che spesso ci siamo scambiati le parti. Con i tuoi modi gentili, da lottatore di sumo ☺, mi hai mostrato cosa significa amare prima di tutto se stessi e le proprie passioni per poi stare bene con gli altri. Attraverso il tuo modo di essere e di starmi accanto mi hai aiutata a spogliarmi di tante sovrastrutture che fino ad allora mi ancoravano a terra e ad assaporare la vita gustandone il vero sapore, accarezzando le ambizioni, nutrendo l'entusiasmo di realizzare i propri sogni, il brivido nell'operare una scelta in totale libertà. Hai visto in me qualcosa che nemmeno io ero capace di individuare e mi hai aiutata a farlo emergere.
La cosa più importante  che racchiude tutto è che mi hai insegnato ad essere me stessa, riconoscendomi negli aspetti  positivi e negativi del mio carattere, ad amarmi alimentando le mie passioni, lasciandole sviluppare naturalmente e appoggiandomi in tutte le occasioni in cui potevo migliorarmi, seguendo la via dei miei sogni.
Tutto questo mi ha portata oggi ad una nuova vita: un trasferimento, un nuovo lavoro nel centro di una grande città, una famiglia splendida, una felicità completa e lo devo a te.
Se ora ti dicessi in faccia queste cose mi diresti che non hai fatto nulla che avevo tutto dentro, motivo per cui ho scelto di scriverti in modo da avere l'ultima parola.
Mi hai portato a vivere in un posto molto in alto e da lì sarà difficile scendere. Sappi che non ti invidio, l'aspettativa nei tuoi confronti sarà sempre molto alta☺.
Infine tornando all'amore, ti dico che dietro a questa trasformazione c'è un infinito amore che mi lega a te e sono sicura che questo è quello vero: totalmente libero, consapevole, senza vincoli, contraddizioni e paure.

giovedì 30 aprile 2015

2030 - Articolo 31

Lungimirante immagine del futuro pubblicata nel 1996 - E' esattamente così!



Corre l'anno 2030,
e mi ritrovo che di anni quasi ne ho 60,
il mio pizzetto è grigio,
e di capelli sono senza
e Ambra è' il primo presidente donna. Uhuu ! !
Il cielo quasi non si vede più,
si esce con la maschera antigas,
sull'autobus c'è la business class,
e per entrare in chiesa, uhuu,
ci vuole il pass.

Ormai si parla solo tramite Internet,
e il parlamento c'ha la sede ad Hammamet,
ci si spara nella metropolitana,
fra Nord e Sud c'e' la dogana,
pero' tutti si veste Dolce e Gabbana.
E la mia mente indietro vola, veloce fila a prima del 2000, tanti anni fa,
quando si era in tempo, adesso no, e oltre ai contro c'erano i pro... perciò...
ho...

Tanta nostalgia degli anni '90,
quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noè,
era difficile, ma possibile,
non si sapeva dove e come, ma si sapeva ancora perché'.
C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme,
c'era chi amava ancora nonostante il male, la musica,
c'era la musica, ricordo, la musica, la musica,
c'era la musica, la musica.

Siamo nell'anno 2030,
loro controllano televisione e radio,
c'è un comitato di censura audio,
valutano, decidono, quello che si, quello che no,
ci danno musica innocua, dopo il collaudo,
ci danno San Remo, presente è ancora Baudo,
con i fiori e la scenografia spettacolare,
quest'anno ha vinto Bossi che è tornato a cantare;
corre l'anno 2030,
l'Italia ha venduto il Colosseo alla Francia,
Venezia affonda,
2030 e un giorno si e uno si scoppia una bomba,
2030 e stiamo senza aria,
ma odio ce ne abbiamo in abbondanza,
prima divisero Nord e Sud,
poi città e città, e, pensa,
adesso ognuno è chiuso nella propria stanza,
l'intolleranza danza, non c'è speranza, ho...

[.....]Rit

Questo è l'anno 2030
qui chi pensa è in minoranza, ma non ha importanza
non serve più, uhuu,
2030 l'indifferenza è una virtù
i cyber-nazi fanno uno show in TV,
i liberatori picchiano barboni in nome di Gesù, uhuu,
l'inno nazionale suona
tipo marcia funebre,
il sesso virtuale è più salubre in quanto che c'è
un virus che si prende tramite il sudore, e in 90 ore si muore,
l'HIV in confronto sembra un raffreddore,
è un esperimento bellico sfuggito e il risultato è che nessuno fa l'amore.

E io sono fuorilegge in quanto di questo parlo, in quanto penso a quando questo
potevamo anche fermarlo adesso è tardi,
per un poeta pirata che spera in dei ricordi e ha...

[.....]Rit


http://grooveshark.com/s/2030/3G9L1E?src=5

giovedì 28 novembre 2013

Testi da non dimenticare

Meraviglioso
ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso
Meraviglioso perfino il tuo dolore potrà apparire poi meraviglioso.

Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato il mare
Tu dici non ho niente:
ti sembra niente il sole, la vita, l'amore
Meraviglioso il bene di una donna che ama solo te meraviglioso
La luce di un mattino, l'abbraccio di un amico, il viso di un bambino
meraviglioso.

Un testo di una bellezza infinita che riporta alla mente cosa sia veramente importante nella vita e come si faccia presto a perdere di vista cose così banali a prima vista ma che sono di una grandezza che riempie.

mercoledì 15 maggio 2013

La promessa - Niccolò Fabi

Il giorno in cui sei arrivata si è aperta una porta su un mondo che non conoscevo
hai portato con te una parte di me
che adesso è  il mio vanto
mi hai trovato abbracciato a un ricordo
seduto e annoiato davanti a uno specchio
ho sentito di avere il permesso
di chiudere gli occhi e aprire le braccia
ora è  possibile spingerci insieme
oltre i confini del tempo
come certe idee come le maree
come le promesse
è possibile andare lontano senza avere paura
come certe idee come le maree
come le promesse che si fanno

adesso siamo compagni di vita
di vita sognata e di sopravvivenza
la nostra casa è arredata con i tuoi colori
e con le mie parole
i nostri libri  mescolati insieme intrecciano
e fondono le nostre storie
ma i segreti nascosti in ogni rapporto
quelli non si raccontano
il nostro amore si sporca le mani
ogni giorno nel fango
più di certe idee più delle maree
più  delle certezze
il nostro amore è  sospeso nel vuoto
ma con i piedi per terra
più di certe idee più delle maree
più delle certezze  che si hanno

tu sei la luce e la pace
la comprensione della sofferenza
io sono la voce  e la direzione
le spalle e la malinconia
così  abbiamo unito anche il sangue
per coltivare il nostro giardino
e per quanto saremo capaci di farlo
noi lo custodiremo
se potessimo spingerci insieme oltre
i confini del tempo
come certe idee come le maree
come le promesse
se potessimo andare lontano
senza avere paura
come certe idee come le maree
questa è la promessa che ti faccio

domenica 21 aprile 2013

Offeso - Niccolò Fabi



Dillo pure che sei offeso
da chi distrugge un entusiasmo
da chi prende a calci un cane
da chi è sazio e ormai si è arreso
da tutta la stupidità
chi si offende tradisce il patto
con l'inutile omertà
rimane senza la protezione
del silenzio, dell'assenso
del "tanto dobbiamo sopravviverci
qui dentro"

Quando vivere diventa un peso
quando nei sondaggi il tuo parere
non è compreso
quando dire amore diventa sottinteso
quando la mattina davanti al sole
non sei più sorpreso


Offeso

Dillo pure che sei offeso
dalle donne che non ridono
dagli uomini che non piangono
dai bambini che non giocano
dai vecchi che non insegnano
se hai qualcosa da dire tu dillo adesso
non aspettare che ci sia un momento
più conveniente per parlare

Quando vivere diventa un peso
quando nei sondaggi il tuo parere
non è compreso
quando dire amore diventa sottinteso
quando davanti al sole la mattina
non sei più sorpreso
dillo pure che sei
offeso

lunedì 4 marzo 2013

Squander - Skunk Anansie

Why take everything you see?
You’ll have nothing left to squander
If you keep pushing me away
You’ll have no one left to looooove looooove
Why squander squander squander squander


https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=uZ-ocfRAHBE

giovedì 17 gennaio 2013

Quando sarò capace di amare - Giorgio Gaber

Quando sarò capace di amare
probabilmente non avrò bisogno
di assassinare in segreto mio padre
né di fare l'amore con mia madre in sogno

Quando sarò capace di amare
con la mia donna non avrò nemmeno
la prepotenza e la fragilità
di un uomo bambino

Quando sarò capace di amare
vorrò una donna che ci sia davvero
che non affolli la mia esistenza
ma non mia stia lontana neanche col pensiero.

Vorrò una donna che se io accarezzo
una poltrona, un libro o una rosa
lei avrebbe voglia di essere solo
quella cosa.

Quando sarò capace di amare
vorrò una donna che non cambi mai
ma dalle grandi alle piccole cose
tutto avrà un senso perché esiste lei

Potrò guardare dentro al suo cuore
e avvicinarmi al suo mistero
non come quando io ragiono
ma come quando respiro.

Quando sarò capace di amare
farò l'amore come mi viene
senza la smania di dimostrare
senza chiedere mai se siamo stati bene

E nelle silenzio delle notti
con gli occhi stanchi e l'animo gioioso
percepire che il sonno è vita
e non risposo

Quando sarò capace di amare
mi piacerebbe un amore
che non avesse alcun appuntamento
col dovere

Un amore senza sensi di colpa
senza alcun rimorso
egoista e naturale come un fiume
che fa il suo corso

Senza cattive o buone azioni
senza altre deviazioni
che se anche il fiume potesse avere
andrebbe sempre al mare

Così vorrei amare

.



mercoledì 7 novembre 2012

So please, please, please let me get what I want this time


Good times for a change
See, the luck I’ve had
Can make a good man
Turn bad

So please please please
Let me, let me, let me
Let me get what I want
This time

Haven’t had a dream in a long time
See, the life I’ve had
Can make a good man bad

So for once in my life
Let me get what I want
Lord knows, it would be a first time
Lord knows, it would be a first time


You know....

martedì 30 ottobre 2012

TUTTO FA' UN PO' MALE

Sai che la fortuna
è una religione
tu ci credi oppure no?
lo capiremo prima o poi
che non c'è modo di rinascere
senza peccare
ma tu hai voglia di rinascere
o è solo che non sai come finire?

[....] RIT
beh, forse fa un po' male
forse fa un po' male
ma tutto fa un po' male
tutto fa
tutto fa un po' male . . .

quello che sognavi ti fa ridere
da quando sai che non lo puoi più avere
ma l'odio è un carburante nobile
e hai scoperto che non è così male

tradirsi con rispetto
perché vivere è reale
ma vivere così
non somiglia a morire?

[....] RIT

giovedì 11 ottobre 2012

Creep - Radiohead



Creep

When you were here before
Couldn't look you in the eye
You're just like an angel
Your skin makes me cry
You float like a feather
In a beautiful world
And I wish I was special
You're so fuckin' special

But I'm a creep, I'm a weirdo.
What the hell am I doing here?
I don't belong here.

I don't care if it hurts
I want to have control
I want a perfect body
I want a perfect soul
I want you to notice
When I'm not around
You're so fuckin' special
I wish I was special

But I'm a creep, I'm a weirdo.
What the hell am I doing here?
I don't belong here.

She's running out again,
She's running out
She's run run run running out...

Whatever makes you happy
Whatever you want
You're so fuckin' special
I wish I was special...

But I'm a creep, I'm a weirdo,
What the hell am I doing here?
I don't belong here.
I don't belong here. 



Sgradevole

Quando tu eri qui prima
non riuscivo a guardarti negli occhi
tu sei proprio come un angelo
la tua pelle mi fa piangere
tu fluttui come una piuma
in un mondo meraviglioso
Io avrei voluto essere speciale
tu sei così maledettamente speciale

ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto

non importa se ferisce
io voglio avere il controllo
voglio un corpo perfetto
voglio un'anima perfetta
voglio che tu noti
quando non sono in giro
tu sei così maledettamente speciale
Io avrei voluto essere speciale

ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo posto

lei corre fuori dalla porta
lei sta correndo
lei corre...

Qualunque cosa ti renda felice
tutto ciò che vuoi
tu sei così maledettamente speciale
Io avrei voluto essere speciale

ma sono una persona sgradevole,
sono uno strano
cosa diavolo sto facendo qui?
io non appartengo a questo post

martedì 11 settembre 2012

Strade - Subsonica - "Microchip emozionale"

Se tutto ciò che cerco nasconde un movimento
Quale destinazione può incontrarci
Se in tutto ciò che inquadro il senso è già sfocato
Qual'è l'angolazione per fissarci

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare

Leggero in fondo solo l'umore acceso al volo
Senza lasciare il tempo di pensarci
Ti guardo che mi guardi non so se salutarti
O fare finta che non sia già tardi

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte (andare via così)
Poche parole piogge calde e buio (via così… via così)
Tergicristalli e curve da tremare
Strade che si lasciano dimenticare

Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte (andare via così)
Poche parole piogge calde e buio (via così… via così)
Tergicristalli e curve da tremare
Strade che si lasciano dimenticare

Forse sta a pochi metri da me
Quello che cerco e vorrei trovare
La forza di fermarmi
Perchè sto già scappando mentre non riesco
A stringere più a fondo e ora che sto correndo
Vorrei che fossi con me
Che fossi qui
Sento a pochi metri da me
Quello che c'era e vorrei trovare
La forza di voltarmi
Perchè se stai svanendo io non ci riesco
A stringere più a fondo ora che sotto il mondo
Vorrei che tu fossi qui
Che fossi qui

giovedì 19 luglio 2012

E' solo un uomo - Niccolò Fabi

.....E' solo un uomo quello di cui parlo
del suo interno come del suo intorno
di quando scivola su stesso
di quando scrive come adesso
sulle sue guance ha il vento fresco
della vetta della conquista
sotto le unghie ha la terra quando striscia

le sue serate le sue ferite
le donne amate e poi dimenticate
dell'ambizione della speranza
le ragnatele della sua stanza
di quando ha paura di morire
e un orgasmo la fa tremare
di quando la vita non è così come appare....

lunedì 9 luglio 2012

Quando sarai lontana - Jovanotti

"Vorrei che tu avessi un nuovo ragazzo vorrei che ti trattasse bene che ti facesse sentire importante e che ti bolle il sangue nelle vene quando ti aspetterà sotto il portone per fare un giro, magari a cena mi piacerebbe che tu toccassi il cielo quando di notte ti bacia la schiena che ti parlasse dei suoi problemi e che non li tenesse tutti per sé come me vorrei vedervi magari sposati e che lui stesse sempre con te che non ti facesse incazzare mai che non dimentichi i compleanni che sia simpatico ai tuoi genitori e che li faccia diventare nonni ma quando un giorno sarai lontana e vedrai il cielo quando si colora pensami almeno per un momento pensami almeno per mezz'ora vorrei sapere come ti va, eh? ora che non stiamo più insieme che mi hanno detto che hai sofferto un po' che però ora stai bene certo, all'inizio tutto era pazzesco non smettevamo mai di stare a letto di combinarne di porcherie e guarda ora, chi l'avrebbe detto esco di casa alle tre di notte con quattro amici ce ne andiamo a caccia per rimediare un amore facile che il giorno dopo non ricordo la faccia ma quando un giorno sarai lontana e vedrai il cielo quando si colora pensami almeno per un momento pensami almeno per mezz'ora e quando son qui dentro il mio letto vuoto vorrei dormire e non è facile quando non sai se sia possibile innamorarsi e non lasciarsi mai poi quando un giorno sarai lontana e vedrai il cielo quando si colora pensami per un momento pensami almeno per mezz'ora ma quando un giorno sarai lontana e vedrai il cielo quando si colora pensami almeno per un momento pensami almeno per mezz'ora."

Questo pezzo è di un'intensità magica  se almeno una volta si è vissuta la fine di una storia d'amore. All'inizio non si sa come prenderla: è doloroso inspiegabile difficile .... sembra non ci sia più un domani...si fatica a trovare la forza per sopravvivere....la testa è piena di pensieri di se, di ma, di se avessi......Non ci se ne fa una ragione di come sia possibile un giorno dirsi per sempre e il giorno dopo lasciarsi. Attraversi un tunnel buio senza ancore e totalmente alla cieca. Sei smarrita e spaventata perchè per la prima volta sei sola.
Pian piano però lo attraversi come meglio puoi e inizia ad arrivare una piccola luce. Cerchi ogni cosa che ti faccia sentire viva: nuove amicizie la predisposione verso gli altri si amplifica mentre prima facevi di tutto per starne lontana; passioni che non credevi fossero tue; capacità che scopri solo ora mentre sei alal ricerca di te. Sì perchè è questo che bisogna fare: una profonda e completa ricerca di sè ... perchè quando condividi la vita con una persona ovviamente si hanno i propri spazi ma ci sono pure gli spazi dell'altro e piano piano tendono a confondersi. Quindi bisogna resettare tutto e ricordarsi chi si è e se non viene in mente cercarsi fino a ritrovarsi: stando bene con se stessi e facendo pace col mondo, perchè non è colpa di nessuno se le cose finiscono .... finiscono e basta. Non si può cercare una spiegazione. 
E quindi il tempo passa e riacquisti fiducia in te stessa e in ciò che sei e mentre sei tutta indaffarata a cercarti, fare, vedere, provare arriva qualcuno, una persona che ti fa star bene di nuovo che crede in una storia d'amore e nella sua bellezza. 
Hai paura perchè la delusione è stata forte, fino ad allora non ti eri mai veramente legata a nessun'altro.
Nella tua storia avevi rotto ogni barriera tra te e l'altro e quando è finita hai dovuto ricostruire mattone su mattone un muro più alto e resistente del precedente e ora ti trovi a rifare i conti con te decidendo se quel muro può crollare un'altra volta. Sì. Con il tempo un mattone per volta come è stato costruito. Stai razionalizzando e in amore non si può, ma le conquiste più belle sono quelle fatte con un percorso un cammino un obiettivo e la felicità sarà la più appagante che mai. 
Saranno diversi i modi le situazioni i sentimenti le storie perchè è normale sia così le persone sono diverse ma potranno essere altrettano e forse più belle.
Non si può smettere di credere nell'amore.
E intanto il tempo passa e la vita prosegue e quando ti guardi indietro sorridi....sorridi per le cose belle che hai avuto, per l'amore che hai provato, per ogni situazione vissuta e per la bellezza dei sentimenti e arriverai forse chissà ad augurare a quella persona che tanto ti ha fatto soffrire di trovare l'amore ... quello perfetto che sappia dare ogni cosa che tu non hai saputo donare nel corso della vostra storia. 


giovedì 10 maggio 2012

Jovanotti - Mezzogiorno - Safari 2008

[...]
La foto della scuola non mi assomiglia più
Ma i miei difetti sono tutti intatti
E ogni cicatrice è un autografo di Dio
Nessuno potrà vivere la mia vita al posto mio
Per quanto mi identifichi nel battito di un altro
Sarà sempre attraverso questo cuore
E giorno dopo giorno passeranno le stagioni
Ma resterà qualcosa in questa strada
Non mi è concesso più di delegarti i miei casini
Mi butto dentro vada come vada
Siamo come il sole a mezzogiorno baby
[...]

giovedì 3 maggio 2012

Padania - Afterhours - Padania 2012

Due ciminiere e un campo di neve fradicia
Qui è dove sono nato e qui morirò

Se un sogno si attacca come una colla all'anima
Tutto diventa vero, tu invece no


Ma puoi quasi averlo, sai?
Puoi quasi averlo, sai?
Tu puoi quasi averlo, sai?
E non ricordi cos'è che vuoi

Ha ancora senso battersi contro un demone
Quando la dittatura è dentro di te

Lotti, tradisci, uccidi per ciò che meriti
Fino a che non ricordi più che cos'è

Puoi quasi averlo, sai?
Puoi quasi averlo, sai?
Tu puoi quasi averlo, sai
E non ricordi cos'è che vuoi

Fare parte di un amore
Anche se finito male
Fare parte della storia
Anche quella più crudele
Liberarti dalla fede
E cadere finalmente
Tanto è furbo più di noi
Questo nulla, questo niente


Puoi quasi averlo, sai?
Tu puoi quasi averlo, sai?
Tu puoi quasi averlo, sai?
Ma non ricordi cos'è che vuoi

Se un sogno si attacca come una colla all'anima
Tutto diventa vero, tu invece no.

http://www.youtube.com/watch?v=NCoh4Axfcuk

martedì 17 aprile 2012

Sergio Cammariere - Inevitabilmente bossa - Sergio Cammariere 2012

E se un giorno tornerai da me
Con te io scoprirò dov’è
Quello che mi fa andare avanti
E mi riporterà da te
Quante strade ho fatto già
Quante ne farò ancora
Tu che nel mio cuore risplendi
Io ti aspetterò
Tutto può finire, ma l’amore no

Sergio Cammariere - Ogni cosa di me - Sergio Cammariere 2012


Per questo adesso partirò
Senza una meta, senza niente
E quante volte ti ringrazierò
Per tutto il bene che mi dai

Ti darò ogni cosa di me senza più temere
Perché so che tu sola mi capirai oltre le parole
Ti darò tutto quello che vuoi non dovrai chiedere
E dal buio la luce ritroverò solo nei tuoi occhi

E ti cercherò, ti raggiungerò, prendi i miei sogni ed abbracciami
Tu mi insegnerai che da solo un uomo non può stare mai
Solo senza te io non vivrei, ma questo tu già lo sai

Dimmi che è lo stesso anche per te se è vero che mi amerai

giovedì 16 febbraio 2012

Sono solo parole - Noemi "testo Fabrizio Moro"


Un pò di Sanremo....

Avere l'impressione di restare sempre al
punto di partenza
e chiudere la porta per lasciare il mondo
fuori dalla stanza
considerare che sei la ragione per cui io
vivo
questo è o non è
amore
cercare un equilibrio che svanisce ogni
volta che parliamo
e fingersi felici di una vita che non è come
vogliamo
e poi lasciare che la nostalgia passi da sola
e prenderti le mani e dirti ancora
Sono solo parole [...]
Sperare che domani arrivi in fretta e che
svanisca ogni pensiero
lasciare che lo scorrere del tempo renda
tutto un po' più chiaro
perché la nostra vita in fondo non è
nient’altro che
un attimo eterno un attimo
tra me e te
sono solo parole [..]
e ora penso che il tempo che ho passato
con te
ha cambiato per sempre ogni parte di me
tu sei stanco di tutto e io non so cosa dire
non troviamo il motivo neanche per litigare
siamo troppo distanti distanti tra noi
ma le sento un pò mie le paure che hai
vorrei stringerti forte e dirti che non è
niente
posso solo ripeterti ancora
Sono solo parole [...]

venerdì 10 febbraio 2012

Bye Bye Bombay - Afterhours "Quello che non c'è" 2002

Non si può giocare con il cuore della gente
se non sei un professionista
ma ho la cura
Io non tremo
E' solo un pò di me che se ne va
E' sporca la città, tutto cercherà
di condurre sino a te e io no
bye bye bye bye bye bye bye Bombay

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