lunedì 30 aprile 2012

Beato te - Alda Merini

Beato te, amore,
che raccogli labbra di donna
quasi fossero fiori
da buttare a sera
con le prime ombre
con i primi pensieri annoiati.
Beato te,
che raccogli notti di donna
in un barattolo
e lo butti in testa agli angeli
per guadagnarti
il veleno dell'addio.

Grazia - Alda Merini

Una passione d'amore
è pure una grande pena,
io chiedo la grazia
che almeno si dissolva
la tua menzogna.

giovedì 26 aprile 2012

La cultura è il motore di un buon paese. Senza cultura tutto è privo di fondamenta. Grazie alla televisione l'opera di "ignorantamento" dell'italiano è stata compiuta. Ora ci ritroviamo con solo il 30% della popolazione adeguatamente formata e intelligente. Ci hanno costruito come burattini senza cervello. Ed ora? Crediamo di essere liberi ma non è così. Un paragone solo nel mondo dell'arte: quanti sono i nuovi musicisti, scrittori etc che nascono ogni giorno? I più incapaci spesso arrivano al successo proprio perchè la massa li sente vicini e li sponsorizza. Basti pensare che in programmi come Amici e XFactor a giudicare è il pubblico, il problema è che quando sta gente vince ce lo ritroviamo a passare per radio e tv a profusione come se fossero fenomeni. Qualcuno potrà dire che almeno questi programmi creano occasioni alle persone che mai l'avrebbero.....purtroppo credo poco nella spontaneità senza lucro della televisione.

25 Aprile - Il nuovo fascismo


 
Diceva una grande del Novecento:
"Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l'anima del popolo italiano; il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione) non solo l'ha scalfita, ma l'ha lacerata, violata, bruttata per sempre". [Pier Paolo Pasolini]
Quindi liberiamoci oggi da questo fascismo: lottiamo insieme per il bene comune del popolo italiano che qualcuno ci ha fatto dimenticare. Il padrone della televisione ci ha indotto all'individualismo selvaggio, all'ignoranza e ad essere solo consumatori. La Resistenza occorre sia coesa e forte come è stata nel '45!

martedì 24 aprile 2012

....ci sono storie d'amore di un giorno anzi di qualche ora; si esce, ci si conosce, si parla, si beve, si mangia, si fa sesso e si va a casa. Il giorno dopo non ci si conosce più. E poi ci si lamenta che non si trova nessuno.....

domenica 22 aprile 2012

La maturità arriva per mezzo delle esperienze, che spesso comprendono persone che fanno parte di questo viaggio. Non si vorrebbe lasciare alcuna lacrima su questa strada, ma a volte accade che ci siano persone che soffrono. Soffrono di ciò che non siamo riusciti a dare, di compromessi che non siamo riusciti a raggiungere, di emozioni che non siamo riusciti a provare. Tutto questo è sofferenza, ma è anche crescita.

mercoledì 18 aprile 2012


Io dico solo che uno se vuole la differenza può farla ancora, ovvio potrebbe sembrare uno fuori dal tempo ...
Credo che il comfort sia una grande fregatura perchè ti schiavizza. Se un giorno cellulari, navigatori, macchine, computer dovessero fermarsi non possiamo mica smettere di vivere o no?

martedì 17 aprile 2012

Sergio Cammariere - Inevitabilmente bossa - Sergio Cammariere 2012

E se un giorno tornerai da me
Con te io scoprirò dov’è
Quello che mi fa andare avanti
E mi riporterà da te
Quante strade ho fatto già
Quante ne farò ancora
Tu che nel mio cuore risplendi
Io ti aspetterò
Tutto può finire, ma l’amore no

Sergio Cammariere - Ogni cosa di me - Sergio Cammariere 2012


Per questo adesso partirò
Senza una meta, senza niente
E quante volte ti ringrazierò
Per tutto il bene che mi dai

Ti darò ogni cosa di me senza più temere
Perché so che tu sola mi capirai oltre le parole
Ti darò tutto quello che vuoi non dovrai chiedere
E dal buio la luce ritroverò solo nei tuoi occhi

E ti cercherò, ti raggiungerò, prendi i miei sogni ed abbracciami
Tu mi insegnerai che da solo un uomo non può stare mai
Solo senza te io non vivrei, ma questo tu già lo sai

Dimmi che è lo stesso anche per te se è vero che mi amerai
.....vedere che le persone cambiano e magari tu sei stata partecipe del loro cambiamento, della loro voglia di trovare un strada, magari li hai motivati o forse lo hanno fanno per vendetta....chissà....

domenica 15 aprile 2012

Bar Sport - Stefano Benni

Questi altri personaggi si notano meno ma non mancano mai in un bar serio:

Il benzinaio

E' un benzinaio molto grasso, in tuta. Beve caffè, molto caffè, dalle dieci alle dodici tazze e sta al bancone in media un'ora. Ride sovente. Le particolarità di questo personaggio è che se voi prendete la macchina e fate il giro di tutti i distributori di benzina dell'isolato, non ne troverete alcuna traccia. Le spiegazioni possibile sono tre:
1. il benzinaio ama attraversare tutta la città a piedi per venire nel vostro bar e ha il distributore in autostrada venti chilometri a nord.
2.il benzinaio è un avvocato feticista che riesce ad avere rapporti sessuali con la moglie solo se si mette una tuta rossa
3.il benzinaio è un fantasma.
Un curioso per accertarsene, toccò una volta un benzinaio per vedere se era vero, e ci vollero tre persone per staccarlo dal muro: i benzinai hanno un grande senso del pudore.

mercoledì 11 aprile 2012

Ivano Fossati - La mia giovinezza - La disciplina della terra 2000

Non ho mai tradito la mia giovinezza
non devo provare la mia innocenza
sono colpevole d'aver nutrito
l'amore e altre deviazioni
come la malinconia
come la nostalgia.

             
l'amore sacro

lunedì 9 aprile 2012

Era un giorno d'aprile la prima volta che ti vidi
non fu semplice incontrarti
ma fu semplice stare con te
mi nutrii della tua anima
la trovavo splendida e lucente
rischiarava l'ombra dei miei pensieri.
Mi chiedo ora perchè
perchè non sono stata capace di aspettare
di riuscire a dare a te lo stesso nutrimento
cosa mi ha impedito di continuare a godere della tua luce?
Forse nella mia anima ci sono troppi lati bui che spesso affiorano
a inquinare quello che di bello mi aveva riservato l'amore
o forse avevo solo bisogno di starti vicino.

Z.Bauman - Homo consumens

Nella società dei consumi, la povertà è inutile e indesiderabile. L'unica via attraverso la quale i poveri potrebbero riscattarsi è quella che conduce al centro commerciale [..] dove potrebbero ottenre, se non la riabilitazione, almeno quella "libertà condizionata" dal loro accettabile consumo.

C.STOLL Confessioni di un eretico high tech

A costo di una ventina di computer si può attrezzare un magnifico laboratorio di fisica. Fra dieci anni, quando quei computer saranno da tempo spazzatura, i diapason potranno ancora insegnare la risonanza, un voltmetro dimostrerà perfettamente la legge di Ohm e gli studenti potranno ancora utilizzare le attrezzature per capire il movimento angolare.
                                 

venerdì 6 aprile 2012

Pasque e Agnelli

Cito la lettura di ieri sera alla messa del giovedì Santo a cui sono dovuta andare in occasione della comunione del mio cuginetto: 

Prima Lettura  Es 12, 1-8. 11-14 Dal libro dell’Èsodo
<<Questo mese sarà per voi l’inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell’anno. Parlate a tutta la comunità d’Israele e dite: “Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. Se la famiglia fosse troppo piccola per un agnello, si unirà al vicino, il più prossimo alla sua casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello secondo quanto ciascuno può mangiarne. Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre e lo conserverete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto. Preso un po’ del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull’architrave delle case nelle quali lo mangeranno. In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare. Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore!>>

Questo gesto che è stato chiesto di compiere più di 2000 anni fa può benissimo cessare di ripetersi.  Il rito della tradizione cattolica ha simboleggiato il sacrificio di Cristo per il suo popolo con il sacrificio di un agnello.
Mangiare l'agnello, pensando di compiere un atto devozionale, è, oggi, indice di una barbarie che riporta al tempo dei sacrifici cruenti, comprensibili per l'epoca, e colloca a quel livello l'atteggiamento spirituale di chi compie tale atto.

giovedì 5 aprile 2012

Sabbia

...rimane un pugno di sabbia fra le mani giunte
scivola da ogni fessura
si libera dalla tua custodia
dal calore e dalla tua protezione
non rimane nulla 
scivola via lasciandosi cullare dal vento
che la disperde lontana

è così che finiscono le storie d'amore?

mercoledì 4 aprile 2012

La paura di provare dei sentimenti, di sbagliare di non riuscire a capire dove è la verità. Se solo qualcuno riuscisse a guidarti. Vedere che c'è buio intorno e che sei sola quando avresti pensato di essere degna di una piccola conquista. Saremo noi donne ad essere complicate!

Pier Vittorio Tondelli

Nessuno può tenere distanti due persone che si appartengono e che si stanno cercando, forse anche da molto tempo e da molto distante.

martedì 3 aprile 2012

Colori


Il giorno sale lentamente
dal letto vedo il cielo
che pian piano si colora 
delle sfumature più magiche

la notte lascia dietro di sé il buio
l’oscurità dei pensieri
e la paura più grande: la solitudine

Sole rinfranca il mio spirito
colora la mia anima
e fammi sorridere a questo nuovo giorno.
Soddisfacente vedere che nel momento in cui tu, per una volta, hai bisogno di essere aiutata non si fà vivo nessuno. Non è per nulla facile ammettere che si ha bisogno ma sarebbe bello che qualche volta non si dovesse nemmeno chiedere.

lunedì 2 aprile 2012

Motivi - Eugenio Montale - Altri versi

Forse non era inutile
tanta fatica
tanto dolore.

E forse pensa
così di noi e di sè
questo pseudo merlo orientale
che fischia nella sua gabbia
e imita la nostra voce.

C'è chi fischia di più
e c'è chi fischia di meno
ma anche questo è umano.

domenica 1 aprile 2012

I miti del nostro tempo - Umberto Galimberti

La sofferenza differisce radicalmente dal dolore, pure essendo altrettanto radicalmente coinvolgente. Chi soffre infatti non solo si interroga sulle ragioni del proprio soffrire, ma tramite la sofferenza eleva se stesso al problema, e per tal via si interroga in generale sul senso dell'esistenza. Chi è felice ignora l'esistenza come problema, perchè inerisce e aderisce per intero alla propria condizione e non ha motivo di rifiutarla.
                                    [Salvatore Natoli - La felicità. Saggio di teoria degli affetti]

Le targhe - Dizionario delle cose perdute - Francesco Guccini

In certi negozi, dopo la guerra, si trovavano inchiodate al bancone targhette metalliche. Una di queste diceva: La persona civile non sputa in terra e non bestemmia. Ma che gente c'era?

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