domenica 1 aprile 2012

I miti del nostro tempo - Umberto Galimberti

La sofferenza differisce radicalmente dal dolore, pure essendo altrettanto radicalmente coinvolgente. Chi soffre infatti non solo si interroga sulle ragioni del proprio soffrire, ma tramite la sofferenza eleva se stesso al problema, e per tal via si interroga in generale sul senso dell'esistenza. Chi è felice ignora l'esistenza come problema, perchè inerisce e aderisce per intero alla propria condizione e non ha motivo di rifiutarla.
                                    [Salvatore Natoli - La felicità. Saggio di teoria degli affetti]

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