mercoledì 18 settembre 2019

mamme sull'orlo di una crisi di nervi

Ci sn momenti in cui i bambini mettono alla prova i nostri nervi. D'altronde loro non  hanno il nostro stesso modo di ragionare, non sono interessati alle stesse nostre cose per cui risulta spesso difficile allinearsi. Fa parte dell-adulto abbassarsi al loro livello per entrare in sintonia. Ci sono giornate storte per loro ma ci sono anche per noi e quando lo sono per noi è ancor più dura perché la soglia di sopportazione si abbassa e scappa la pazienza. Ma a chi non è mai capitato? E sopratutto chi dopo un urlo di troppo immediatamente dopo non voleva rimediare con un abbraccio fortissimo o un bacio scusandosi? Siamo umani ed è difficile essere tutto ma non bisogna colpevolizzarsi, il genitore è un difficile mestiere e gli sbagli possono essere ammessi purché non siano irrimediabili. Ci sono infatti errori che non ammettono la comprensione: essere padre o madre significa essere depositari di una fiducia  che non può essere infranta.
giochi Montessori fai da te

domenica 8 settembre 2019

#ioete

...è così. La persona che scegli al tuo fianco è colei che in qualche modo ha cambiato la tua vita...in meglio.
Cambiare ha un significato grande quando credi di non essere adatta, di non essere capace di rimanere, di essere inadeguata per il tuo contesto. Poi arriva lui che come una tempesta travolge la tua vita e la sgretola per farla ricominciare da capo esattamente come tu vuoi che sia. Io devo dire grazie alla persona che vive accanto a me ogni giorno perché è stata la fonte del cambiamento della mia vita e del mio essere. A lui devo questa Elisa che non si credeva capace di nulla e che invece ora gode del rispetto di sé stessa.

venerdì 6 settembre 2019

colpevole di essere mamma

In un gruppo Facebook ho letto questo pensiero pubblicato in anonimo:

 sono a casa dal lavoro da gennaio 2016 per ingestibiltá lavoro/figli (ora 4 e 2 anni) mio marito ha una attività in proprio che lo tiene fuori anche 16 h al dí e in più unico giorno di riposo domenica ho iscritto il 2 in primavera ma non l'hanno preso
Io mi sono resa conto che oltre a fare la mamma sono eslusa da  tutto il resto, i miei figli sono morbosamente attaccati a me e non riesco a lasciarli con nessuno specialmente la notte
Poi essendo originari del sud trascorriamo quasi 4 mesi estivi e uno a Natale in merdione vedendo il papà in totale 20 giorni(sempre causa lavoro)ora io vorrei tornare a lavorare anche per avere un MIO RITAGLIO di tempo una mia indipendenza (economicamente non ci fá mancare nulla)diciamo una vita che non giri intorno a pannolini giochi e parlare il bambinesco o di bambini 24h no stop
La sua risposta è stata assolutamente no perché lui non mi aiutarerá assolutamente nella gestione casa/bimbi mio lavoro
Allora io mi sono impuntata e lui se ne esce che se sará cosi io mi dovrò pagare tutto ciò che riguarda i bimbi per la gestione asilo mensa centro estivo eventuale baby sitter più la spesa per casa e per le mie cose macchina assicurazione ricariche ecc
Cioé facendomi quattro conti mi impicco faccio prima 
Ditemi che non sono un aliena

Incredible che ancora oggi una madre, una donna debba vivere questo tipo di vessazioni e violenze. Una donna deve essere controllabile, una serva, una sottomessa al volere di colui che porta i soldi in casa. Questa violenza equivale per me ad una fine, non credo che un uomo così possa capire cosa chiede. Poi non stupiamoci se arrivano le violenze fisiche e  i casi di sucidio.


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