domenica 31 luglio 2011

LINDAU - EUGENIO MONTALE "LE OCCASIONI" 1928-1939

La rondine vi porta
fili d'erba, non vuole che la vita passi.
Ma tra gli argini, a notte, l'acqua morta
logora i sassi.
Sotto le torce fumicose sbanda
sempre qualche ombra sulle prode vuote.
Nel cerchio della piazza una sarabanda
s'agita al mugghio dei battelli a ruote.

martedì 26 luglio 2011

Danza lenta - David Weatherford

Hai mai guardato i bambini in un girotondo?
O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo svanire della notte?


Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.

Percorri ogni giorno in volo? 
Quando dici “Come stai?”ascolti la risposta?


Quando la giornata è finita ti stendi sul tuo letto con centinaia di 
questioni successive che ti passano per la testa ?


Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà.


Mai detto a tuo figlio, lo faremo domani?” senza notare nella fretta, il suo dispiacere ?


Mai perso il contatto, con una buona amicizia che poi finita 
perché tu non avevi mai avuto tempo di chiamare e dire Ciao”?


Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà.


Quando corri cosi veloce per giungere da 
qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci.


Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno 
è come un regalo mai aperto gettato via.


La vita non è una corsa.
Prendila più piano.
Ascolta la musica prima che la canzone sia finita.

lunedì 25 luglio 2011

Ora


Sentirti addosso
il tuo profumo, i tuoi occhi
il cielo al tramonto scatta una foto
di quest’abbraccio lungo e intenso
quando sarà ancora oggi?

giovedì 21 luglio 2011

Ernest Hemingway

Una cosa è morale se ti fa sentire bene dopo averla fatta, è immorale cià che ti fa star male dopo

mercoledì 20 luglio 2011

...nonostante tutto

Le critriche che i cantanti ricevono ogni giorno sono tantissime...ovvio che non possono piacere a tutti...ma occorrerebbe sia che i fan sia che i critici fossero obiettivi....riuscissero a guardare oltre e a giudicare un pezzo sotto tutti gli aspetti. Così come mi sento di dire che Vasco non ha più tanto da dire, l'ho sempre rispettato intendiamoci ma non riesco più a condividere ciò che dice, ammesso che oltre le vocali ci sia di più :).
Inevce sarà per quel gusto emiliano DOP che il Liga ancora mi fermo ad ascoltarlo qualche volta .... aldilà della monotonia delle melodie si nascondono testi molto belli e intensi, stamattina questo è quello che ha catturato la mia attenzione:

Il peso della valigia

Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
e ti è toccato partire bambina
con una piccola valigia di cartone
che hai cominciato a riempire
due foglie di quella radura che non c'era già più
rossetti finti ed un astuccio di gemme
e la valigia ha cominciato a pesare
dovevi ancora partire
e gli occhi han preso il colore del cielo
a furia di guardarlo
e con quegli occhi ciò che vedevi
nessuno può saperlo
Rit …e sole pioggia neve tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare

Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui

e ad ogni sosta c'era sempre qualcuno
e quasi sempre tu hai provato a parlare
ma non sentiva nessuno
e ti sei data ti sei presa qualche cosa chissà
ma le parole che ti sono avanzate
sono finite tutte nella valigia
e li ci sono restate
e le tue gambe andavano sempre
solo sempre più adagio
e le tue braccia reggevano a stento
il peso della valigia
[ rit]

Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
ma adesso forse ti puoi riposare
un bagno caldo e qualcosa di fresco
da bere e da mangiare
ti apro io la valigia mentre tu resti li
e piano piano ti faccio vedere
c'erano solo quattro farfalle
un po' più dure a morire

[ rit]



Quello che ogni donna vorrebbe sentirsi dire:...adesso siediti che ci penso io a te....

martedì 19 luglio 2011

non ci sono parole


...una mattina svegliarsi e commuoversi vedendo tua nonna, che dopo aver lasciato salire tuo nonno sul pulmino del centro malati di Alzheimer, si siede su una sedia e scoppia a piangere, per sfogarsi. Non sa più chi sia quella persona che a volte diventa pure violenta per motivi futili quasi da bambini, che non risponde a una domanda, che ti osserva con sguardo assente, che non riesce più a badare a se stesso, che non capisce neppure le cose più semplici. Massacrante vedere la setssa persona che ha vissuto con te per più di 40 anni cambiare in questo modo. Vorrei dire a nonna che le cose cambieranno, miglioreranno ma non si può mentire, la realtà dei fatti è questa e si può solo prenderne atto. Qualcuno ha detto "che Dio se lo porti via presto" ma purtroppo, a margine del fatto che non si può sperare nello sconosciuto, questa malattia è lunga e deteriorante sia per lui sia per la gente che gli vive intorno.

lunedì 18 luglio 2011

Il senso di vuoto che ritorna
senza una ragione valida
quel senso di dolore piacevole misto a malinconia.
In fondo ti piace crogiolarti in quello stato di sospensione
vorresti avere sempre la stessa voglia di vita
quella che ti spinge a voler provare emozioni
ma poi a volte ti chiudi a riccio e lasci fuori il mondo.
Accade quando sei ferita e non ti senti in grado di affrontare
quello che ti accade.

domenica 17 luglio 2011

Concorso per antologia "Diffusione autori" - GDS Edizioni


AUTUNNO


Operosi nella campagna maestri di una vita ormai passata,
protetti dalla grande quercia
che si erge maestosa nel campo arato
colorano il paesaggio rossastri fogliami
che ravvivano  il paesaggio
dominato dal grigio
della sottile nebbia autunnale.

Odore di fumo
di foglie bruciate raggruppate qua e la.

Silenzio

Un fagiano stride
chiamando la sua compagna
in questo tranquillo pomeriggio autunnale.

venerdì 15 luglio 2011

Killer forever


Ciao piccolo amico!
spero di rivederti librare nel cielo azzuro di una giornata come questa, in cui ti ho consegnato a qualcuno più esperto di me che spero ti aiuterà a ritrovare il senso della tua vita. Ti ho voluto un sacco bene anche se per poco, ma per la prima volta ho lasciato da parte l'egoismo di averti tutto per me per consentirti di avere un futuro migliore. Buona vita!!!!

lunedì 11 luglio 2011

Fabio Volo - E' una vita che ti aspetto

Ho provato e sperimentato molte droghe nella mia vita,  ma devo dire che la lucidità è la migliore. Guardare, capire, osservare i meccanismi e i comportamenti fino ad arrivare al punto di anticiparne gli effetti. Quella era una grande droga.

venerdì 1 luglio 2011

Brunori sas - Alla grande

Capisaldi della musica: Rino Gaetano e Carboni, nuova leva cantautorale: Dente, indie italico: Pan del Diavolo, storie di vita di noi Poveri Cristi.
Ecco in questo Vol.2 della Brunori S.a.s. c’è tutto il necessario: risultato un disco fantastico di quelli che per una settimana intera non fai altro che ascoltare appena puoi ed ascoltare bene, perché ogni volta catturi un’immagine, un sensazione, una nota che non hai sentito la prima volta. Ripreso a vicolo Bolognetti dal vivo poi è stata proprio una piacevole conferma. In ogni pezzo c’è qualcosa di ognuno di noi.
La preferita Lei, lui e Firenze: qualsiasi persona abbia mai vissuto una lunga storia d’amore finita con un’accettazione della mutazione di sentimento, non può non versare una lacrima.
Ad immediato impatto cerebrale: Rosa
Risate amare: Il tuo sorriso
La più delicata intensa e dolce Una domenica notte: raccoglie tutte le sfaccettature dell’amore: avere una persona al nostro fianco che rimane lì ad attenderci ed amarci ma che è sempre quella, è costante, non è nuova perciò a volte nauseante, abitudinaria che a volte ti farebbe dire che forse fuori c’è qualcosa di più “e la conosci questa sensazione? questo senso di vuoto senza una ragione…….. quella voglia di fuggire senza una ragione...” poi d’un tratto rendersi conto che alla fine di tutto cosa c’è di migliore dell’amore di una carezza, di un bacio e della dedizione “che cos'è che vuoi di più e la conosci bene questa sensazione? è una specie di ottimismo senza una ragione...”
La più straziante Bruno mio dove sei: una separazione avvenuta troppo presto, un racconto della quotidianità vissuta con la semplicità priva di condivisione.
Finalmente qualcuno che ha il coraggio di cantare ciò che ci accade senza paura , senza giri di parole, storie vere di riso amaro ma così belle che non si può non incantarsi ad ascoltare.
FORZA POVERI CRISTI ASCOLTATE BRUNORI!!!!!

http://www.rockit.it/album/16554/brunori-sas-vol-2-poveri-cristi 

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