lunedì 31 dicembre 2018

#lastdayof2018

Fine anno ... tempo di bilanci e di buoni propositi.
Non credo in realtà di volerne fare ma piuttosto tiro le somme dell'anno appena trascorso.
Dire che è stato un anno da dimenticare sarebbe un'affermazione sbagliata, perché è vero si ci sono stati alcuni momenti brutti in cui il dolore e la paura sono venuti a bussare alla porta del cuore, ma sarebbe stupido pensare che la vita non riservi anche questo. Il dolore è parte della scommessa della vita ed è solo da accettare. Al suo fianco ha portato anche bellissimi momenti, amore, condivisione, amicizie rafforzate, soddisfazioni personali, salute e un nuovo arrivo. Non voglio mettere in secondo piano quello che sempre si da per scontato perché è prezioso e contribuisce a darmi il sorriso ogni giorno e a dire che in fondo la vita è sempre un esperienza bellissima. Auguri a tutti di poter godere di ciò che si ha, di avere sempre un atteggiamento positivo nei confronti degli avvenimenti della vita osteggiando con un sorriso le difficoltà. Auguri!

mercoledì 19 dicembre 2018

#casaDue

Riflettevo oggi lungo il tragitto che mi porta a casa, di quanto sia cambiata la mia vita anche grazie a questa città e a tutto ciò che qui ho conosciuto. Mi ha resa più forte, mi ha fatto abbandonare tutte le mie sicurezze e tuffandomi nel vuoto sono riuscita a nuotare in superficie. Mi ha fatto prendere coscienza delle mie possibilità e dei miei limiti, amandomi e non giudicandomi in continuazione. Mi ha fatto conoscere delle persone vere, con problemi reali, con una profonda e silenziosa dignità che li rende speciali. Ho imparato a combattere, a non farmi calpestare, organizzarmi, a non fare piagnistei inutili e a reagire il più delle volte con un sorriso. Ho imparato che la vita non è sempre bella e spensierata, che le persone devono guadagnarsi il tuo rispetto, che amarsi è fondamentale e amare lo è altrettanto. Ho imparato a non giudicare, a non lamentarmi e a vedere il lato positivo delle cose anche quando sembra che tutto ruoti dall'altra parte. Tutto questo lo devo anche a questo patria acquisita che mi ha accolta e ospitata non senza sacrifici. In fondo la sento un po' casa

martedì 18 dicembre 2018

#Saggezza

Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli.
Martin Luther King

martedì 11 dicembre 2018

#quaelà

Dissetati alla fonte dei sogni
camminando su un prato di stelle
cogli la più luminosa
sarà lei a guidare il tuo ritorno
tra soffici nuvole bianche
scivolando su un quarto di luna
porterai l'alba nel mio cuore.

cielo notturno stellato

lunedì 10 dicembre 2018

#valore

Fare della correttezza un valore morale significa rispettare gli altri anche quelli che non ne hanno diritto.

giovedì 6 dicembre 2018

soffi

Un soffio di vento nel tiepido mattino
scompiglia i capelli assieme ai pensieri.

Le foglie si rincorrono
come in un gioco di bambini
        leggere ondeggiano d'innanzi a me.

Cosa spinge il motore del giorno?

Un passo avanti l'altro
percorri la tua vita
con la leggerezza di un mattino d'autunno.

Rincorri il tuo sogno
oggi
il giorno potrà essere meraviglioso.




venerdì 30 novembre 2018

Alda Merini - La carne degli angeli

Noi ci sposiamo ogni notte
quanti sono i ritorni  del sole.

Io non voglio darti un figlio
voglio darti la mia castità
e ogni notte divento vergine.

Voglio darti il mio principio
e ogni notte ti do le mie vene migliori.

#grandefratello

Le pagine di cronaca vedono spiccare la notizia di un maestro 64enne che maltrattava i bambini di un asilo a Pero.

Pochi giorni fa passa alla Camera la legge sulla videosorveglianza negli asili.

Il trafiletto a fianco vede la discordanza del PD.

Innanzitutto penso ci siano lavori tali per cui, non si possa raggiungere l'età pensionabile in quella stessa mansione: un maestro a 64 anni potrebbe essere stanco e demotivato e perciò non più in grado di educare bambini così piccoli. Sarebbe da valutare con test psicologici.

Il comportamento poi del PD di fronte a questa legge è decisamente opinabile: ad oggi ho sempre sponsorizzato la difesa dei lavoratori, purché giusta. In questo caso mi sembra che si voglia difendere il rapporto con i sindacati di tutela dei lavoratori.

E' vero la videocamera può essere un'arma a doppio taglio che vede un controllo sulla mansione e che può dare luogo a interpretazioni sui comportamenti lavorativi, ma credo che si debba mirare più in alto ovvero a verificare cosa succede in un luogo pubblico, lontano dagli occhi di tutti in cui sono presenti minori o persone non autosufficienti gestiti da altri.

Nella proposta parlamentare si parla di videocamere a circuito chiuso le cui registrazioni saranno visibili, dopo denuncia, "solo dalle forze di polizia". Le telecamere non dovranno essere fornite "di dispositivi di comunicazione con risorse esterne".


Non vedo quindi il problema, anzi mi sembra uno strumento di certezza molto efficace in situazioni in cui vale "la mia parola contro la tua.". 

Lasciare i propri figli o i propri cari in mano ad estranei implica necessariamente un sentimento di massima fiducia verso gli affidatari perciò occorre anche che vi sia la certezza della valutazione di situazioni dubbie. 

Ricordiamo che i danni per queste situazioni sono irreversibili: persone che subiscono maltrattati rimangono segnati per tutta la vita.  

mercoledì 21 novembre 2018

Eroi di ogni giorno

Il giorno si leva trionfante nel cielo.

Come il capitano di una nave salpo dal mio porto
verso la fortuna che risiede nel giorno nuovo.

E' un avvicendarsi di incontri lungo il cammino
lo specchio della rosa camuna illuminato
la ragazza dagli occhi chiari assorta nei suoi pensieri
il grigio volatile che si riscalda a bordo del comignolo
il cucciolo che festoso passeggia accanto al suo padrone.

In questo mare c'è qualcosa di casa
in questo susseguirsi di immagini statiche
ruota il vortice della vita
la freschezza del risveglio
e la scommessa del nuovo giorno.





martedì 13 novembre 2018

#esser poeta

Se vuoi essere un poeta, non venga una lingua nuova che ognuno possa comprendere.
Se vuoi essere poeta, rivela verità nuove che il mondo non possa negare.

Lawrence Ferlinghetti

venerdì 9 novembre 2018

#poesia

Poesia è la luna che piange perché deve svanire nel giorno.

Lawrence Ferlinghetti

giovedì 8 novembre 2018

29maggio

Se nascessi il 29 maggio.....

.....verresti a ricordarmi una persona speciale che ha significato tanto per me e che mai scorderò per ciò che mi ha insegnato e per quanto mi è stata vicina nel suo modo caldo e amorevole.  Saresti il simbolo della vita che prosegue, saresti il segno di un passaggio.

.....assocerei al tuo arrivo il calore del sole di primavera ed il profumo dei tigli e amerei ancor di più quella stagione mite e colorata che fa rinascere il mondo.

....ricorderei il terremoto della mia terra e lo splendido sentimento di solidarietà che provai nell'aiutare. Sarebbe un ricordo che porta in sé tutti i nobili sentimento dell'aiuto, della condivisione e dell'umiltà.

....festeggerei a breve distanza il tuo compleanno e quello della tua fantastica sorellina che a giugno di due anni prima ha invaso d'amore la nostra famiglia.








Lawrence Ferlinghetti - Poesia come arte che insorge


lunedì 5 novembre 2018

#avidità

Ci sono persone il cui unico obiettivo è accumulare soldi, passando sopra ad ogni cosa o persona senza distinzione. Sono persone grette e di una carenza umana senza precedenti perché riescono a paragonare il valore di un oggetto e/o di una proprietà al valore di una vita umana e ovviamente scelgono quello che a loro è più caro e cioè il valore economico. Spesso sono persone che non hanno mai avuto bisogno di cavarsela da soli ma anzi sono nati in un contesto di benessere e lì sono cresciuti senza doversi preoccupare di nulla. Non hanno sviluppato la capacità di capire quanto sono fortunati ma anzi vogliono di più e lo vogliono sempre.
Non hanno pietà di nulla e nessuno.
Dico loro che la felicità, l'onestà, la dignità sono valori che non potranno comprare con i loro soldi. La solidarietà che c'è fra persone in difficoltà è un valore importante che viene compreso solo nel momento in cui  si provano sulla pelle i problemi, siano essi di soldi, di salute o di lavoro.
Sono felice di non essere ricca economicamente ma di essere realizzata e soddisfatta della mia vita. Ogni sacrificio che farò o dovrò affrontare lo supererò con il sorriso perché servirà a rendere la mia vita migliore e piena.
E a voi poveretti non dono nemmeno la mia pietà perché non ne avete diritto, voi per me non siete niente. 


modena
http://www.notemodenesi.it/

mercoledì 31 ottobre 2018

#halloween

Candele assonnate illuminano fioche la notte
bambini colorati e festosi
fanno razzia di dolciumi.

Oggi festeggiamo le tenebre
rese gioiose dallo scherzoso clima.

I morti vanno ricordati con il sorriso
nel cuore di chi ha amato.




giovedì 25 ottobre 2018

#legittimadifesa

Al Senato è passata ieri la legge sulla legittima difesa, incredibilmente votata per un articolo anche dal PD che giustifica legittimo in caso di grave turbamento.

Proprio ieri un uomo ha sparato a due vicini di casa che stavano facendo dei lavori in casa e lo avevano disturbato.

Ascoltavo Radio Capital e nel sentire i commenti delle persone mi sono preoccupata: gente che chiamava dicendo "devono entrare in casa tua poi vediamo se dici ancora che non è una legge giusta", "la sinistra ci ha fatto arrivare a questo punto", "io voterò Salvini a vita perché ha mantenuto la promessa".
Da domani avremo più assassini legittimati, più porti d'armi e più persone pericolose con in mano una pistola pronti a farsi giustizia.
In realtà la macchina per far funzionare la cosa c'era già e si chiamava giustizia: proprio questa era incaricata di giudicare la colpevolezza in funzione della proporzionalità tra offesa e difesa.
In Italia purtroppo è proprio questo a fare acqua da tutte le parti ovvero la certezza della pena o meglio del diritto. Anni di questo ci hanno portato alla situazione odierna dove lo Stato scarica ai cittadini la responsabilità dell'azione e ne giustifica il mezzo.
Da domani Olindo e Rosa Bazzi potrebbero essere giudicati innocenti nel mostrare la loto frustrazione da vicinato per uno stendino.
Il governo di estrema destra si mostra e l'M5S glielo concede (e lo dico da votante) consentendogli di portare avanti le sue battaglie. 

Secondo il Governo stiamo vivendo in un far-west ma i dati mostrano invece che non c'è nessuna emergenza ma solo argomentazioni da cavalcare per la sponsorizzazione della Lega.

Il caso di Desireè che ovviamente riscalda gli animi per la barbarie con cui è avvenuto, è servito a Salvini per farci un'altro pistolotto sulle case occupate da gentaglia, sull'immigrazione clandestina  etc.
Guarda caso nell'elenco delle case occupate spunta anche Casapound dichiarata però una situazione non a rischio e non presente nell'elenco.
La ruspa del Ministro si accende solo di fronte a facce nere ma non a camice nere.

Questa politica di contenimento del danno non ha vita lunga: la sinistra aveva il compito, perché sua caratteristica, di iniziare le persone ad una democrazia popolare e partecipata, ad un focus sull'arte e e la cultura, ad una condivisione d'umanità, ad una socialità curata. Invece in questi anni per accontentare tutti non ha accontentato nessuno facendo ingrandire i problemi che ora sono diventati gli stessi che vengono affrontati con una politica di estrema destra.

Ho paura, tanta.
Qualcuno potrà dirmi che ho contribuito ad avere questo governo con il mio voto: le speranze che avevo riposto nel cambiamento erano lecite ma ovviamente tradotte in persone. Non credo che se avessi dato per l'ennesima volta il mio voto alla sinistra le cose sarebbero state diverse visto anche le espressioni di voto che hanno manifestato.
I problemi sarebbero rimasti li e affrontati alla bene-meglio come sempre, testa sotto la sabbia e 80 euro per i meno abbienti. 

mercoledì 24 ottobre 2018

#donneonline

A volte anche le cose più banali devono essere ripetute, spesso può esserci uno spunto di riflessione che non avevamo considerato.
Ho deciso di pubblicare qui un vademecum per la tutela della nostra sicurezza durante il netsurfing.
Parlarne, condividere sono strumenti che aiutano a non sentirsi sole, perchè è la solidarietà che fa la differenza.
Un grazie a Emily Sazdov

Donne online in sicurezza

martedì 23 ottobre 2018

#penso

Stamattina dopo aver sentito la nuova notizia sul caso Cucchi, sono rimasta per un attimo a pensare a quella famiglia, alla sua tenacia, alla sua dignità e alla sua lotta per la giustizia. Un calvario che durava da quasi dieci anni, dieci anni in cui hanno dovuto sentire di tutto sul loro familiare. Anni di bugie da parte delle istituzioni, anni di ingiustizie e calunnie, anni di commenti dal popolino più abbietto che sosteneva che quel ragazzo fosse un drogatello che ha fatto il furbo. 
Una famiglia che si è stretta nel suo dolore alla ricerca della verità. Solo ora piano piano quella verità sta emergendo e i colpevoli iniziano a pagare. 
Penso anche a quel carabiniere che si è tolto quel peso enorme dal cuore. Non si potrà mai sapere se ha mantenuto questo segreto per tutelare se stesso o qualcuno sopra di lui ma quello che conta è che ha vinto la giustizia ma non quella degli uomini, quella che si nasconde dentro le persone di buon senso. 
Penso a quella sorella, a quella madre che hanno dovuto vedere quell'immagine del loro caro che mai si toglieranno dagli occhi e che le ha spinte a lottare per riscattare la sua povera anima. 
Penso all'amore, alla sua potenza e alla sua unica legge. 

martedì 16 ottobre 2018

#TerradeifuochiLombarda

E così bruciano due depositi di rifiuti non autorizzati anche nella grande mela italiana e ci appare lampante davanti agli occhi, e al naso, quanto sia un problema di tutti l'ambiente.
Quando accadono cose come queste si avverte la responsabilità comune del nostro stare su questa terra e prendercene cura. Inoltre il pensiero vola a chi invece produce business malavitoso proprio su uno dei maggiori problemi della società moderna.
Bisognerebbe sempre tenere presente che gli affari illeciti gravano sui nostri bisogni e/o talloni d'Achille tanto, quando il problema è molto grosso si cercano soluzioni semplici e veloci ma non eticamente corrette e a tutela della collettività.
Come mai c'erano rifiuti non autorizzati? Chi gestiva questo posto? Cosa realmente era depositato lì? LA popolazione che ci vive vicino aveva già espresso malumori?
Alla fine a farne la spese sono sempre e solo le persone.

venerdì 12 ottobre 2018

#ricordiFB

C'è un'applicazione di Facebook che tutte le mattine propone i tuoi ricordi.
Ogni volta che ne vedo uno penso sempre che ho messo un tassello in più nella mia vita. Non sarò mai più una di quelle persone che guardandosi indietro si accorge di essere rimasta statica, nella stessa posizione, nella stessa situazione, nelle stesse frustrazioni ogni anno.
È  sempre una novità, è  sempre un progetto nuovo, un membro della famiglia in più.
Soddisfazioni, felicità poi per carità  anche qualche storia brutta ma d'altronde nella vita se vuoi guadagnarti qualcosa devi rischiare. Qualche avvenimento triste ma è la vita è per certi versi queste cose devono accadere, alcune scritte altre improvvise.
Ora la mia vita è piena, forse troppo delle volte visto il grado di fatica che sento sulle spalle ma sono comunque sempre felice e soddisfatta di potermi guardare indietro e dire che mi sento realizzata e completa.
Questa forza è quella che ci deve spronare ad andare sempre avanti certi che le cose si possono fare, con qualche sacrificio che alla fine darà i frutti sperati.

martedì 9 ottobre 2018

#Festivaldellelettere2018


Nonostante non sia stata scelta io credo ancora che sia bella e che spieghi perchè la tua presenza ha cambiato la mia vita!


Sarebbe troppo riduttivo pensare a questa come ad una lettera d'amore. Sì l'amore lo zampino ce l'ha messo ma non me ne voglia Cupido non è solo questione d'amore, c’è molto di più.
Quando ti ho conosciuto la mia vita, volendo assimilarla all'onda di un ECG, era una linea retta tipica del paziente deceduto. Scorreva lenta senza esserne particolarmente partecipe: vivendo in una città di provincia avrei sposato un ragazzo del posto, conosciuto in un locale per aperitivi impegnato tra lavoro calcetto e motori; avrei continuato a lavorare nello studio in cui avevo iniziato quindici anni prima la professione, rimanendo a guardare il figlio del proprietario che diventava il nuovo capo; sarei con tutta probabilità andata a vivere sopra la mia famiglia nella casa che i miei avevano predisposto per me e avrei vissuto circondata da comfort e certezze. Tutto questo con un indice di felicità interno lordo molto basso. Purtroppo o per fortuna a seconda di come lo si guarda, io mi sentivo diversa: qualcosa dentro ribolliva come lava di un vulcano, mi sentivo strana, inadeguata, eternamente insoddisfatta. Sapevo di non appartenere a quel mondo ma non avevo il coraggio di volare.
Poi sei arrivato tu: concretizzato una domenica pomeriggio, dalla piattaforma social più famosa, in una cittadina dell'hinterland milanese che mai avrei pensato di visitare, ma il cui nome era familiare perché citata in una nota hit degli Articolo 31.  Nel primo periodo in cui ci siamo frequentati abbiamo avuto di che guerreggiare: la provinciale emiliana abituata a comfort e certezze, contro il melting pot della metropoli sempre alla ricerca di nuove sfide, ma è stata per noi un'ottima palestra. La diversità di vissuto che ci caratterizzava ha dato modo di confrontarci e di aprire nuovi punti di vista sul quotidiano, tant'è che spesso ci siamo scambiati le parti. Con i tuoi modi gentili, da lottatore di sumo ☺, mi hai mostrato cosa significa amare prima di tutto se stessi e le proprie passioni per poi stare bene con gli altri. Attraverso il tuo modo di essere e di starmi accanto mi hai aiutata a spogliarmi di tante sovrastrutture che fino ad allora mi ancoravano a terra e ad assaporare la vita gustandone il vero sapore, accarezzando le ambizioni, nutrendo l'entusiasmo di realizzare i propri sogni, il brivido nell'operare una scelta in totale libertà. Hai visto in me qualcosa che nemmeno io ero capace di individuare e mi hai aiutata a farlo emergere.
La cosa più importante  che racchiude tutto è che mi hai insegnato ad essere me stessa, riconoscendomi negli aspetti  positivi e negativi del mio carattere, ad amarmi alimentando le mie passioni, lasciandole sviluppare naturalmente e appoggiandomi in tutte le occasioni in cui potevo migliorarmi, seguendo la via dei miei sogni.
Tutto questo mi ha portata oggi ad una nuova vita: un trasferimento, un nuovo lavoro nel centro di una grande città, una famiglia splendida, una felicità completa e lo devo a te.
Se ora ti dicessi in faccia queste cose mi diresti che non hai fatto nulla che avevo tutto dentro, motivo per cui ho scelto di scriverti in modo da avere l'ultima parola.
Mi hai portato a vivere in un posto molto in alto e da lì sarà difficile scendere. Sappi che non ti invidio, l'aspettativa nei tuoi confronti sarà sempre molto alta☺.
Infine tornando all'amore, ti dico che dietro a questa trasformazione c'è un infinito amore che mi lega a te e sono sicura che questo è quello vero: totalmente libero, consapevole, senza vincoli, contraddizioni e paure.

sabato 6 ottobre 2018

Sola

Rimasi sola
nella stanza gelida.

Illusa 
dalla maschera di un amore 
trasformato in odio.

Spogliato del dolce respiro dell'anima 
di un cuore lieve
quell'amore oggi è morto.

Marea del tempo
aiutami a cancellare
questo disperato tormento.

Non sono colpevole
cercavo solo una cura
alla solitudine
alla paura.

lunedì 1 ottobre 2018

#Cityreflex

Capovolti avanziamo
sospesi tra terra e cielo.

Grottesca luce
dona falso colore
al lamento del giorno.

L'azzurro è sopra.

città

mercoledì 26 settembre 2018

#letterascarlatta

Lavate via o gocce preziose
questa pelle
imbrattata dal tocco animale
dell'uomo primitivo.

L'istinto ha prevalso
la bestia si è rivelata.

Un candido fiore
contaminato.

 Una lettera scarlatta
 sempiterna.



martedì 25 settembre 2018

#perledonne

Vorrei che un giorno la donna fosse libera:

libera di andare per strada, senza sentirsi gli occhi di un orco addosso

libera di fare carriera, senza attirare la frustrazione maschile che inizia da frasi sessiste

libera di vestire i panni che desidera, senza che nessuno si senta in diritto di giudicare

libera di dire no a qualsiasi uomo, senza per questo essere uccisa

libera di non fare da serva, ad un compagno, una compagna o alla famiglia

libera di esprimere la sua idea senza vergognarsi, mostrando quanto valore ha per lei

libera di non essere madre o di esserlo, se lo desidera

libera di ubriacarsi, senza dover per questo essere incolpata con un "se l'è cercata"

libera di non sapere come funziona una lavatrice, come si fa una carbonara o come si lava il pavimento

libera di amare, un uomo o una donna a suo insindacabile piacimento

libera di stare con quanti uomini o donne vuole, senza per questo essere marchiata come una facile

libera di trasformarsi, se non si sente se stessa

libera di dedicarsi alla sue passioni, investendovi tutto il tempo che crede.


Vorrei che tutte le donne imparassero a sentirsi libere e a liberarsi perché prima di tutti gli altri, sono loro stesse a provocare il proprio cambiamento.


Donne amate essere donne.






Essere donna 


sabato 22 settembre 2018

#apropositodidonne

Ecco le motivazioni per i premi del concorso "A proposito di donne" del Comune di Alessandria. Questo mi rende ancor più felice!

https://alessandria.today/2018/06/12/a-proposito-di-donne-di-alessandria-3-vincitrici-e-2-menzioni-speciali-al-concorso-letterario-nazionale/

venerdì 21 settembre 2018

#sogniavverati

Finalmente è arrivato il mio primo libro edito da una casa editrice. Sono molto felice d soddisfatta per aver creduto in questo sogno e per aver trovato qualcuno disposto a credere in me.




giovedì 20 settembre 2018

#miracolo

L'alba è una preghiera
Nel fare frenetico
Il silenzio ci unisce al divino

Avviene un miracolo
Che spesso non sappiamo riconoscere.

Alba

mercoledì 19 settembre 2018

#sifapresto

Penso che si faccia presto a dire che è colpa della donna quando in un caso di violenza lei non parla. Non è la prima volta che una donna che ha denunciato una violenza, si ritrova uccisa dal suo compagno che la raggiunge in un insospettabile pomeriggio e le spara mentre sta accompagnando i figli a scuola.
È altrettanto ovvio che non si possa nemmeno chiedere di avere la scorta, un poliziotto per ogni caso di violenza, impensabile.
Ma deve esserci un modo. Oltre l'allontanamento deve esistere qualche mezzo da utilizzare per consentire a queste donne di sentirsi al sicuro.
La denuncia è il primo passo verso la libertà ed ogni donna deve avere il diritto di essere libera.
La sottomissione, la paura,  i vincoli economici: un cocktail che miscelato giorno dopo giorno diventa la realtà e costruisce una gabbia da cui queste persone non riescono ad uscire.
Vorrei poter dire a queste donne di stare tranquille e di credere nella giustizia e ancora una volta negli esseri umani.

martedì 18 settembre 2018

#nemica

Sperduti pensieri
Tornate dal sogno
Chiaritemi la via

Il buio mi è stato fratello
Ascoltando il lamento
Del suo devoto amore

Luce
solo ora
scorgo il tuo infame compito.

Razionale la mente di chi soffre
Voglio abbandonarmi all' inconscio
Al sogno
Dove tutto ciò che non ci appartiene
Svanisce

sabato 15 settembre 2018

#energie

Occorre credere che le cose accadono.
occorre credere alla realizzazione dei sogni
occorre credere in noi stessi.

Se portiamo avanti il nostro percorso con coerenza, dedizione, amando ciò che desideriamo, l'universo condurrà a noi la sua energia positiva permettendoci di utilizzarla affinché siamo capaci di realizzarci.

martedì 11 settembre 2018

#mah

È incredibile come riusciamo a parlare e scherzarci in modo così infervorato per cose futili come l'apertura domenicale dei centri commerciali. Tutti abbiamo (e parlo di tutti nel senso di genere umano) un'opinione, una verità assoluta che sosteniamo in modo caloroso. Anzi a pensarci bene è una cosa questa che non fa che aumentare la nostra devozione al consumo. Ricordo quando hanno istituito l apertura, le proteste che passavano ler questioni di etica, di famiglia addirittura di precetti cattolici. Nel frattempo prendiamo l'autostrada e cade il ponte che stiamo attraversando, un nostro caro non riceva l'assistenza medica, i nostri redditi tassati alla fonte si dimezzano. Tutto questo mentre ci vie e chiesto di spendere ancora e ancora.
Dovremo usare lo stesso metro anche sulle questioni importanti.

sabato 8 settembre 2018

Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto.

Leggendo il libro di Paolo Coelho " Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto" si riflette sul maschilismo della Chiesa che ha sempre visto protagonisti gli uomini nella loro vicenda.  Il coprotagonista di questo romanzo riconosce l'importanza della vergine nel quadro religioso cristiano e si spinge oltre sull'importanza della grande madre che ha donato la vita e la nutre. Un importante spunto di riflessione per i tempi odierni che vedono sottolineata ancora la battaglia per l'affermazione della donna.  Oltre questo nel testo sono bellissimi i riferimenti alla vita di ognuno di noi e al riconoscimento di se stessi con l'aiuto del bambino che vive dentro di noi. Alla forza dell'amore, lasciandosi travolgere e facendo un salto nel buio, modificando il quadro che uno dei nostri io si era costruito. Lasciando fluire il vero io tutto appare con un senso, tutto è consapevole e semplice, non c'è più fatica, ma solo vita vera.

“E' meglio perdere alcuni combattimenti nella lotta per i propri sogni, piuttosto che essere sconfitto senza neppure conoscere il motivo per cui stai lottando.”



mercoledì 5 settembre 2018

#bacirubati

Baci rubati tra le lenzuola stropicciate
servono a dirsi che ci siamo.

Alienati dalla vita che impetuosa travolge ogni giornata
ci ritroviamo in questo bacio che sa di casa
dato con gli occhi chiusi
ancor prima di entrare in contatto con il mondo.



martedì 4 settembre 2018

#settembre di attesa

Settembre tempo di attesa
Attesa per un nuovo futuro
Attesa per sogni concretizzati
Attesa per un nuovo nido.

Il tempo scorre
si avvicina il traguardo
mentre altri obiettivi sopraggiungono.

Un tempo di attesa ma un tempo di nascita.

lunedì 3 settembre 2018

Si muore la notte

Si muore la notte
mentre tutto tace
i pensieri sono quieti.

Si abbandona il corpo
presente solo la luna
custode onnipresente.

Soli per l'ultimo viaggio
non ci sono compagni
il silenzio ci culla verso l'ignoto.

Nella luce approdiamo
nel buio lasciamo il porto
unici capitani nel mare dell'infinito.

martedì 28 agosto 2018

#cartapesta

Paesaggio infeltrito
animato da un sole di cartapesta
riconduce l'anima a sè.

Ricordi del passato
arrancano alla superficie.

Brucia la gola
un fuoco caldo
che lentamente risale.

Un prisma da cui non scaturivano colori.



lunedì 27 agosto 2018

#rientro

Contrariamente a quelli che pensano che le vacanze resettato il cervello e quando torni sei sfasato e svogliato, oggi sono rientrata e ho prodotto bene e con estrema concentrazione. Non dovrebbe essere più il tempo di lavorare millemila ore al giorno per il grado di benessere e diritti che abbiamo raggiunto. Basterebbe essere connessi e concentrati la mezza giornata più importante che è il mattino. Le ferie sono necessarie e servono a ricaricare le batterie. Gli impegni familiari e genitoriali sono tanto importanti come lo è il lavoro e non vanno trascurati.
Utopistico pensare ad un modello nordeuropeo per la nostra Italia o perché no ad obiettivi.

milano

mercoledì 22 agosto 2018

#cirubanoillavoro

La cosa che trovo comune fra le persone con cui mi trovo bene è l'odio per i luoghi comuni. Molte persone credono che il reiterato utilizzo di questi modi sia quasi una tradizione, altri lo dicono perché li sentono dai media e dalla comunicazione in generale, altri ci credono proprio e altri ancora lo dicono per sentirsi parte di un gruppo o di una comunità.
L'utilizzo dei luoghi comuni dovrebbe essere bandito da un ipotetico garante del futuro ed ogni volta che qualcuno ne pronuncia uno dovrebbe essere multato e condannato a lavori socialmente utili inerenti l'argomento da lui enunciato.
Il fatto che questi detti si tramandino di genitori in figli non fa altro che portare avanti la cultura del nulla iniziata con l'avvento della televisione e proseguita oggi anche se ci sono tutti i mezzi per evitare di propinare ancora tutto questo niente.
Manca la curiosità, mancano dati oggettivi, mancano persone che voglio entrare nel merito delle cose. Oggi è tutto veloce e condivisibile ma manca il vero nucleo delle cose.



martedì 21 agosto 2018

#razzismo

[..]
Conclusioni
La lotta contro il razzismo deve essere un riflesso quotidiano. non bisogna mai abbassare la guardia. Bisogna cominciare con il dare l'esempio e fare attenzione alle parole che si usano. Le parole sono pericolose. Certe vengono usate per ferire ed umiliare per alimentare la diffidenza e l'odio. Di altre viene distorto profondamente il significato per sostenere intenzioni di gerarchia e di discriminazione. Altre sono belle e allegre. Bisogna rinunciare alle idee preconcette, a certi modi di dire e proverbi che vanno nel senso della generalizzazione e per conseguenza del razzismo. Bisognerà riuscire ad eliminare dal vocabolario le espressioni che portano a idee false e pericolose. La lotta contro il razzismo comincia con un lavoro sul linguaggio. Questa lotta d'altra parte richiede volontà, perseveranza ed immaginazione. Non basta più indignarsi di fronte a una discorso o un comportamento razzista. Bisogna anche agire non dare spazio a una deriva di carattere razzista. Non dire mai "non è poi così grave". Se uno lascia correre e lascia dire, permette al razzismo di prosperare e svilupparsi anche tra le persone che avrebbero potuto facilmente evitare di abbandonarsi a questo flagello Se non si reagisce e non si agisce si rende il razzismo banale e arrogante. Sappi che ci sono le leggi che puniscono l'incitamento all'odio razziale. Sappi anche che ci sono associazioni e movimenti che lottano contro tutte le forme di razzismo e che fanno un lavoro formidabile. Quando tornerai a scuola guarda bene tutti i tuoi compagni noterai che sono tutti diversi tra di loro e questa differenza è una bella cosa. E' una buona occasione per l'umanità. Quegli scolari vengono da orizzonti diversi, sono capaci di darti cose che non hai, come tu puoi dare loro qualcosa che loro non conoscono. Il miscuglio è un arricchimento reciproco. Sappi che ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente uguali. non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo di vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità

Il razzismo spiegato a mia figlia - Tahar Ben Jelloun

                                                                                                               

lunedì 20 agosto 2018

Il razzismo spiegato a mia figlia - Tahar Ben Jelloun


Una giornata estiva, una bancarella di libri usati ed ecco, complice la tua prima esperienza genitoriale, vieni attratta da un titolo “Il razzismo spiegato a mia figlia”. Una mezz’ora filata di lettura e sono stregata. Un padre che con parole semplici e ben articolate cerca di spiegare alla figlia cosa sia il razzismo, quali le sue sfaccettature e come arginarlo. L’autore  ammette nell’introduzione che il testo è stato creato per i ragazzi, proprio perché il razzismo si combatte con la cultura e i ragazzi sono per loro natura più assetati di risposte. Ma potrà essere letto anche dai loro genitori perché riflettano sulla necessità di rispolverare ogni giorno quelli che sono i principi saldi della vita che spesso, causa la quotidianità ed i problemi che la caratterizzano, vengono dimenticati cedendo il passo all’odio, alla paura e all’ignoranza. Citando il testo “Sappi che ogni faccia è un miracolo. E’ unica […] Ogni faccia è simbolo della vita e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un’altra persona.




Questione di interessi #etica

Queste sono solo alcune delle cialde compatibili disponibili sul mercato poi ci sono le originali e altre ancora. Pensiamo a quanti milioni ne vengono veicolate ogni giorno solo per soddisfare il singolo gusto. Più forte, meno forte, ginseng, aromatizzato, macchiato etc. Ognuna di queste è composta da una percentuale di rifiuto umido (per la maggior parte non divisibile) e da una percentuale di plastica (il più delle volte non riciclabile poche assemblata ad altro). Inoltre se ci aggiungiamo il carburante che viene utilizzato per muovere tutte queste cialde dai vari commercianti direi che il prodotto in se è assolutamente nocivi per l'ambiente. E questo per soddisfare il nostro egoismo.
Ora, non sono fan del comunismo come regime, ma in funzione del fatto che questo pianeta sta soccombendo alla plastica e all'inquinamento un governo responsabile, garante non della privacy o del libero mercato ma del bene comune, avrebbe imposto ai fabbricanti di sfidarsi su un prodotto che avesse come base la totale possibilità di riciclo, invitandoli a competere solo su aroma e scelta. Questa sarebbe stata una scelta responsabile ma purtroppo il dannato profitto impedisce sempre la buona visione delle cose.


venerdì 17 agosto 2018

#stop

Per tutti dovrebbe esserci un momento per fermarsi e riflettere. Staccarsi  dalla vita quotidiana e pensare alle cose, tutte, quelle personali e quelle del mondo. Aiuterebbe ad avere una visione più oggettiva, meno influenzata dalla fatica del tirare avanti, meno coinvolta dal quotidiano vortice di sopravvivenza. Un punto di vista etico, solidale, utile al mondo che ci circonda.

giovedì 16 agosto 2018

#silence

Ali leggere e colorate
sfiorano foglie smeraldo
nell'ombra del bosco.

Rivoli scroscianti
attraversano il sentiero
rincorrendosi fino al piano.

Che pace nel bosco.

Una pace che l'uomo rincorre
ma che non sa raggiungere.

È accettazione, è silenzio, è presente.

Le cose scorrono
mentre il mondo chiassoso disturba la sua immensità.


domenica 12 agosto 2018

#pioggiadiagosto

Lento si avvicina il temporale
annunciato da sordi colpi nel cielo.

Il vento scuote i rami
spogliandoli dalle secche foglie.

I colori si attenuano
gli uccelli rapidi
volano radenti a cercar riparo.

Come l'estate
che stanca e arsa da sole
si adagia sui campi
attendendo il prezioso dono del cielo.

La campagna vive
nel lavoro dei contadini
che frenetici
raccolgono i frutti della stagione.

Seduta attendo
ansiosa di sentire le prime gocce
bagnare le foglie del basilico di fronte a me
liberando l'aroma insistente e fresco.

È la pioggia di agosto
il malinconico velo della stagione a finire
bramata e ben accolta
racchiude in se
l'amarezza di una fine.





venerdì 10 agosto 2018

#buonevacanze

Il periodo che precede le vacanze è sempre abbastanza carico a livello lavorativo. Scadenze imminenti come se dopo ferragosto la vita su questo pianeta cessasse di esistere. Oltre questo a complicarci le cose arrivano anche delle possibilità, la classica carta probabilità del Monopoli,  che ti farà muovere le meningi per tutto il periodo delle meritate ferie. Carta delle probabilita perché in realtà sono possibilità positive che ti cambierebbero alcune cose ma che andrebbero sempre a migliorarle dal punto di vista della soddisfazione. Quindi che dire facciamoci ste benedette ferie per trovare il nostro centro di gravità permanente e da lì ricominciamo, più forti che mai, la nostra strada per la felicità.
Buone vacanze

domenica 5 agosto 2018

#sentieri

Sono le strade che ti conducono a te
quelle che hai brama di percorrere.

Non le conosci ma le senti
sai che devi andare avanti.

Sentieri che amerai
sentieri che odierai
ma sarà il tuo viaggio.



giovedì 2 agosto 2018

#mercati

Vibrazioni positive
armonie affettive
colori raggianti
profumi invadenti.

Zigzago tra i banchi
con piedi stanchi
i sensi aperti
assaggiando da esperti.

Mi mescolo volentieri
nei molteplici sentieri
oasi del gusto
nel gran trambusto.


barcellona
La Boqueria

#timandounvocaledidieciminuti

Il massimo del trend attuale sono i messaggi vocali: ci siamo inventati un altro modo per non interagire con le persone, non ascoltare prima di parlare, avere l'ultima sempre.

mercoledì 1 agosto 2018

Incosacredo

Credo nella scienza, nel talento e vocazione degli uomini che intraprendono la carriera medica e quando anche la medicina termina il suo compito, credo in un disegno per ognuno di noi al quale non possiamo sottrarci.

domenica 29 luglio 2018

Anno funesto

Quest' anno si sta impegnando per essere ricordato come uno dei peggiori di sempre. Dico questo nonostante io sappia bene che nella vita, anni come questo devono per forza esistere. Purtroppo la morte è una componente della vita, come la malattia che ci ricordano quanto sia fragile il nostro vivere terreno. Il diventare adulti, crescere avvicinarsi all' età matura passa anche per l'inevitabile conseguenza della vita.
Ognuno di noi è destinato alla morte, inutile negarlo,  ma nessuno sa quando e come ed è questo che ci consente di farci forza e continuare.
Per molti la fede è la risposta e il conforto più grande, per altri è l'accettazione di un percorso naturale. Altri ancora non hanno saputo gestire questa paura e sono impazziti. Sta di fatto che è una realtà a cui non ci si può sottrarre.
Quindi nonostante sappia tutto questo, nel 2018 ho dovuto sopportare dei dolori a cui non ero ancora preparata nonostante sapessi che sarebbero sopraggiunti,
Per cui caro anno credo sia ora di darsi una calmata,

sabato 28 luglio 2018

#Aforisma5

Avremo vissuto solo se saremo stati capaci di sognare.

palme
Aggiungi didascalia

Essere adulti

Niente rende tanto grandi quanto un dolore.

Alfred de Musset


manicomio

Il giusto tempo

La notte con il suo silenzio ci accompagna nel riposo dei pensieri. La mente stanca riceve il giusto nutrimento per continuare il suo lavoro. È la mattina la più dura, quando si risveglia e ricerca il punto a cui era. La pausa è finita, il dolore ritorna, il tempo è la cura.


giovedì 26 luglio 2018

#vincere

Ci sono momenti in cui la vita ci lascia senza parole, ci toglie gli affetti senza nemmeno il tempo di salutarci a dovere, dirci le cose belle quelle che vengono dal cuore. Ci fa rimanere lì sbigottiti e increduli di fronte al passaggio dalla vita alla morte di qualcuno a cui teniamo. Non ci avvisa lei decide tutto e noi nulla possiamo fare, solo decidere ogni giorno di dedicare spazio all'amore, di dirci tutto quello che pensiamo, di volerci bene. Solo così non potremo dargliela vinta.



domenica 22 luglio 2018

Vintage

Riavvolgi il nastro ragazza
infila la bic nella rotella
gira fino a che la fascetta marrone
tornerà nella sede giusta.

Manderai indietro veloce e rispingerai play.

Un'altra volta, un'altra occasione.

venerdì 20 luglio 2018

#Aforisma4

Quanto più duro è lo stato di malessere tanto più intenso potrà rivelarsi il piacere che ne seguirà.

giovedì 19 luglio 2018

#help

Se aiuti gli altri, verrai aiutato. Forse domani, forse tra un centinaio d’anni, ma verrai aiutato. La natura deve pagare il debito. È una legge matematica e tutta la vita è matematica.


(Georges Ivanovič Gurdjieff)


MONEY BOX oppure direttamente su poestepay a mio nome n.4023600954305456

Ciao, sto raccogliendo un piccolo importo che corrisponde all'ultima rata necessaria per realizzare il sogno di vedere finalmente pubblicata, da un editore, la mia raccolta di poesie.
Se non avessi realmente bisogno non lo chiederei.
Se ti va di aiutarmi, qui sotto c'è il link!



#Aforisma3

L'egoismo porta come conseguenza il desiderio d'immutabilità.


mercoledì 18 luglio 2018

#Aforisma2

Crescere non equivale ad abbandonare i propri sogni, piuttosto ritagliare ad essi una dimensione concreta.


#lamiamusica

Quando ero adolescente ho ascoltato parecchia musica: dopo l'inizio dominato da rock n roll americano o inglese, ho virato verso la musica italiana e pian piano mi sono avvicinata al folk della mia terra in particolare gli MCR, quando in formazione c'era ancora Cisco. Crescendo poi piano piano, complice anche il trasferimento il gusto é cambiato: mi sono avvicinata a cose diverse, suoni e parole nuove. Ovviamente questo fa parte del complesso mondo della crescita.
Quando si cresce e si iniziano a capire i complessi meccanismi del mondo, dovendoci stare dentro con tutti i suoi scazzi, nel tempo libero desideri prendere una pausa e volare via con la mente verso luoghi più alti. È per questo probabilmente  che scegli musica che non ti riporti a pensare alla politica, alla disuguaglianza, al razzismo etc. Va da sé però che quando ero adolescente ascoltare di queste cose ha creato in me curiosità, sensibilità verso temi importanti, ammirazione verso chi ha sacrificato se stesso in nome di un ideale, desiderio di conoscere luoghi lontani, persone di diverse culture. E tutto questo raccontato in musica, chiave semplice e fruibile.
Spero che mia figlia possa fare questo percorso e spero che ci saranno ancora coloro che facendo musica, sapranno avvicinare le persone ai temi veri e importanti della vita.

martedì 17 luglio 2018

#Aforisma1

La fame è un bisogno primario indotto dall'istinto di sopravvivenza. Le passioni sono una necessità silenziosa dell'anima e restituiscono la vita vera.





venerdì 13 luglio 2018

#fatichequotidiane

State bene attenti perché tutto ciò che vi fa schifo nel mondo, probabilmente avete contribuito anche voi a crearlo. Cercate sempre di mantenere fede a voi stessi e alle vostre convinzioni perfino nei contesti più insidiosi, fosse anche un impertinente clacson che vi intima di lasciarlo passare mentre conducete la vostra auto rispettosi del limite. Se vi spostate gliela date vinta, se accogliete l'insulto contribuirete alla discordia. Ricordate che ad ogni azione corrisponde una reazione, anche nel futuro, più avanti, nell'oltre.

giovedì 12 luglio 2018

#tre

Oggi è il terzo giorno. Il terzo giorno che non vedo il tuo sorriso appena sveglia, che non guardo i cartoni con te mentre rifiuti la colazione, che non ti vesto per andare al parchetto o a far spesa, che non ti preparo il pranzo, che non vedo i tuoi piccoli occhietti guardarmi e chiedermi di giocare. So che sei in ottime mani, coccolata e stimolata a dovere, ma mi manchi piccolina e mi manca fare le cose che erano solo nostre fino a questo momento. È il nostro primo vero distacco. Una madre deve sapere che è necessario. #mummystuffs

domenica 8 luglio 2018

#albe

Alba di un nuovo giorno
rinasci dall'orizzonte
rischiarando via via ogni anima.
Concedi la luce del tuo sorriso
solo a chi la saprà vedere. 




giovedì 5 luglio 2018

#cosìvorreiamare

[…]
un amore senza sensi di colpa
senza alcun rimorso
egoista e naturale
come un fiume che fa il suo corso.

Senza cattive o buone azioni
senza altre strane deviazioni
che se anche il fiume le potesse avere
andrebbe sempre al mare.

Così vorrei amare.

Giorgio Gaber

mercoledì 4 luglio 2018

#esamecoscienza

[...]
Ed i gay sono tutti sensibili ed i neri hanno il ritmo nel sangue
Le donne sono tutte intelligenti
Il cervello degli uomini è nelle mutande
I drogati iniziano con le canne
Quella di destra è la tetta più grande
I comunisti hanno tutti la villa in Versilia
In Italia non c'ha memoria neanche un elefante
Ma quanti discorsi del cazzo per venire da te
Forse fanno un test per idioti prima di salire sui treni
Poi mi sfotti, mi baci, mi urli in faccia e mi meni
Ma finché ci sei tu il mondo non è degli scemi
[...]

LoStatoSociale - Facile

#morganaltrove

Forse già lo sai
Che a volte la follia
Sembra l'unica via
Per la felicità

2003 - Altrove


lunedì 2 luglio 2018

#finestresulmondo



Il sole arrogante invade il paesaggio
dissemina i suoi raggi esplodendo in ogni singolo colore

Immobile 
fisso il mondo che si apre davanti ai miei occhi.

Seppur il corpo non segua la mia anima
la sento calda e libera di muoversi 
nel vortice prezioso di questo immenso tutto.

Mi lascio riscaldare e immagino che ogni muscolo 
possa in me riprendere vita 
salpando da questo statico porto.

Il risveglio mi dona la speranza
il sole accarezza la mia vita.






venerdì 29 giugno 2018

giovedì 28 giugno 2018

#oltre

Perché quando un uomo costruisce un muro, l’uomo accanto ha subito bisogno di sapere cosa c’è dall’altra parte?
George RR Martin

mercoledì 27 giugno 2018

#sfogo

Alla fine si basa sempre tutto su un favore per un favore. Dai grandi sistemi della politica alla spicciola vita di tutti i giorni. Crediamo di aver fatto un passo avanti liberalizzando alcuni servizi come l'editoria (e lo dico da pubblicata in self publishing) e invece ci ritroviamo a partecipare a concorsi con pezzi che nessuno legge a meno che tu non legga l'altrui elaborato.
Ovvio che se non ci fosse questa metodologia non ci  sarebbe nemmeno movimento ma questo dimostra che alla fine non tutti possono o non tutti possiamo scrivere.
Per fare un prodotto professionalmente valido occorre che una persona del mestiere si occupi di "vestire" l'opera affinché possa essere guardata ed apprezzata senza vincoli.


martedì 26 giugno 2018

#consonno

Cattedrale silenziosa
testimone del tempo.

Sfarzo ingegnoso
d'un passato instabile

Pellegrini veniamo a te
in cerca di mistero

Occhi cannibali 
vigilano un tesoro decadente
osservando dalle pareti
il nostro migrare stanco
alla ricerca di emozione. 




lunedì 25 giugno 2018

#sfiorandoci

Come fili d'erba baciati dal sole
  sfiorandoci gli uni con gli altri
  senza entrare davvero in contatto
rimaniamo sospesi
nell'attesa che si compia il ciclo.

Immersi nel sogno della vita
nulla sappiamo
se non sopravvivere.

Un piccolo esercito
cullato dal vento.



#dovevasuccedere

Ecco, tra poco ci siamo, tesoro mio. 
Per la prima volta da quando sei nata farò qualcosa senza di te. Mi ritufferò nella vita di tutti i giorni fatta di lavoro, traffico, nevrosi, stress. Per almeno metà della giornata, sarò lontana da te un po di km mentre tu giocherai e ti farai coccolare dai nonni. 
Spero, per puro egoismo di madre, che sentirai la mia mancanza ma che non la vivrai male (tanto a quello ci penserò io) e ne approfitterai per divertirti e conoscere tante cose nuove. 
So già che sarà difficile per me vederti crescere senza poterti stare accanto sempre ma è una fase anche questa, quella in cui devi muovere i tuoi primi passi verso l'autonomia. 
E' stato davvero un periodo bellissimo della mia vita e lo devo a te che hai riempito di una gioia nuova le nostre esistenze.



domenica 24 giugno 2018

Piccole verità

Se non siamo noi a cambiare le cose, loro da sole non cambiano.

Occorre sempre avere forza e lucidità per pesare pro e contro delle nostre scelte e portarle avanti senza rimpianti.

La curiosità è il motore del mondo. Una persona curiosa è una persona che sa quel che vuole.

Quando hai capito cosa fare sei già a metà dell'opera.

martedì 19 giugno 2018

Conoscere

La conoscenza è come un magazzino: metto dentro una scatola poi un altra poi un altra ancora. Poi arriva un giorno che decido di prendere le scatole e le riordino con una nuova logica scaturita dal mio pensiero. Questa è la differenza dall'acquisire informazioni.

sabato 16 giugno 2018

Laura - Concorso "A proposito di donne" Comune di Alessandria

Questo è il testo che mi ha riservato la menzione speciale al Concorso indetto dal Comune di Alessandria. 

Hai sentito il casino che è successo con quel regista americano? Non ti sembra strano che a distanza di così tanto tempo se ne escano tutte violentate?
Boh mi sembra strano, poi dopo anni. In quell'ambiente è normale, se vuoi far carriera devi concederti, è il prezzo da pagare.
Laura non sa cosa dire, abbassa lo sguardo e torna al suo caffè. Avrebbe voglia di gridargli in faccia tutto il suo disprezzo: "ma come si fa a giudicare normale che una persona debba fare sesso per guadagnarsi una posizione? Fosse vostra figlia non la pensereste allo stesso modo".
La macchinetta del caffè nel corridoio, è uno dei luoghi meno indicati dove intrattenersi se non si vuole essere catapultati nel mondo del qualunquismo e della banalità. Laura sa bene cosa significa portare un peso nel cuore per anni, un peso che non invecchia, non perde il suo vigore e riappare nei momenti meno opportuni, soprattutto quando un possibile amore si affaccia al suo cuore come se non avesse il diritto di essere amata.
Era l'estate di cinque anni prima. Aveva conosciuto un ragazzo. Le piaceva molto: alto, moro sempre ben vestito, elegante nei modi, solare e propositivo. Incontrati a teatro per errore, uno scambio di posto era bastato per trovarsi, al termine dello spettacolo, al bar a conversare. Laura era euforica, aveva trovato una persona interessante. Si scambiarono il numero di telefono e dopo una settimana si rividero per un aperitivo. Il tempo trascorse velocemente, si scoprirono affini. La settimana passò ed un altro appuntamento era fissato, una cena. Fu una serata speciale, una di quelle in cui tutto è perfetto L'intesa era molto forte e il vino aveva fatto il resto. Lui le propose casa sua e lei decise di fidarsi.
È una casa di campagna appena fuori dal centro abitato disse lui. In quel momento Laura fece un pensiero negativo ma fu subito scacciato dalla sua gentilezza.
Era di mio nonno, ho deciso di ristrutturarla e di venirci a vivere. Troppo valore affettivo.
La casa era ben arredata, si vedeva che era abitata da lui. Entrarono, lui si tolse la giacca e la invitò a fare lo stesso. Andò in cucina a prendere due calici di vino, regolò le luci e accese la musica. Le porse il calice e la invitò a ballare. Si baciarono appassionatamente e le mani scivolarono lungo i fianchi. Si sedettero sul divano mentre continuavano a conoscersi.
Sei molto bella, sai.
Laura arrossì.
Le donne come te sono molto intelligenti e questo vi rende ancor più attraenti. Avete passioni, interessi, vi piace vivere la vita e non accontentarvi e questo è il segreto per essere felici.
E' vero, ma a volte mi chiedo se c'è qualcosa di sbagliato in questo. Gli uomini apprezzano è vero, ma poi fuggono disse Laura.
E di cosa ti preoccupi? Che valore aggiunto potrebbe dare un uomo ad una come te?! Sei sicura di te, femmina, non ti serve nessuno.
Laura avrebbe voluto sentire parole diverse. Era presa da quell'uomo che fino ad allora si era sempre mostrato galante e gentile, ma che non si era mai sbilanciato sul futuro.
Le donne come te hanno solo un difetto: non sanno rimanere sole. Devono affezionarsi, mettere in mezzo l’amore. Sono onesto, vivo il presente, le occasioni. Mi piace l'inizio di una relazione, è come una danza il corteggiamento. Poi arrivati all'obiettivo, pronti per un altro incontro. Dai butta giù quel bicchiere e andiamo di là!
Laura era un po' intontita dal vino, aveva sentito quelle parole e non le erano piaciute. Era per l'ennesima volta divertimento senza impegno. Era arrabbiata con se stessa per non aver riconosciuto il tipo. Lui riprese a baciarla sul collo e con la mano le accarezzò le gambe fino a raggiungere la gonna. Un brivido le percorse la schiena e lucidamente pensò a dove si trovava e a cosa stava facendo. La magia del momento si tramutò in malessere, si sentiva a disagio e non voleva più essere lì. Lei si ritrasse e cercò di scansargli le mani.
Cosa c'è che non va? Fai la fidanzatina ferita?
Prese e la sdraiò sul divano tenendola ferma, lei provò a divincolarsi ma lui era troppo forte. Urlò, scongiurandolo di lasciarla stare, provò a muoversi per sfuggire a quell'orco ma lui era irremovibile e con forza la fece sua. Quando finì le disse di rivestirsi. La minacciò dicendole che se avesse chiamato la polizia si sarebbe rifatto vivo, aveva il suo numero e sapeva dove abitava.
Ricorda che non ti crederebbe nessuno, sei stata tu a venire da me. Ho i tuoi messaggi.
Quando riuscì a chiudersi la porta di casa alle spalle, si sedette e scoppiò in un pianto liberatorio. Si spogliò ed entrò in doccia per lavare via ogni traccia di quell’uomo, dal corpo e dall'anima. Andò in camera e si accovacciò stretta al suo cane.
L'indomani avrebbe voluto svegliarsi priva di memoria ma i suoi pensieri la riportarono velocemente alla notte prima. Ripensò a come poteva aver sbagliato, come aveva potuto fidarsi di quell'uomo. Avrebbe voluto fargliela pagare ma la paura di non essere creduta, di andare alla polizia e sentirsi additata come quella che se l'era cercata la frenò. Come faccio a dimostrarlo? Vorranno sapere cosa ci facevo lì, come ero vestita.
La giornata trascorse lenta e presto si ripresentò il lunedì, e dopo una settimana il lunedì successivo e così via. Lentamente il dolore fisico passò e la mente provò a fare il resto. I giorni passarono, l'idea della denuncia era sempre più lontana. Così trascorsero cinque anni sino a quel giorno, davanti alla macchinetta del caffè, in cui Laura dovette prendere coscienza che il dolore non si cancella. Pensò alle donne che hanno il coraggio di dire basta a violenti giochi di uomini vigliacchi.
Credo che nessuno di voi sappia cosa vuol dire portare nel cuore il peso di un abuso sessuale e nemmeno credo che possiate giudicare chi, a distanza di tempo, trova il coraggio di denunciare.  Non potete comprendere quanto sia costato loro mantenere il silenzio. Credo che di fronte a questo genere di notizie bisognerebbe avere la decenza di tacere.
E se ne andò lasciando tutti sbigottiti a sorseggiare il loro caffè.




venerdì 15 giugno 2018

Giulia - Ritratti di donne

[...]
No, Giulia non la faccio facile Gabriele si scurì in volto nessuno ha detto che lo è. Credo però che ognuno di noi abbia il dovere verso la vita di fare tutto ciò che può per essere felice. Per farlo abbiamo bisogno di essere liberi, liberi da vincoli familiari, da pregiudizi, da costrizioni. Non avresti dovuto accettare il futuro che veniva costruito per te perché tu hai diritto ad uno tuo, che includa tutto ciò che tu desideri. 

Giulia scoppiò a piangere.

No non devi piangere, anzi devi reagire se veramente senti che stai sbagliando. Ci sono persone che in una vita intera non si accorgono di non stare vivendo. Tu sei riuscito ad accorgertene ed ora sta a te. 

Ma io cosa vuoi che possa fare contro mio padre? contro la mia famiglia?

Ancora non capisci, non è questione di fare qualcosa contro ma di fare qualcosa per te. Giulia tu mi piaci ma mai e poi mai potrei avere a che fare con la tua famiglia. Per cui te lo dico ora, se vuoi iniziare qualcosa con me sappi che io non sarò quel fidanzato che i borghesi considerano "perbene" che va vestito elegante a pranzo dai suoceri la domenica, dopo essere andato a messa e a prendere le pastarelle. Immagino che tuo padre abbia una specie di decalogo per le caratteristiche che dovrebbe avere il tuo ragazzo ed io immagino, di non possederne nemmeno una e dico per fortuna. Quindi stare con me non potrà far altro che metterti in cattiva luce di fronte ai suoi occhi e chissà forse un impedimento a vedermi. Io non voglio cazzate come queste, io voglio stare con te tranquillamente e alla luce del sole. Ora sta a te scegliere, fare un salto nel vuoto o continuare la tua falsa esistenza? 


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