mercoledì 31 dicembre 2014

Happy new year!

Ho sempre fatto un piccolo pensiero su quello che è stato l'anno passato.
Questo sono successe moltissime cose e ci sono stati tanti cambiamenti nella mia vita: di ognuno di essi sono estremamente felice.
Il mio carattere sta migliorando ed è aumentata la consapevolezza di me e dei miei obiettivi.
Il ringraziamento più grande va in primis a me ma di più alla persona che è al mio fianco che ha reso possibile questo approfondimento di me.
Non è facile trovare una persona così: nessuna imposizione, nessun compiacimento, nessun gesto o pensiero finto. E' come se ogni volta che mi guarda mi mettesse davanti ad uno specchio e mi dicesse: "guardati e riconosciti, io ti amo per ciò che vedi in quello specchio".
La piena libertà di essere se stessi e nell'esserlo percorrere una strada insieme.
Questo consentirà a entrambi di non essere mai stanchi ed annoiati di noi, ma complici e motivatori dell'essere in due. Un giorno durante una discussione, mi rimase una frase scolpita in testa: "io ho un'idea troppa pura della coppia". Ora capisco l'importanza e la bellezza di quella frase e sono felicissima di essere parte di questa bellezza.
Devo a quest'anno gratitudine per avermi accompagnata gentilmente nella mia trasformazione: nessun trauma netto ma tanti piccoli passi verso la felicità.
Il 2015 sarà fatto nuove e bellissime esperienze che affronterò con maturità e consapevolezza e al fianco di una persona che amo! Cosa volere di più!

Auguri a tutti!

domenica 28 dicembre 2014

Il viaggio più lungo che ognuno di noi compie è quello per conoscere se stesso.
 
 

lunedì 22 dicembre 2014

Lavaggi di coscienza

Ogni giorno mi chiedo quale sia il modo per rendere speciale la nostra vita. Speciale nel modo giusto. Degna di essere chiamata vita.
Una discussione di questi giorni mi ha fatto riflettere molto sulle condizioni del mondo oggi, o meglio in prima battuta del mio mondo.
Sostenevo che ogni gesto fatto per altruismo crea analoghi comportamenti positivi e allarga la mente di coloro che ci stanno vicino dando un esempio di come sia importante preoccuparsi per chi sta peggio di noi.
Mi è stato sollevato però che questo potrebbe essere un gesto fatto semplicemente per lavarsi la coscienza del male vero del mondo che in questo modo non viene nemmeno scalfito.
Allora io dico ma in questo modo, decentrando l'attenzione su qualcos'altro, di lontano ed enorme, il rischio non è poi di non aiutare nessuno?
Come posso io prendermi carico da sola di aiutare l'altra metà del mondo che soffre la fame, il freddo, le guerre ed ogni altra ignobile manifestazione del male?
Cosa posso fare io che vivo in questa parte de mondo che non fa altro che accumulare opulenta ricchezza e benessere?
Tutte le persone che prendono e vanno in africa ad aiutare (dico africa per dirne una ma ce ne sono tantissimi di posti dove le condizioni umane sono al limite) mettono da parte l'egoismo di avere il proprio piccolo mondo fatto di una famiglia, un lavoro, una casa e si dedicano totalmente e disinteressatamente agli altri.
Quindi io sono egoista e mi preoccupo solo della mia di esistenza, penso a stare bene io e gli altri in qualche modo si arrangino.
Mi fa molto male pensare questo perché in qualche modo so che è vero.
Ma al tempo stesso so di non essere la persona che se ne frega di tutto ma anzi so di avere una sensibilità spiccata che mi aiuta a riconoscere le situazioni di allarme e di richiesta di aiuto e ad attivarmi subito per aiutare chi ne ha bisogno.
Probabilmente non bisognerebbe mai averne abbastanza di questo. Un vita piena è una vita di condivisione e di aiuto reciproco.
Ora che è Natale vedo tantissime persone, compresa me, affannarsi per i regali. Tralasciando la motivazione per cui questi vengono fatti, in totale contrasto con i principi religiosi, per chi li professa, è sempre tutto finalizzato ad accumulare, mangiare, riempire.
Il natale come tradizione dello stare insieme, viene ogni volta soggiogato dal pensiero di omaggiare le persone. Il pensiero in realtà nasce correttamente dal "prendersi cura" una volta l'anno degli altri. Ma proprio perché è così perché non omaggiare chi di questa cura ne ha davvero bisogno?
Non so dire se le mie riflessioni mi portino vicino  lontano dal fare qualcosa.
Non posso accontentarmi del "bè intanto io ci ho pensato, altri nemmeno lo fanno" e nemmeno di quei gesti che compio quotidianamente e che in qualche modo mi fanno sentire diversa, ma lavorare sempre per aiutare.
Alla fine di tutto non potendo cambiare in prima persona il sistema globale proprio perché non accadrà mai che le persone si uniscano coese per uno scopo di aiuto (piuttosto per chi prende la macchina per il derby) occorre insistere con i propri gesti e dare l'esempio. Secondo me di questo c'è tanto bisogno, di un esempio di qualcuno che vada controcorrente, di qualcuno che si curi del suo prossimo e lo mostri agli altri.

Ho tanti pensieri per stanotte!

mercoledì 17 dicembre 2014

Onestamente oggi l'unica cosa che sembra fare il mondo come attività prediletta è trovare un colpevole, sempre. Accade ogni giorno, al lavoro come nella vita privata, col capo, moglie, amici.
E non per una giusta ragione ma solo per il sadico conforto di sapere che non si è sbagliato in prima persona e infierire così . L'errore ha diritto di esistere come la verità tant'è che da qui il detto chi non fa non falla. Ma a errore commesso la cosa più importante è darvi un senso, stabilire come si è arrivati lì, cosa non ha funzionato nel percorso e come si può ovviare in modo che non accada più. Credo che il modo migliore per mettere una persona sulla difensiva e far crescere in lei un sentimento di rancore e di schermatura ai problemi sia riempirla di sensi di colpa e farle credere che tutto grava sulle sue spalle.

martedì 2 dicembre 2014

Sono grata alla vita perché ogni giorno mi fa provare sensazioni nuove
Sono grata alla vita perché mi fa assaporare le emozioni
Sono grata perché mi concede di amare e me lo fa fare completamente
Oggi che sono stata circondata di persone che vogliono solo il mio bene mi rendo conto vita che vale la pena sentire ogni attimo e ogni piccolo impercettibile movimento di essa.....come un fiume in piena ti muovi e travolgi ogni cosa sulla tua strada!

Sai che ogni secondo si muore un pò?

Passiamo questo tempo ad amare!

Non avremo mai il rimorso di quegli attimi: essi hanno generato altro amore e di questo, solo di questo, ha bisogno il mondo.

Trame

Ecco casa
i nostri libri che si mescolano
come le nostre vite.

Intrecciano le trame
nell'unica storia possibile:
noi.

Agli occhi altrui appare poco
ma è tutto!

Due strade che confluiscono in una.

Due passati ed un solo futuro.


interno di casa ritrae libreria e strumenti musicali


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