Visualizzazione post con etichetta Riflessioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Riflessioni. Mostra tutti i post

lunedì 25 agosto 2025

Cercate di capire

Www.leoncavallo.org 

Vorrei parlare del Leoncavallo e vorrei dire tante cose ma so che non ci sono persone disposte ad ascoltare, o forse ce ne sono poche.

Tutti a gioire dello sgombero in nome di una ripristinata legalità....una società immobiliare e ripeto una società immobiliare, a cui hanno dovuto pure versare soldi per un mancato sgombero, che si riappropria di un immobile che raderà al suolo per fare chissà probabilmente palazzine di appartamenti per ricchi i cui occupanti risiederanno loro e ma che faranno l aperitivo a 30€ al bicchiere in zone esclusive. Sì ma la vera Milano dove va a finire?! La cultura, il confronto sociale, la solidarietà, l’arte e il respiro underground!? Una città preda del disagio e della criminalità, in cui il divario tra ricchi e resto del mondo è immenso, piena di persone che non la abitano ma che transitano che futuro può avere!? 

Davvero non riuscite a odiare chi si sta arricchendo alle nostre spalle, davvero non riuscite a capire che la criminalità e il disagio arrivano perché manca un tessuto sociale educativo che crei occasioni e altresì punisca chi fa illeciti compresi gli evasori, i furbi e gli strozzini legalizzati?

Quando occuparono lo stabile era un area dismessa che non produceva nessun reddito anzi ma al contrario ha creato occasioni, ha curato, ha arricchito l’anima. 

E’vero che occupare non è giusto ma vediamo anche cosa andiamo a perdere e cosa andiamo a guadagnare?

Ora la palla è in mano al sindaco Sala e alla sinistra che distante dalle dinamiche che l’hanno sempre contraddistinta, deve trovare una soluzione e speriamo che ci sia perché è ora di farsi sentire e di riprendere la strada giusta.







martedì 19 agosto 2025

PoV

 E’ un mondo da fermare, accogliamo il silenzio come un dono, ascoltiamo i suoni della natura e il respiro della terra. 

Non facciamolo solo un giorno di vacanza, dedichiamo a questa pratica tempo, facciamolo rientrare nella routine quotidiana.

Sento levate di scudi perché i negozi sono chiusi ad agosto, meglio! Approfittiamo per cambiare punto di vista.

Torniamo ad una vita più attenta all’uomo e ai sui bisogni che sono ben lontani dalla soddisfazione del possedere.

Votigno - RE
Votigno (RE) - un angolo di Tibet


sabato 16 agosto 2025

Non frettolosamente

occorre una certa urgenza di vivere: non frainetendemi non buttare via per la fretta di fare. Intendo fare esperienze, non buttare il tempo in inutili rimorsi, donarsi completamente nei sentimenti, non lasciare che un passato ingombrante ci impedisca di realizzarci, non cadere nella paura. Prendere coscienza della vita nella sua unicità ma anche nella sua verità ci consentirà di godere di ogni singolo momento e ci aiuterà a capire le cose davvero importanti. 

#lifemood



venerdì 1 agosto 2025

Luciotto

 La paura del buio è qualcosa che ci lega al nostro essere bambini. Le stanze buie, la luce spenta al di là della porta trasporta il nostro inconscio nella paura dell' ignoto.

Nell' infanzia c'è la costruzione di mostri pronti a terrorizzati come nel film Monster & Co; creature spaventose e pensieri altrettanto.

Le paure hanno un "modo" per venirti a trovare e sono come visibili, hanno un identità.

Arriva la luce ed ecco puf che spariscono come un antidoto che ti salva da morte certa.

Quando sei grande le paure non hanno un ambiente: sono tra i pensieri in ogni momento della giornata, si nascondo nella mente assieme ai pensieri buoni e non hai nella per farle sparire. Li la luce non basta!

O meglio la luce non è fisica ma è dentro di noi: un faro gigante che ci aiuta a sopportare e non sprofondare nell' oblio della paura. È un faro che va nutrito come tutto il nostro corpo e in alcuni momenti della nostra vita ha un luce flebile flebile, ma è lì.

Quanta forza chiediamo alla nostra mente, quanta è necessaria per non essere sopraffatti.

Era quando con questo piccolo amichetto luminoso accompagnava le mie notti. Ho voluto regalarlo anche a loro come buon auspicio per vivere quanto più possibile "illuminate".



martedì 29 luglio 2025

Interessarsi

 La superficialità è un valido nemico in molti ambiti pubblici. 

C'era un'amica di mio papà molto cara che purtroppo è morta alcuni anni fa, aveva una malattia degenerativa dei polmoni che l' ha consumata.

Ricordo ancora quando mi disse che doveva prenotare una visita e che disse di non voler utilizzare nessun espediente per passare avanti alle liste di attesa e non lo fece mai, nonostante conoscesse molti medici a causa della sua condizione.

Se ognuno facesse il proprio lavoro con solerzia e interessamento per conoscere anche le condizioni di chi ha davanti probabilmente saremmo più giusti. È una società talmente malata che spesso non è possibile farlo a causa di interlocutori bugiardi, arroganti e presuntuosi, perciò tutto si è indurito, lavori sottopagati fanno da padrone sulla nostra coscienza e le cose vanno come conosciamo.

Questo è solo un esempio dei tanti.....in ogni ambito se ognuno ponesse attenzione in generale, il mondo ne gioverebbe. 

porre attenzione significa curare qualcosa o qualcuno, immedesimarsi, preoccuparsi, interessarsi e quando lo fai non sempre sai dove andrai a finire ma verrai ricompensato e arricchito, quasi sicuramente non con qualcosa ma con un tassello in più che compone la nostra dignità e coscienza personale. 



mercoledì 16 luglio 2025

provare dolore..

 Il lamento del mondo

Ogni giorno leggiamo cose terrificanti spesso al di là delle nostre percezioni reali. Fatti di cronaca che rasentano l'inverosimile, immersi dentro ad un poutpori di notizie che provengono dalle svariate latitudini e che trattano di guerra e di disastri ambientali. 
Come sempre i social non si fanno attendere a creare notizie sensazionalistiche, arricchendo di particolari tragici e macabri. 
Non ultimo tik-tok che ha reso paro-paro il video della persona he è stata risucchiata dal motore dell'aereo: ora io penso che nella nostra testa tutti abbiamo immaginato come possa finire una persona macinata da un elica a pressione e temperature elevate, ma io dico c'era veramente bisogno di mostrarlo? 
Quale sadico desiderio spinge le persone a volere vedere quello che già e presumibile?
Cosa aspettiamo di provare....
Non solo tik-tok ma anche i giornalisti che interrogano un testimone chiedendogli dettagli su corporatura, abbigliamento e domandando come era finito.

Il lamento del mondo siamo noi che non riusciamo più a essere nel solo entusiasmo della vita. 


venerdì 27 giugno 2025

E' davvero tutto qui?

i periodi della vita

Quanto si brama la vita adulta quando si è piccoli....c'è urgenza di diventare grandi, essere autonomi, indipendenti. 

Poi dopo un breve periodo magico che passa per i primi viaggi con gli amici, l'affermazione professionale, nutrimento delle passioni, la ricerca dell'anima gemella, la creazione della propria vita insomma si inizia a vacillare. 

I problemi economici,  i problemi di salute delle persone vicine o i propri, i cuori spezzati, la disillusione del valore dell'equità sia lavorativa che nella società. E in un attimo inizia un periodo in cui ti senti bersagliato a destra e sinistra dai casini della vita, passi da una sera ad un concerto con birra in mano e sconosciuti attorno con cui ti diverti  a chiuderti in casa per paura di rimanere con 1euro in tasca, logorato e stanco, a riflettere sulla situazione attuale della società rifugiandoti nelle cose del passato.

Dov'è che si poteva evitare tutto questo? 

Quand'è che c'è lo switch che ti trascina nel baratro del mondo adulto? 

I macigni che ci gravitano addosso che all'inizio sono solo dei satelliti stanno li appollaiati sopra di noi pronti a colpirci. 

Quando si può tornare liberi e spensierati....



Foto da pixabay

venerdì 13 giugno 2025

Vita di oggi

Ci sono giorni in cui ti senti invincibile, macini eventi, organizzazioni, lavori, meeting come una macchina estremamente efficiente. Ti spendi a destra e sinistra fino al limite estremo. 

Poi ci sono dei momenti in cui senti che stai tirando troppo la corda, che perdi qualcosa per strada, che non è sano avere tutto sotto controllo. Te ne accorgi perché perdi le chiavi, sbagli a scrivere mail, non riesci a creare momenti di complicità con la tua famiglia. 

Tutto questo è cortisolo .... Direbbero gli influencer del corpo. Si è lo stress la sollecitazione massima a cui siamo sottoposti ogni giorno in ogni ambito della nostra vita. 

Ci vuole sempre una via di fuga, ci vuole un rifugio ma a volte pure quello è troppo poco. Bisogna respirare, vedere boschi, ascoltare l acqua, spegnere il cellulare. 



Votare

Il diritto di scelta è sacrosanto. E’ mancato l interesse, l’approfondimento, l’intelligenza e questo lo hanno cavalcato per benone coloro i quali hanno ridotto tutto a: sti extracomunitari col caxxo che gliela do la cittadinanza. 
I giovani sono andati, coloro che vivono con i piedi ben piantati nel mondo del lavoro e nel mondo in generale, non sono andati quelli che hanno tirato i remi in barca e che hanno pregiudizi su tutto e tutti.
Detto questo scegliere e’ un diritto ed è stato dato a tutti ma non lo ricordano e soprattutto non ne hanno rispetto.



giovedì 5 giugno 2025

Discussioni in ogni tempo

Ieri parlavo con un collega ... Siamo partiti dalla bellezza dell' esistenza dei CAM in città, passando per il diritto al voto fino all' intelligenza artificiale.

Quante cose sarebbero da approfondire e discutere con analisi costruttive e riflessioni. Eppure il dibattito non c'è, mai. Non si discute di nulla è tutto piatto, un mondo senza i famosi POV, o meglio si è convinti si averli ma sono basati sul nulla cosmico o su un video di YouTube.

Ogni giorno ho bisogno assoluto del confronto, fortunatamente in casa siamo in due teste pensanti e mi auguro che le nostre bambine assorbano un poco di senso critico e di capacità di analisi.

Quanto vorrei che questo entrasse anche negli ambiti dove si fa comunità. Alla presentazione della scuola primaria è stato detto che la scuola è soprattutto l ingresso nella socialità, nel mondo, nei modi dello stare insieme. Bene, oggi la socialità è mutata, parte sempre dagli stessi principi che devono essere solidi e marcati: rispetto, dignità, accoglienza ma passa anche per l'analisi del nostro tempo, la raccolta delle capacità per analizzare le cose, per gestirle.

Non alla primaria ma insegnare a gestire le emozioni ed i rapporti: quei ragazzi che vediamo che commettono atti di violenza è evidente che non hanno gli strumenti per amministrare le emozioni, i sentimenti. So che non dobbiamo addossare alla scuola questo compito, ma il risultato delle politiche sociali e dell' impoverimento culturale hanno dato luogo a genitori incapaci di esserlo.

La violenza, la criminalità, il disagio sono frutto di ciò che siamo e arriverà un punto in cui il fenomeno non si può arginare colpendolo e basta, occorrerà prendere in mano le redini e iniziare dal principio, dal plasmare individui coscienti che abbiano dentro senso civico, di comunità.

Spero sempre che arrivi qualcuno che ha a cuore queste tematiche.....

lunedì 2 giugno 2025

Storie di adolescenza

In passato sono stata sempre e solo la ragazza di…..Avevamo amici, o per lo meno sembrava lo fossero  ma poi quando tutto è finito si sono eclissati, estinti, volatilizzati a parte uno o due.

Ho ricominciato da capo, la mia adolescenza tutta inserita in quella realtà è stata brutalmente cancellata.

Ho cambiato persone, ho cambiato modi e spesso non ricordo nemmeno cosa ho vissuto perché i miei ricordi e’ come si fossero relegati in un punto di non ritorno.

Non rimpiango nulla e nemmeno sono arrabbiata, eravamo giovani e inesperti, pensavamo dí conoscere ogni cosa e invece non sapevamo un cazzo di niente.

Mi spiace che nessuno abbia avuto la curiosità di sapere il mio futuro e forse spiace anche a me di non aver vinto quel aurea di rancore che forse nutrivo nel primo periodo che mi avrebbe consentito di sapere qualcosa di loro.

Abbiamo vissuto tanto insieme, a modo nostro ci siamo protetti con quell’amicizia fatta di esperienze e di scoperte.

Mi auguro che tutti stiano bene perché la vita è davvero stronza, mi auguro che abbiano raggiunto i loro sogni e i loro obiettivi.

La vita è troppo breve per portare lutti nel cuore, il futuro ce lo costruiamo ogni giorno, il passato fa parte di noi, ha contribuito a creare ciò che siamo.

martedì 27 maggio 2025

Questione di opportunità

Quanto la persona che eri rincorre quello che sei diventato oggi? Quanto e dove il passato può colpirci per mortificare il nostro presente?

Esistono persone che non hanno avuto occasioni, che hanno vissuto sul fondo eppure  hanno saputo riscattare il proprio presente, magari goffamente con mezzi di fortuna ma sono uscite da un tunnel nero che sembrava essere il loro destino.

Chi ha il diritto di decidere del destino degli altri ?

Sono i pregiudizi e le costruzioni di questa società che infine tagliano fuori anche chi ha lottato con i denti per il proprio posto nel mondo.

Villa Reale - GAM




venerdì 16 maggio 2025

Cosa ero

Ricordo ancora quel cortile

nelle sere assolate di luglio 

E la tavola imbandita

Sempre pronta per la festa 

al cancello una foresta d’oro puro 

Tagliava l’orizzonte 


La vigna tutt’attorno

Riparava dal superfluo

nonna proteggeva

Il suo regno dai cattivi

Come fosse un cavaliere 


Nulla più volevo ancora

Se non stare lì a guardare 

Il mondo cambiava veste

Io crescevo sempre uguale


Mi guardo indietro e sorrido 

Quanta semplicità

Ma cosa è giusto ora lo so

Solo essere felici


Tante strade sono cambiate 

Vecchi rancori e nuovo amori

Ciò che manca è solo amore

Questo nonna l’ha insegnato

con la cura dei gesti sinceri


Il passato è scolpito

Il futuro è da scrivere 


martedì 6 maggio 2025

1 maggio, sempre

 Il 1° maggio è passato, e con essa la voglia di manifestare per un lavoro dignitoso, che comprende i giusti diritti connessi ai doveri, un compenso adeguato e un tempo dedicato corretto e corrisposto. 

Ora, i tempi si sono evoluti: esistono nuove forme di contratto, esiste lo smart working, la flessibilità. Però le persone ancora muoiono durante le loro attività.

Non voglio essere classista ma come tutto oramai si divide in due gruppi: benestanti con i piedi sotto la scrivania e ceto medio impegnato in: manovalanza, lavori sottopagati nella grande distribuzione o ristorazione, corrieri e market online. 

E' sul ceto medio che gravano ancora tutti i problemi del mondo del lavoro tra i quali sottolinerei il salario.

l'Italia è uno dei paesi europei con gli stipendi più bassi ma a differenza di altri come la Spagna in cui ci sono maggiori occasioni per vivere dignitosamente permettendosi anche di bere una birra fuori la sera, l' Italia vive al di sopra delle proprie possibilità.

Gli stipendi sono bassi e il costo della vita è triplicato in un anno. Una famiglia di quattro persone con due genitori lavoratori non mette via una lira.

E che non si dica ....eh ci sono più esigenze etc..... I tempi sono sicuramente cambiati ma ora sono i beni primari che si fatica a sopportare.

Inoltre tutti coloro che con il loro stipendio fanno andare avanti la macchina dello stato pagando esattamente il dovuto senza possibilità di scelta si trovano ad avere servizi precari e assolutamente inadeguati.

Occorre prendere atto di questo e smettere di mettere gli uni contro gli altri quando la guerra dovrebbe avere un solo nemico.



giovedì 24 aprile 2025

Libertà

 Il concetto di libertà è abbastanza soggettivo o perlomeno viene percepito in modo soggettivo ma con un enorme margine si errore.

Ci sono quelli che dicono di sentirsi liberi con una corsa in moto, chi passeggiando per prati, chi navigando su internet, chi ascoltando un pezzo musicale.

In realtà tutte queste cose hanno un minimo comune multiplo: una società, una società giusta che permetta loro la libertà di espressione.

Che cosa scontata eh.....mica tanto.

Cito come sempre in quest' occasione un testo di un artista e grande intellettuale che ancora oggi risuona freddo e attualissimo:

Libertà è partecipazione 

https://www.giorgiogaber.it/discografia-album/la-liberta-testo

Una società che lavora insieme per ideali di libertà e al tempo stesso comunione.

Come sia possibile oggi sentirsi liberi ? È vero che rispetto al ventennio fascista che ancora qualcuno ha il coraggio di bramare, possiamo dire ciò che ci passa per la testa, probabilmente pure troppo e in malo modo, possiamo dire di avere raggiunto qualche obiettivo in più in termini di espressione sessuale e della persona, ma siamo ancora lontani dall' accettazione completa di questo, possiamo lavorare e avere un compenso, ma siamo distanti dall' equità e dalla valorizzazione del lavoro alla base della costruzione del futuro, possiamo avere un opinione ed esprimerla con un voto, ma ora più che mai questo diritto sembra non avere più significato e soprattutto non ci si rende conto di quanto tutto questo si ritorca contro la democrazia.

Ho fatto solo alcuni esempi di quanto sia importante la libertà partecipata: tutto questo è stato guadagnato con lotte, resistendo, portando avanti ideali che volano sopra a tutto, mai affogati nonostante la disperazione.

Non posso pensare che oggi questa festa sia messa da parte e che venga richiesta la "sobrietà".  Non voglio aprire il capitolo della Chiesa perché questa è una riflessione sul 25 aprile ma occorre rammentare ai politici che questo stato è laico da 1948 il che prevede l' abolizione della religione di stato, pertanto non si giustifica una richiesta come questa.


Sempre e per sempre viva la libertà e viva il 25 aprile.





sabato 19 aprile 2025

IO CAPITANO - Matteo Garrone

 Ho iniziato a vedere questo film di cui sapevo già il contenuto e che reputavo ovviamente difficile da sostenere e ne ho avuto la conferma. Quanta crudeltà e quanta sofferenza. 

Immagino che Garrone abbia ascoltato e si sia documentato sul "viaggio" di tanti come Seydou e Moussa e abbia sentito dentro di se un sentimento di tristezza infinito nel conoscere queste storie che portano con sè un bagaglio di disumanità e ferocia. 

Senti parlare le persone, senti parlare Salvini dovrebbero lavarsi la bocca.  

Il mondo è un territorio unico, le persone devono potersi spostare per cercare un futuro migliore e compito dei governi è quello di regolamentare questo movimento in condizioni dignitose e sopratutto cercando di integrare e non dividere. 

La fine di questo film ne è simbolo: arrivare in Italia e non sapere se questo futuro potrà realizzarsi, andare incontro ad un paese che probabilmente punirà questa corsa, cercando la salvezza additati come criminali. Senza pensare che avrebbero potuto non essere accolti e anzi lasciati in mare. 

Questa tecnica dei politicanti che ci istiga a fare la guerra fra di noi anziché verso di loro non porterà mai nulla di buono ma sempre e solo divisione. 

https://www.raiplay.it/programmi/iocapitano


martedì 8 aprile 2025

Dove lavori

 Il lavoro pubblico 

È vero si è sottopagati, ma è anche una certezza.

È vero spesso bisogna fare turni o aumentare l'impegno personale per fornire un servizio accettabile, ma no non ci sono nemmeno dei grazie

È vero spesso sei la pedina di un sistema che fa acqua da tutte le parti e ci si fa la guerra ma si può anche aiutare qualcuno o qualcosa a sopravvivere 

Il lavoro pubblico è pieno di contraddizioni.

Quando sono entrata nella PA ero convinta di essere in una posizione di forte responsabilità perché chiamata, nel mio caso, a custodire il bene comune. Ho sempre creduto nell' importanza di disporre di luoghi "di tutti" e spesso sono stata piacevolmente sorpresa di vederli in una città come Milano. 

So che è estremamente complicato portare avanti un servizio che viene visto come una vecchia macchina troppo ingombrante che qualcuno con un po' di denaro potrebbe comprare e rendere efficiente.

Ma questo qualcuno non si interroga mai su quali siano i diritti fondamentali?

Siamo accecati, viviamo in assenza di umanità, non ci interroghiamo più su per chi o per cosa....siamo incattiviti da ciò che subiamo a nostra volta e questo vortice ci porta nell' abisso.

Chi pensa che nel pubblico ci siano solo mangiasoldi, chi invece il culo se lo fa davvero. Chi è pieno di frustrazioni accumulate e non riesce a vedere oltre e chi ha un briciolo di entusiasmo per portare avanti un messaggio.

Le montagne su cui siamo ci impediranno di vedere la pianura che è solida, semplice.

giovedì 3 aprile 2025

Vicoli

È difficile pensare che un giorno la vita girerà troppo veloce per te..
Mentre tutti scorre avrai difficoltà a camminare, ti risulterà difficile fare qualsiasi tipo di richiesta che in pochi ti ascolteranno, dovrai avvalerti di qualcuno per fare le cose che hai sempre fatto, rinunciare a vivere nel modo in cui ha sempre vissuto 
Come un vicolo scuro di una città sconosciuta, la paura pervade l' anima, il senso di inadeguatezza e di smarrimento.
Eppure proprio lì bisogna ripensarsi, cercare di adattare la vita ad una nuova dimensione fatta di piccoli passi e obiettivi semplici. 
Faticoso e anche non troppo entusiasmante ma ogni fase della vita ha un suo modo di essere affrontata 

venerdì 21 febbraio 2025

Cece

 Mi dispiace così tanto piccolo Cesare. 

Ho iniziato a seguire la tua storia per caso e mi sono sentita coinvolta forse perché madre e come ogni madre covo dentro la paura di ciò che può accadere al proprio bambino. 

Abbiamo assistito attoniti all'amore incredibile che tutta questa famiglia ha riversato su questo piccolo cuore che ha dovuto sperimentare dentro di se la ferocia e la crudeltà della vita. 

Nonostante questo ognuno ha tirato fuori quanto di più difficile da fare in questi momenti: il sorriso, la delicatezza, la spensieratezza, la motivazione per poter costruire intorno a lui un presente normale, fatto di piccoli gesti e di piccole conquiste. 

Oggi su qualsiasi social l'esposizione di tutto ciò che è super, esclusivo, sopra le righe  anima le nostre giornate, davvero difficile credere invece quante persone anelano ad una normalità fatta di piccoli attimi di felicità. 

Con lui se ne va per sempre un'altra piccola briciola di speranza che è sita nel cuore di ognuno di noi: che ci sia una giustizia, una sorta di potere soprannaturale che impedisca ogni forma di sofferenza a chi non se lo merita.  

Purtroppo la vita è solo un enorme caos, un insieme di eventi casuali e di fortune o sfortune inaspettate. Non è possibile trovarvi un senso. 


https://www.alfemminile.com/attualita/e-morto-cesare-zambon-bambino-malato-del-blog-la-storia-di-cesare-di-valentina-mastroianni-di-cosa-soffriva-cieco-tumori/

mercoledì 19 febbraio 2025

Dentro le nubi

Come una gabbia

Il buio stringe la felicità 

La priva di ali

Per sollevarsi

Oltre


Nell' inconscio cerco 

Non voglio una risposta

Sto vivendo 

Me lo faccio bastare 


È inverno

Non ci sono colori

Si aspetta








I più visualizzati