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lunedì 20 ottobre 2025

Problemi di lingua

 Sono stata in un cantiere qualche giorno fa. Confrontandomi con colleghi è emerso che la forza lavoro arriva tutta da paesi stranieri e la maggior parte non parla italiano. 

Ovviamente tutti giù a dire che negli altri paesi se ci vuoi stare devi fare esame di lingua etc.

Mi sono documentata un pochino sull'argomento:

per lavorare in Italia un cittadino straniero deve avere un regolare permesso di soggiorno. Il permesso di soggiorno di ottiene con appuntamento in Questura nel quale presentare fotocopia del passaporto (pagine anagrafiche e visti), il visto d'ingresso, una fototessera e altri documenti necessari per il tipo di permesso richiesto (es. contratto di lavoro, certificato di iscrizione scolastica).e versamenti .Tra questi non compare nessuna indicazione sulla lingua.

L'impresa che assume deve allora caricarsi sulle spalle la problematica della comprensione del lavoro, delle indicazioni ed ultimo ma non meno importate le nozioni sulla sicurezza.  Le barriere linguistiche possono causare incidenti, rallentamenti nelle lavorazioni, errori procedurali e minore integrazione dei lavoratori. 

Soluzioni come formazione specifica nella lingua madre, supporto di un collega bilingue, segnaletica illustrata e l'uso di strumenti di comunicazione visiva possono aiutare a superare queste difficoltà.

Basti pensare al numero di incidenti sul lavoro in Italia 

Le denunce totali di infortunio nel primo semestre 2025 sono 299.130, in lieve calo rispetto a giugno 2024 (299.303).

I settori con più denunce in occasione di lavoro:
Attività Manifatturiere: 33.441
Costruzioni: 17.740
Sanità: 17.484
Commercio: 15.624 
Trasporto e Magazzinaggio: 15.456
Denunce per genere:
Donne: 109.487 (86.728 in occasione di lavoro)
Uomini: 189.643 (166.111 in occasione di lavoro)

I lavoratori stranieri hanno presentato 60.867 denunce totali, di cui 51.427 in occasione di lavoro: circa il 20% del totale. 

Come riuscire ad abbattere questo muro?

C'è urgente necessità di mano d'opera ma questa deve essere formata e deve lavorare in condizioni di sicurezza. E' corretto lasciare unicamente alle imprese l'onere di integrare lo straniero? Il Governo cosa può e deve fare?

forse c'è davvero tutto ma la situazione in realtà non tende al miglioramento 

Foto di jannonivergall on Pixabay


giovedì 2 ottobre 2025

Squola

Voglio parlare di scuola, di programmi scolastici 

La storia in particolare nei programmi delle superiori ripercorre dal sacro romano impero e si ferma alla seconda guerra mondiale.

Ciò che succede dopo è un condensato fulmineo di fatti che non hanno nemmeno il tempo di essere interconnessi tra loro, donandogli una logica e potendo fare  un'analisi con senso critico.

Cos'è paura di influenzare il pensiero politico delle nuove generazioni?

Ma Speriamo! Cerchiamo di farglielo avere un pensiero!

Cacchio la scuola dovrebbe essere la fucina del nuovo, dovrebbe trovare spazio il pensiero, la critica, gli ideali, il tutto privato degli interessi e del marcio che c'è nel mondo.



lunedì 29 settembre 2025

Avere paura

 Oggi ho avuto paura....

Prima perché sopra il cielo di Milano sono passati due aerei apparentemente militari, che non sapevo dovessero essere li. La mente ovviamente è volata velocemente alla situazione internazionale ed è partita per la tangente fino a che mio marito mi ha detto che era un esercitazione.

Poi per una cosa davvero di cui aver paura, una ragazza che conosco ha perso sua figlia, 14 anni appena. E quel che è peggio sembra per colpa di qualcuno che ha una responsabilità di questo fatto.

È terribile il pensiero che mi raggiunge sulla morte di una figlia....non riesco nemmeno ad immaginare il tipo di dolore che ti taglia il respiro, ti riempie la mente e ti azzera ogni possibile sentimento.

Ho pianto per lei, perché non si meritava nulla di tutto ciò, una persona che sa godere delle cose semplici che ama la vita e che sa quali sono le cose importanti.

La devastazione che segue un avvenimento come questo non ha pari. Non si supera una cosa come questa. Forse un giorno potrà convivere con essa ma la felicità sarà sempre qualcosa che si guarda dalla finestra.

Esistere è un privilegio, spesso lo dimentichiamo. Bisogna investire ogni secondo della nostra esistenza a donare tutta l' umanità che abbiamo dentro. Vedrete quanto poco tempo ci sarà per fare tutte le inutili cose che spesso riempiono i nostri pensieri.

mercoledì 24 settembre 2025

Assurdità del nostro tempo

 Ieri il primo volo con gli amici a 4 zampe nella stessa cabina.

Vincono i diritti degli esseri viventi.

Ieri altre persone hanno trovato la morte unicamente per abitare una zona della terra.

Il diritto di esistere non è nemmeno preso in considerazione.



sabato 20 settembre 2025

Risvegli

L' orrore abita i tuoi occhi, nel seno dell' infanzia distrutta dalle bombe

Cosa ricorderai del mondo che ha accolto la tua nascita?

Quanto odierai dopo aver ricevuto quelle ferite?

Visibili e sanguinanti ma anche silenziose, che non riusciranno ad avere voce.

Le parole le ritroverai forse quando le ore rincorrendosi, allenteranno il tuo dolore.

La ricordo mia nonna quando parlava della guerra: era un tempo lontano ma nei suoi ricordi alcuni momenti erano cristallizzati. Per quello credo che la semplice vita di tutti i giorni fosse una conquista di cui gioire.

Abbraccio mia figlia appena sveglia e mi sento fortunata che non debba essere lei a vivere quella disgrazia.

Mi sento fortunata ma mi sento male al pensiero che in ogni posto del mondo dove c'è una guerra, un bambino non possa svegliarsi al mattino con il solo pensiero di guardare un cartone sulle ginocchia di mamma o papà, abbracciando il suo peluche.

Foto di pixabay




giovedì 18 settembre 2025

Dibattiti

Ogni giorno vediamo notizie che scorrono sotto i nostri occhi alla velocità della luce....scrolliamo senza freni.

Passiamo da Gaza brucia a Sinner sbeffeggiato da Fedez: è quasi imbarazzante.

I pensieri che popolano la nostra mente hanno variabilità da disgrazie a inutili skibidiboppi, ma così è anche fuori, nella vita reale.

C'è molta confusione, ci sono schieramenti, c'è tanto di tutto e forse troppo.

È vero che il silenzio e complicità ma è altrettanto vero che il troppo chiasso fa perdere di vista le cose.

Abbiamo perso fiducia in ogni rappresentante governativo e ognuno a modo suo cerca di porre in risalto la causa che ritiene importante, sia essa Gaza o Ucraina o le altre millemila guerre che ci sono nel mondo. 

È giusto porre il dibattito in questo modo?

Mi sono spesso detta che la differenza si fain cabina elettorale ma credo anche che per quei pochi che ancora vanno la corretta via per le cose del mondo è questa.

E quindi come possiamo fare, noi che siamo dalla parte fortunata, per ora, del mondo?

Come possiamo fare si che le cose cambino? Ma soprattutto possiamo fare ancora qualcosa? 


martedì 16 settembre 2025

Confronti

L'amor che move il sole e l'altre stelle. 

Dante Alighieri 

L' odio e il potere manovrano i popoli e ne decidono le sorti.
2025



lunedì 15 settembre 2025

Il profitto

Questo weekend ho iniziato a vedere il documentario su Netflix "buy now" l'inganno del consumismo.

Sono tantissime le riflessioni da fare e noto com dispiacere che purtroppo in pochi le fanno....

Credo che in primis la cosa che più fa arrabbiare è che questi grandi gruppi come Amazon, Shein etc abbiamo individuato un sistema infallibile e studiato alla perfezione che induce a comprare e questo è nulla se si pensa che sviluppando un adeguato senso critico si dovrebbe da solo arrivare a capire che è insostenibile questo ritmo.

Il peggio è la collusione con un sistema che è foraggiato dai governi! 

Basti pensare che la logica dei rifiuti quindi del riciclo è demandata a ogni singolo paese, alla peggio questi rifiuto vengono bruciati. E per rifiuti si parla di tonnellate di roba invenduta,  nel caso del cibo deperita,  che deve essere smaltita e di cui buona parte è totalmente non riciclabile.

Il rifiuto non è un problema dell azienda che produce ma diventa un problema del mondo, che difficilmente trova soluzione.

Solo le leggi possono mettere un tetto alle produzioni ma nessuno anche solo tenta di farlo.

La massimizzazione del profitto non è fermata da nessun principio di etica.

Le aziende di elettronica hanno sfruttato molto bene il criterio dell' obsolescenza programmata: oggetti impossibili da riparare devono essere sostituiti dal nuovo.

Anche qui i governi dovrebbero incidere sull argomento creando leggi che consentano vie diverse o comunque un freno alla produttività in costante escalation che so ponendo un limite su ogni modello ovvero che deve avere caratteristiche differenti profondamente dal precedente modello, magari inserendo dei termini.

Secondo me ci potrebbero essere cose da fare senza farci credere che solo il popolino ha la possibilità di cambiare le cose ma dovrebbero essere sviluppati attacchi frontali a queste multinazionali che sono piene di avvocati e di denaro fino quasi a comprarlo uno stato.

Basti pensare a Bezos che affitta Venezia intera per sposarsi: questo è l' emblema del capitalismo.

La sinistra dov'è? Quando tornerà ad occuparsi davvero di contrastare l'impero?

Oppure dobbiamo pensare che anche loro abbiano in fondo cambiato bandiera?

Foto di Moondance



giovedì 11 settembre 2025

Pedala pedala

 Mi vedo con la bici mentre passo per le vie del paesello, con la mente immersa in tutti i miei pensieri: la scuola, la lezione prova di pilates, come si sveglieranno le bambine, la nuova canzone da provare, da che quadro elettrico iniziare i rilievi, la voglia di vedere mia mamma sorridente.

La vita di tutti i giorni ci riempie la mente mentre il mondo scorre in altri angoli di mondo.

Sotto le bombe a Gaza, sulla barca di un pescatore nelle Filippine, in una baracca nelle Favelas, sulle strade di Tokio.

Tutti conduciamo la nostra vita: piccola, semplice ma la nostra.

Nessuno dovrebbe avere il diritto di decidere della nostra vita, delle sorti del mondo, della direzione da prendere.

In un mondo ideale dovremmo essere capaci di cavarcela da soli, di rispettarci, di regolare la nostra società e invece...

Leggiamo ogni giorno che in qualche punto del mondo qualcuno accende un focolaio, commette azioni che minano gli equilibri .... La natura dell' uomo ci fa riscoprire la sua immensa ignoranza.



martedì 9 settembre 2025

Terzo canto - Free palestine

Mia figlia questa notte si è sognata la guerra.




In questi giorni in cui è cresciuta la protesta contro Israele, in questi giorni in cui se ne parla di più, forse qualche immagine di troppo vista al telegiornale.....
Come spiegare ciò che accade: come dirle che la guerra nella società di oggi è presente in tante parti del mondo, come farle capire cos'è e perché la fanno?
Cosa può pensare un bambino di fronte alla catastrofe umanitaria che sta succedendo in quella zona?

Si soffre tutti vedendo cosa succede, si soffre al pensiero che la popolazione sia incastrata in una fetta di terra e che non possa e non riesca ad uscire per salvarsi la vita ma anzi venga ingannata per essere uccisa 
Non riesco a pensare che questo mondo ad oggi sia possibile, non riesco a capacitarmi di come, in nome di una sudditanza eterna all' America, continuiamo come governo a non prendere posizione.

Dante citava nel suo libro il girone degli ignavi ovvero coloro che durante la loro vita non hanno mai agito né nel bene né nel male, senza mai osare avere un'idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre a quella del più forte. 

L'Italia si sta comportando esattamente in questo modo. Attenzione ala punizione nella divina commedia: in morte destinati ad inseguire un’insegna, simbolo della loro viltà venendo punti da insetti, vespe e mosconi, creando ferite sanguinanti che mischiandosi con le lacrime a terra alimentavano vermi.  
È chiaro il disprezzo che Dante sente per questi individui. Non li ritiene neppure 
degni di entrare nell'Inferno. Non li vogliono né i diavoli né gli angeli.

E intanto non prepariamo il back to school......




domenica 7 settembre 2025

Boh

 Ieri sono stata in un bar a fare colazione con la mia famiglia. Come solito le bimbe hanno fatto un po’ di casino e mi stavo preoccupando di prendere le cose e portarle alle ragazze del bar. Una ragazza molto gentile mi ha detto “stai tranquilla e goditi la tua colazione, già che uno viene fuori al sabato a far colazione deve stare sereno”.

Questa cosa mi ha colpito molto: in realtà io faccio spesso colazione al bar quindi non mi sentivo di dover aver un trattamento speciale. Ho pensato a questo questo concetto in larga scala e immaginavo a come le persone abbienti che trascorrono la loro vita a non doversi preoccupare del cibo, di cosa mettere in tavola, di dove fare la spesa per risparmiare un po’ e che si dedicano invece anima e corpo a ciò che vogliono ad esempio solo all'educazione dei figli o alla propria passione o insomma a qualsiasi altra cosa.

Non so il momento della colazione loro potrebbero viverlo approfittando per parlare ad esempio, mentre altri mettono in tavola una colazione sana attenta ai gusti di tutti e alla salute.

Non mi sveglio certo ora pensando che esistono i ricchi ma sono cosciente che ci sono tantissimi altri che in ogni momento devono fare i conti sempre è una colazione al bar e’ un lusso. Caspita ne avrebbero diritto tutti.

C’è molto divario fra i ceti sociali .

Vero forse che il ceto medio spende di più ma facciamo una analisi: lo società è improntata sull’ immagine, far vedere che si è sempre al top, cene, casa, vacanze, macchina. I bambini subiscono il confronto a scuola quando un compagno fa la festa di compleanno super, lo zaino ultimo grido, il concerto del gruppo preferito.

Una società che urla contro le discriminazioni e ne fa invece una routine sociale quotidiana. 




giovedì 28 agosto 2025

Alarm ++++++

 Noto sempre più spesso nella mia testa catastrofi ipotetiche o comunque fatti brutti. Per intenderci, pazzi che entrano in un bar accoltellando, attentati vari, disastri di tipo ecologico insomma un poutpourri di cose che non erano incluse nella mia mappa mentale.

Addosso tutta la colpa ai social e alle news che vengono comunque veicolate sempre sui social: bombardamento incessante di notizie cruente, mortificanti, allarmistiche.

Temo che si sia iniziato a vivere solo di questo perché tutto il resto annoia e lo si vede anche nei gesti estremi della gente, nei litigi, nei modi.

È davvero l' involuzione 



lunedì 25 agosto 2025

Cercate di capire

Www.leoncavallo.org 

Vorrei parlare del Leoncavallo e vorrei dire tante cose ma so che non ci sono persone disposte ad ascoltare, o forse ce ne sono poche.

Tutti a gioire dello sgombero in nome di una ripristinata legalità....una società immobiliare e ripeto una società immobiliare, a cui hanno dovuto pure versare soldi per un mancato sgombero, che si riappropria di un immobile che raderà al suolo per fare chissà probabilmente palazzine di appartamenti per ricchi i cui occupanti risiederanno loro e ma che faranno l aperitivo a 30€ al bicchiere in zone esclusive. Sì ma la vera Milano dove va a finire?! La cultura, il confronto sociale, la solidarietà, l’arte e il respiro underground!? Una città preda del disagio e della criminalità, in cui il divario tra ricchi e resto del mondo è immenso, piena di persone che non la abitano ma che transitano che futuro può avere!? 

Davvero non riuscite a odiare chi si sta arricchendo alle nostre spalle, davvero non riuscite a capire che la criminalità e il disagio arrivano perché manca un tessuto sociale educativo che crei occasioni e altresì punisca chi fa illeciti compresi gli evasori, i furbi e gli strozzini legalizzati?

Quando occuparono lo stabile era un area dismessa che non produceva nessun reddito anzi ma al contrario ha creato occasioni, ha curato, ha arricchito l’anima. 

E’vero che occupare non è giusto ma vediamo anche cosa andiamo a perdere e cosa andiamo a guadagnare?

Ora la palla è in mano al sindaco Sala e alla sinistra che distante dalle dinamiche che l’hanno sempre contraddistinta, deve trovare una soluzione e speriamo che ci sia perché è ora di farsi sentire e di riprendere la strada giusta.







giovedì 14 agosto 2025

Estate litigiosa

 Oggi ho litigato con uno. Era dietro di me e sbuffava, sbuffava perché la cassiera ci metteva tanto, perché la signora pagava con carta, arrivati al nostro turno sbuffava perché non c erano le etichette e sono tornata indietro ben di volte per cercarne uno alternativo con etichetta. Finito finalmente il conto ironica dico "dai ragazze siamo state velocissime" e lui si lascia scappare un "eeeh". Allora io "si comunque è anche il 13 agosto, c'è una cassa sola bisogna pazientare" e lui "ma mica ce l ho con voi, sono loro che sono disorganizzati" e io "e allora perché sbuffa come un ossesso mentre cerco di finire?".

Fuori dal negozio incrocio il suo sguardo, e lui "ma cosa mi guarda?!" E io " sto aspettando mio marito". Lui esce e incredibilmente dopo che mio marito fa sentire la sua voce si calma e se ne va.

È bastato un attimo ad accendere gli animi, io non sono una litigiosa ma sono stanca, stanca di vedere le persone arroganti maleducate farla sempre franca.

Credo nella gentilezza come valore!



giovedì 24 luglio 2025

cosa fa di una vita, una vita degna? È sufficiente la semplice durata?

lettera di Laura Santi 

A chi ancora crede che non sia giusto scegliere di morire. 

A chi ancora mette in mezzo la religione. 

Alla politica che non lavora per il diritto di morire.



mercoledì 16 luglio 2025

provare dolore..

 Il lamento del mondo

Ogni giorno leggiamo cose terrificanti spesso al di là delle nostre percezioni reali. Fatti di cronaca che rasentano l'inverosimile, immersi dentro ad un poutpori di notizie che provengono dalle svariate latitudini e che trattano di guerra e di disastri ambientali. 
Come sempre i social non si fanno attendere a creare notizie sensazionalistiche, arricchendo di particolari tragici e macabri. 
Non ultimo tik-tok che ha reso paro-paro il video della persona he è stata risucchiata dal motore dell'aereo: ora io penso che nella nostra testa tutti abbiamo immaginato come possa finire una persona macinata da un elica a pressione e temperature elevate, ma io dico c'era veramente bisogno di mostrarlo? 
Quale sadico desiderio spinge le persone a volere vedere quello che già e presumibile?
Cosa aspettiamo di provare....
Non solo tik-tok ma anche i giornalisti che interrogano un testimone chiedendogli dettagli su corporatura, abbigliamento e domandando come era finito.

Il lamento del mondo siamo noi che non riusciamo più a essere nel solo entusiasmo della vita. 


venerdì 27 giugno 2025

E' davvero tutto qui?

i periodi della vita

Quanto si brama la vita adulta quando si è piccoli....c'è urgenza di diventare grandi, essere autonomi, indipendenti. 

Poi dopo un breve periodo magico che passa per i primi viaggi con gli amici, l'affermazione professionale, nutrimento delle passioni, la ricerca dell'anima gemella, la creazione della propria vita insomma si inizia a vacillare. 

I problemi economici,  i problemi di salute delle persone vicine o i propri, i cuori spezzati, la disillusione del valore dell'equità sia lavorativa che nella società. E in un attimo inizia un periodo in cui ti senti bersagliato a destra e sinistra dai casini della vita, passi da una sera ad un concerto con birra in mano e sconosciuti attorno con cui ti diverti  a chiuderti in casa per paura di rimanere con 1euro in tasca, logorato e stanco, a riflettere sulla situazione attuale della società rifugiandoti nelle cose del passato.

Dov'è che si poteva evitare tutto questo? 

Quand'è che c'è lo switch che ti trascina nel baratro del mondo adulto? 

I macigni che ci gravitano addosso che all'inizio sono solo dei satelliti stanno li appollaiati sopra di noi pronti a colpirci. 

Quando si può tornare liberi e spensierati....



Foto da pixabay

domenica 22 giugno 2025

I programmi ....

Un'utopia il pensiero di poterne avere

Che poi uno alla fine che razza di programmi può fare in un mondo come questo?

Uno si sveglia la mattina e si fa giustiziere del mondo e noi? Come è possibile giustificare che quattro personaggi detengano il nostro destino?

La vita è già abbastanza difficile così e oltre ad avere mille variabili da considerare le carte degli imprevisti non sono gradite.

Che mondo possiamo avere se non abbiamo ancora capito che viviamo su un unica terra? 

Sono estremamente triste per ciò che succede e lo sono oltremodo perché ho due bambine splendide che non meritano un mondo così.


venerdì 13 giugno 2025

Votare

Il diritto di scelta è sacrosanto. E’ mancato l interesse, l’approfondimento, l’intelligenza e questo lo hanno cavalcato per benone coloro i quali hanno ridotto tutto a: sti extracomunitari col caxxo che gliela do la cittadinanza. 
I giovani sono andati, coloro che vivono con i piedi ben piantati nel mondo del lavoro e nel mondo in generale, non sono andati quelli che hanno tirato i remi in barca e che hanno pregiudizi su tutto e tutti.
Detto questo scegliere e’ un diritto ed è stato dato a tutti ma non lo ricordano e soprattutto non ne hanno rispetto.



venerdì 16 maggio 2025

Cosa ero

Ricordo ancora quel cortile

nelle sere assolate di luglio 

E la tavola imbandita

Sempre pronta per la festa 

al cancello una foresta d’oro puro 

Tagliava l’orizzonte 


La vigna tutt’attorno

Riparava dal superfluo

nonna proteggeva

Il suo regno dai cattivi

Come fosse un cavaliere 


Nulla più volevo ancora

Se non stare lì a guardare 

Il mondo cambiava veste

Io crescevo sempre uguale


Mi guardo indietro e sorrido 

Quanta semplicità

Ma cosa è giusto ora lo so

Solo essere felici


Tante strade sono cambiate 

Vecchi rancori e nuovo amori

Ciò che manca è solo amore

Questo nonna l’ha insegnato

con la cura dei gesti sinceri


Il passato è scolpito

Il futuro è da scrivere 


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