giovedì 19 settembre 2024

Interrogativi sociali

Interrogativi sociali

E' giusto buttarsi in nuovi contesti perché si crede di poter fare qualcosa di giusto, ma se vediamo che questo non porta a nulla è giusto lasciare?

Diverse volte ho provato a inserirmi in contesti scolastici, andando a portare quella che è la mia esperienza, le mie qualità spendendole per una comunità che ospita le mie bambine. 

Ho trovato spesso delle situazioni in cui era difficoltoso proporre: qualcuno conosce il pezzo grosso, qualcun altro è sempre polemico e non lascia spazio, qualcuno fa parte dell'associazione che lavora con... Insomma io non sono un cazzo e ho sempre lavorato solo esclusivamente per migliorare le cose avendo però coscienza di quali sono i mezzi. Ho visto che per farsi ascoltare occorre sempre battere i pugni e questa è una cosa che mi disturba, mi ha sempre disturbata. Ma ho visto anche che per far parte di un gruppo non basta essere una brava persona, corretta, calma, precisa e puntuale. 

Le stesse persone che sono al tavolo quando ti vedono in giro non ti salutano, cerchi di renderti utile pubblicizzando eventi della loro associazione e non ti parlano nemmeno, gli dici quel che fai e loro fanno meglio. 

Insomma alla fine, prima di cambiare le cose, occorre creare un gruppo di persone che si stima e di cui vicendevolmente ci si fida. Devo ancora trovarne uno.....


Image by Pixabay


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