martedì 29 agosto 2023

GioEvan

Ti amerò per sempre

ma non tutti i giorni


sono ancora troppo fragile

per non dare anche un po' di spazio

alle mie improvvise tristezze senza senso


alcuni giorni dovrò dedicarli

ai miei draghi di passaggio,

nascondermi

per non rischiare di incendiare

le nostre librerie

i nostri sguardi buoni

i nostri incanti


ho capito che a volte

per prendersi cura

del tuo amore più vicino

è necessario il coraggio

della lontananza


alcuni giorni saranno tenaci come notti,

gli incubi in preda al fuso orario

busseranno ai miei mezzogiorni,

quei giorni lì, apparecchierò la tavola per molti

dedicherò loro tempo e torte

imparerò a memoria le loro abitudini

così che potrò evitare di incontrarli ancora


alcuni giorni serviranno al silenzio

per conoscermi sempre meglio

per vedere se sono ancora al centro,

alcuni giorni saranno battaglie invisibili

dove tu non meriti di essere colpita,

altri giorni, invece, questo festoso paradiso

lascerà al mio piccolo inferno

l'occasione di esprimersi


e io ti amerò per sempre

ma non tutti i giorni

perché alcuni giorni

dovrò usarli

per lavorarmi dentro

distruggermi e migliorarmi


però una cosa la so

ed è che in quei giorni no,

in quei giorni in cui dovrò distruggermi

io comunque

sceglierò sempre te.


[Gio Evan]

Umberto Eco

 Ci vuole sempre qualcuno da odiare per giustificare la propria miseria.

Umberto Eco 

lunedì 28 agosto 2023

Il profumo del tempo che cambia

 È l estate del tempo pazzo: l estate che non decolla, poi il caldo, le piogge, i tifoni.

Eppure oggi, solo ora che il tempo si è calmato, la pioggia torna ad essere leggera, il cielo cupo, la temperatura fresca....sento quel gusto di calore che ha la casa.

Rincasare dopo una giornata di lavoro, una bella doccia calda, preparare un piatto che piace a tutti, da condividere, chiacchierando e scambiando aneddoti della giornata. Ritrovarsi piacevolmente e sentire nel cuore quel calore, quel senso di beatitudine dello stare con le persone che hai scelto, certi di essere nel posto giusto.

Questo senso di appartenenza ad un momento è per tutti, anche per noi stessi perché varrebbe ugualmente rientrare a casa e godersi il proprio spazio attorniato da ciò che fa star bene.

L'autunno è la stagione della ripartenza, delle possibilità, del cambiamento. Prepara all'inverno che invece contiene, chiude, prepara. 

Il profumo del bosco, il tepore del sole, i colori del foliage, i quaderni nuovi, le scarpe chiuse.

È novità e ricordo al tempo stesso. Un momento di pura felicità.

Tigelle



venerdì 25 agosto 2023

Alda Merini

E poi la vita ci insegna che bisogna sempre volare in alto. 

Più in alto dell'invidia, 

del dolore, 

della cattiveria. 

Più in alto delle lacrime, 

dei giudizi. 

Bisogna sempre volare in alto, 

dove certe parole non possono offenderci, 

dove certi gesti non possono ferirci.

- Alda Merini


giovedì 24 agosto 2023

Bloccata

 Il caldo, le zanzare, il lavoro, i pensieri. Questo è un periodo di stasi. Di solito il ritorno dalle vacanze, per chi le fa, è il momento perfetto per i buoni propositi e per l'azione. C'è da preparare il ritorno a scuola, la palestra, rimettersi sotto a studiare le canzoni nuove, organizzare nuovi spazi. Poi ci sono i nuovi progetti: il miraggio di una casa, creare un mercatino di roba usata per disfarsi del superfluo. Eppure questo caldo mi blocca, non riesco a fare nulla. Penso al clima, a quanto è cambiato e a quanto vincola la nostra presenza su questo pianeta, impossibile che nessuno se ne freghi?

Nella varie cene estive a riflettere sul destino del mondo e sul modus operandi degli esseri umani, giungevo a qualche conclusione. Innanzi tutto credo che una vera politica green passi inevitabilmente dalle multinazionali: come si può dare la responsabilità totale al cittadino del destino del mondo? Se io riciclo 8 bottiglie ogni 4 giorni crediamo davvero possa fare la differenza? Si fa prima a incidere sul popolino che andare a rompere le palle alla Nestlè o Barilla. Ci hanno istillato la credenza che noi possiamo fare la differenza e intanto ci facciamo la guerra fra di noi facendo la gara a chi è più bravo quando un nostro gesto vale 1/10 di quello fatto dalle multinazionali. Non voglio lavarmi la coscienza ma spesso mi sembra che siamo qui a "scopare il mare". Quei quattro potenti del mondo che hanno ogni tipo di possibilità e continuano a incamerare denaro, non è forse il caso che diminuiscano i loro averi in nome di qualcosa di più grande? Cosa può imporgli di cambiare sistemi? Solo una legge può imporre un volere, con pesantissime sanzioni in caso di violazioni. Una legge per iniziare: basta plastica, basta packaging in bustina, torniamo allo sfuso da comperare quando se ne ha bisogno. 

Incidere sul ricircolo dell'usato, smettere di produrre e riutilizzare. Niente Temu, shein, primark e compagnia.

Le grandi città: basta auto nella cerchia interna, solo mezzi green. Smart working: dimostrate alle aziende e alle persone che lavorando da casa otteniamo benefici in termini di inquinamento dell'aria, acustico e psicologico. 

La dipendenza dal petrolio, anche a fronte di accordo di mercificazione di persone, deve finire. L'elettrico non è la soluzione ultima ma è comunque un modo per concentrare gli approvvigionamenti energetici e viaggiare puliti e in silenzio. Però basta chiedere sempre di cambiare auto con l ultima tecnologia. Fornitene una a basso costo per tutti. 

Tutti i soldi, parlo di Italia, guadagnati sulle accise DEVONO essere utilizzati per investire sui mezzi pubblici.

La nuova frontiera del vivere DEVE passare per una involuzione. Il punto massimo è stato toccato il progresso deve portarci a regredire nei confort utilizzando quanto possibile abbiamo imparato con le nuove tecnologie.

È ovvio che questo processo scontenterà una parte di persone, ma facendo una bilancia sui pro e contro sarà innegabile che qualche sacrificio gioverà al genere umano.

Se poi abbiamo raggiunto un livello tale di individualità da non avere interesse nel futuro condiviso allora che qualcosa ci colpisca forte e non lasci scampo a questo essere vivente che non ha saputo cogliere l essenza della vita.


venerdì 18 agosto 2023

Domani, domani chi lo sa....

 Quale vuoto circonda la nostra esistenza: vuoto culturale, vuoto sociale, dei sentimenti, vuoto di obiettivi. Si va avanti ed ogni giorno compaiono alla nostra vista disuguaglianze legalizzate, violenze, gesti insensati eppure sembra che questo sconvolgimento non interessi o meglio tutti ne parlano ma nessuno è disposto a fare qualcosa per evitarlo e progredire. Penso a me, ma soprattutto penso alle mie figlie....quale sarà il loro destino, quale sarà il mondo che dovranno affrontare. 

L'interrogativo: cosa faccio io per renderlo migliore? aiuto qualcuno? mi batto per qualche battaglia? rinuncio a qualcosa per gli altri?

Tutti i giorni mi domando e seppure in piccole dosi la mia quotidianità è costellata anche da rinunce, attribuisco alle cose il vero valore cercando sempre di pensare che non esisto solo io. I gesti sono quelli che valgono..... occorrerebbe più silenzio attorno.

Fonti di Poiano (RE)
Fonti di Poiano (RE)


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