martedì 30 novembre 2010

Joy Division - She's Lost Control

CONTROL JD

Il coraggio di una scelta,
l’impotenza di fronte al dolore,
la paura di continuare ad affrontare la realtà,
la quotidianità, la fama,
la malattia,
la consapevolezza di sapere che non sei
quello che dovresti o che avresti voluto essere.

Questo anche se tutti sanno che stai facendo qualcosa di grande,
qualcosa che porterà un cambiamento

Ci sono cose che nemmeno l’amore può curare.

lunedì 29 novembre 2010

David Bowie: Queen Bitch

Bologna, New York, London

Luogo: La Tenda V.le Molza
Titolo: Bologna, Londra, New York a seguire Controllo Totale – Tribute band dei Clash
Relatore: Vanni Neri

Splendida serata venerdì alla Tenda. Ore 21.30. Schermo allestito al centro. Di gente non c’è né tanta subito ma arriveranno..ne sono sicura, in fondo Vanni (dj nel tempo passato di Antenna 1 Rock Station, autore di diversi libri di musica, dj attualmente di Krock Radiostation, nonché proprietario del Peecker Sound di Formigine)  è un istituzione in provincia.
Il pubblico è molto vario, di tutte le età, chi è venuto per passare una sera diversa, chi per prendere preziosi spunti, chi per ascoltare. Ok si inizia ….

  • USA - New York Dolls – Jet boy (1973 live OGWT)
  • UK - David Bowie – Queen bitch (BBC Old Grey WhistleTest - 1972)
  • USA - Patty Smith – Dancing Barefoot (1979 - Patti Smith Group at Rockpalast TVGermany)
  • UK - David Byrne – Psychokiller (tratto dal film Stop Making Sense del 1984 sui Talking Heads)
  • USA - Iggy Pop –  ( tratto da Kiss my blood live in Paris 1991)
  • UK - Sex Pistols – Anarchy in the UK (studio version)
  • USA – The Ramones – Hey oh, let’s go (Live at Rainbow, London  31/12/1977, High Quality)
  • UK - Siouxie & the banshees – Helter Skelter (live)
Mi sono aiutata un pò su internet non avevo nulla su cui scrivere per ricordarmi live, titolo, album etc.

Bologna direi saltata perchè Freak Antoni non era presente.

E’ comunque un vero piacere, nonché un privilegio ascoltare Vanni parlare, riesce a rendere chiari e semplici tutti i passaggi della storia del rock anche per chi non ne mastica come lui.

Grande, grande!!

....ed ora buona visione....tanto lo so che andrete a cercarli :)))

Talking Heads - Stop Making Sense - PsychoKiller

domenica 28 novembre 2010

CORNER OF THE HEART

Little darlin' don't you see the sun is shining
just for you, only today
If you hurry you can get a ray on you, come with me, just to play
Like every humming bird and bumblebee
Every sunflower, cloud and every tree
I feel so much a part of this
Nature's got me high and it's beautiful
I'm with this deep eternal universe
From death until rebirth

This corner of the earth is like me in many ways
I can sit for hours here and watch the emerald feathers play
On the face of this I'm blessed
When the sunlight comes for free
I know this corner of the earth it smiles at me
So inspired of that there's nothing left to do or say
Think I'll dream, 'til the stars shine

The wind it whispers and the clouds don't seem to care
And I know inside, that it's all mine
It's the chorus of the breakin' dawn
The mist that comes before the sun is born
To a hazy afternoon in May
Nature's got me high and it's so beautiful
I'm with this deep eternal universe from death until rebirth

You know that this corner of the earth is like me in many ways
I can sit for hours here and watch the emerald feathers play
On the face of it I'm blessed
When the sunlight comes for free
I know this corner of the earth it smiles at me


This corner of the earth, is like me in many ways
I can sit for hours here and watch the emerald feathers play
When the sunlight comes for free
I know the corner of this earth it smiles at me

http://www.youtube.com/watch?v=BSHhksoAUgA

PIOGGIA

Un goccia dopo l’altra questa pioggia scende
Un giorno dopo l’altro questa vita scorre

Rimaniamo in attesa
del sereno, di un segno
di qualcuno di speciale

L’attesa è finita.

FREDDO

Sono solo parole, momenti, emozioni temporanee.

Ci sono volte in cui anche solo una parola,
detta in un momento qualsiasi,
risuona come una sveglia.

Nella tua mente si apre una voragine
i tuoi pensieri vengono risucchiati
e finiscono proprio lì nel tuo cuore,
dove non c'è spazio per le menzogne.

Le cose si sentono e basta e
quando le senti
non puoi fare finta di nulla.

venerdì 26 novembre 2010

Fumo

....sale libero dalla mia sigaretta appena accesa
si sposta, si contorce, cambia percorso
non riflette su dove và lui,
è libero
sale leggero e si lascia cullare dalle correnti

impalpabile

non pensare, sii come quel fumo
vuotati

la vita in fondo cos'è
il suo percorso è a noi sconosciuto
segue una linea disegnata per noi
e ci porta, ci guida

cosa lasciamo in questo percorso
le sfumature, le curve, i disegni che quel fumo fa
sono i nostri gesti, i nostri rapporti, le nostre sofferenze
i nostri piaceri

nessun rimpianto, nessun rimorso dobbiamo avere
percorriamo questa ignota strada verso la dissolvenza proprio come quel fumo

ma no
non essere come lui
tu puoi vivere, amare, viaggiare, soffrire, gustare, dedicarti, distinguerti
puoi essere di più
puoi scegliere dove andare e come
e soprattutto puoi segnare il tuo passaggio come purtroppo
quel fumo non potrà mai fare.

Tempi bui

...una strada stretta e trafficata attraversa questi luoghi della bassa padana,
Bastiglia, San Prospero, Cavezzo,
prati, case, aziende agricole, fabbriche
un nonno in bicicletta con suo nipote mi attraversa la strada felice
nella semplicità dei suoi gesti
nella bellezza di quel piccolo viaggio
con la sua fonte di eterna giovinezza.

Proseguo verso la mia meta
a fianco a me un fabbrica.
Cartelli di protesta, striscioni
un gruppo di persone davanti ai cancelli
ad attendere una decisione
a manifestare uno stato
un diritto al lavoro,
alla famiglia, alla salute,
alla propria vita.

Saranno molteplici le storie di queste persone
chi caduto nello sconforto per il fatto che è troppo vecchio per cercare un'altro lavoro
cosa farà ora, come manterrà la sua famiglia;
chi sarà meno preoccupato, magari appena iniziato al lavoro e in grado
di cavarsela;
chi penserà a dove andare
chi ottimista per natura crede che tutto si risolverà.

E io passo davanti a loro
in macchina
e mi unisco anche solo per un attimo
ai sentimenti che animano queste persone
che anche in una realtà piccola e poco visibile
lottano per i propri diritti,
non cedono il passo, non rinunciano
alla propria dignità.

Fiera

Autunno gregario perfetto,
il campanile svetta alto sull’operosità dei paesani,
pentole fumanti piene di grasso rimescolato,
contadini offrono succo d’uva spremuto poco prima,
un buskers si esibisce alle 14.37.
Vale un prosciutto l’ingegno di chi riuscirà ad indovinare a che altezza si trova,
un nostalgico esibisce le locandine dei concerti di gruppi ormai passati
vacillando sulle sue conoscenze artistiche,
bionde medie si riversano nelle gole degli assestati o
semplicemente dei vogliosi di festeggiamenti.
Odore di vin brullè e gnocco fritto
storie di musicisti nostrani, vite di provincia.
La pioggia arriva a disfare la festa
come formiche tutti corrono ai ripari.
Nel bagno la passione si consuma
in un pomeriggio d’ottobre
è sempre tempo per l’amore

NOTTE


Notte

La strada scorre velocemente sotto le mie ruote,
musica potente alla radio crea un alone attorno a me,
è come se non fossi qui, ora.
Solitudine, rassegnazione, la mia dignità distrutta
un altra volta ancora
perché succede questo.
Crescere, sì l'ho fatto con te
ma il tuo modo di insegnarlo è sbagliato,
sono nell'oblio.
Vago nei meandri della mente e del cuore
cerco conferme o smentite, risposte o dubbi.
Che schifo mi faccio
sto mentendo a me stessa.
Il tuo cuore è irraggiungibile votato a ciò che non sono io
e questo mi distrugge,
le mie lacrime amare sono niente ai tuoi occhi
le guardi scendere sul mio viso
e nemmeno un brivido.
La forza che devo trovare chi me la darà
quella che mi serve per allontanarti da me
ma poi....
Io sono qui,
ti prego vieni a prendermi, senti il mio cuore.
Ferite profonde si alternano a momenti di pura felicità,
la razionalità eterna nemica si contrappone all'emozione scomoda alleata
s'insinua nelle regole della mia vita.
Dove sono ora,
sto vivendo in un ricordo, nel ricordo di te
ma voglio scacciarti dalla mia mente
solo così mi salverei, salverei la mia anima e il mio cuore

Sinnerman by Felix da Housecat feat. Nina Simone

D A T A Z E R O

11.11.2010
PRIMA PRESENTAZIONE ALBUM
"PER ORA NOI LO CHIAMEREMO FELICITA"
ETICHETTA LA TEMPESTA
SECONDO LAVORO DI VASCO BRONDI
TEATRO COMUNALE DI FERRARA
SCENOGRAFIA SEMPLICE E PROVINCIALE RISPECCHIA LA COPERTINA DELL'ALBUM
AL FIANCO DI VASCO  NOMI ILLUSTRI ENRICO GABRIELLI (AFTERHOURS, CALIBRO35)  E RODRIGO D'ERASMO (AFTERHOURS)
LUI SEMPLICE, CONCISO NON ELARGISCE MOLTI COMMENTI E NON FA TRASPARIRE MOLTE EMOZIONI
I NUOVI TESTI SONO INTENSI BEN MUSICATI. SI PRENDE IN GIRO DA SOLO PERCHE' TANTO SA CHE LA CRITICA NON ASPETTA ALTRO CHE DIRE CHE QUESTO DISCO E' UGUALE AL PRECEDENTE.
IO CREDO COMEUNQUE CHE LA SUA FORZA SIANO I TESTI L'INTENSITA' DELLE EMOZIONI CHE TRASMETTONO E FORSE ANCHE QUALCHE ILLUSTRE CONOSCENZA (PRODOTTO DA GIORGIO CANALI, ALA PROTETTIVA DI EMIDIO CLEMENTE E POSSIBILITA' DI SUONARE CON MUSICISTI MOLTO VALIDI).
IN OGNI  CASO HO UN BEL RICORDO DI QUESTO CONCERTO COME DEL TIPO CHE VOLEVA BALLARE SOTTO PALCO E HA INTERROTTO IL CONCERTO COLLOQUIANDO CON BRONDI CHE HA DETTO "...ABBIAMO SCONSACRATO ANCHE QUESTO LUOGO...http://www.myspace.com/calibro35;  http://www.leluci.net/http://www.myspace.com/rodrigoderasmo"

Woodstock 5 stelle

25.09.2010
L’arrivo a Cesena. Cornice una bella di giornata di sole. Io e Giada arriviamo insieme a una famiglia con due bambini ad attenderci al parcheggio il bus che ci porta al sito del concerto. Tutto rigorosamente gratuito. Servizio impeccabile e ragionato per evitare che un’orda di macchine girino a vuoto per cercare parcheggio.
Ragazzi, anziani, punkabbestia, hippy il popolo si riunisce per assistere a questo evento. Il bus ci scarica nei pressi dell’ippodromo. Scendiamo. Il sito è verdissimo, e lo sciame di persone si incammina verso il parco. Alcuni già hanno la maglietta, chi la bandiera dell’Italia, chi l’attrezzatura da campeggio. Lungo il cammino la prima cosa che salta all’occhio un’autobotte con acqua potabile e rubinetti per bere e riempire le bottiglie. Una baracchina vende viveri rigorosamente in contenitori bio-degradibili.
Il colpo d’occhio arrivati all’evento è splendido. Il palco centrale, due collinette davanti, un bel prato verde. All’ingresso un’area attrezzata per far giocare i bambini, alcuni stand: uno per arruolarsi come volontari e prestare servizio per la giornata, c’è la fila davanti. Lo stand del Mei promuove i gruppi che faranno parte dell’evento, un altro per i  gadget e uno per le offerte libere, i punti ristoro.
La gente si sistema. Coperte da stendere sul prato, tende per proteggersi dal sole, molta gente a piedi nudi per godere dell’erbetta invitante. Colori sgargianti negli abiti delle persone. Un telo grandissimo con il logo del Movimento a 5 stelle sorvola le persone che lo fanno muovere da una parte all’altra del prato. Già suonano. La polizia ai lati tranquilla osserva lo svolgersi della manifestazione. Un gruppo di persone fa foto, parla ma chi c’è dentro? E’ lui Beppe in mezzo ai suoi “cittadini” che parla, scherza, gioca.
Ed eccoci sedute a sgranocchiare un panino e osservare queste persone, che unite in un ideale, siedono tranquille confrontandosi sulla musica, sulle cose da fare, sugli argomenti importanti. Bello vedere il rispetto dell’ambiente i fumatori spengono le sigarette negli appositi vasi, i rifiuti vengono raccolti in maniera settoriale e gettati secondo la loro natura.
Ecco l’intervento del regista di “E’ stato morto un ragazzo e a seguire la madre e il padre di Federico Aldrovandi. Commovente, partecipato questo momento di vergogna per come sono andate le cose, ma anche soddisfazione nel vedere e sapere come la gente comune lotta per ciò che è giusto, indignazione nel seguire la testimonianza della donna che ha visto quello che è successo.
Sul palco si alternano i vari gruppi: carichissimi il duo Bud Spencer Blues Explosion, l’originale Dente, nota di merito per i Blastema, Paolo Benvegnù, Mamasita, ognuno con il suo stile, ognuno con le proprie cose da dire. Intervallati da un Grillo carico, soddisfatto, voglioso di cambiamento, dice “Guardatevi siete splendidi…ho visto genitori con bambini in spalla….stamattina ho fatto un giro per le tende e  ho anche portato una moka di caffè……siamo diversi dalla Woodstock del ’68 ma siamo qui per fare la rivoluzione”.  
Presente anche il ministro islandese che ha vinto la battaglia del debito dovuto a due banche, il professore universitario che parlava dell’acqua. Tutto è importante, tutto è informazione, ognuno di questi interventi porterà ogni singolo cittadino a domandarsi cose, a fare cose in fondo il must è “si può fare”. 
Peccato non aver potuto rimanere fino a sera inoltrata ma comunque contenta e orgogliosa di aver partecipato a una rivoluzione che ci porterà in un nuovo futuro fatto di democrazia ma quella vera fatta dalla volontà dei cittadini. Grazie Beppe!!

http://www.amodente.it/;
http://www.blastema.it/;
http://www.myspace.com/benvegnupaolo;
www.myspace.com/budspencerbluesexplosion;
http://www.beppegrillo.it/iniziative/woodstock5stelle/;
http://www.latempesta.org/;

una coppia "d'altri tempi"

legalize-it

Concorso letterario Maledetta Bassa 05.09.2010

…eccoci venerdì sera….dopo una settimana di lavoro finalmente liberi…si parte alla volta di Novellara…facciamo la panoramica stasera: Rubiera, San Martino in Rio, Correggio…finestrino aperto, il profumo della campagna è inebriante, il tramonto colora il cielo di morbide sfumature pastello…a pochi chilometri il grande fiume, in sottofondo la musica folk di artisti venuti al mondo in queste terre…Tre amici vagano in cerca di un momento, una sensazione sospesa che vorrebbero fosse eterna…Iniziava così la nostra serata in cerca di un’osteria dove sostare ad ascoltare musica con amici che non abbiamo ancora conosciuto….Dobbiamo fare uno stop, il serbatoio piange. Ecco il distributore, un bar, dentro una signora: capelli d’argento, mani segnate dal lavoro nei campi ma un’espressione sul suo viso….“Benvenuti ragazzi, bevete qualcosa?”… Era forse questo che cercavamo?...per un attimo abbiamo stabilito un contatto apparentemente insignificante ma intenso, intimo, profondo…per un attimo abbiamo sentito di far parte di un mondo che ci è sempre appartenuto, ma che la vita di oggi ci ha costretto a segregare in un angolo del nostro cervello…la semplice cordialità di quella signora ha scatenato in noi sensazioni di unità, un senso di appartenenza che ci ha messo a confronto con le nostre radici…

Afterhours

15 luglio ’10
Sonica Festival
Sant’Agata Bolognese
In questa afosa serata d’estate decido di affrontare da sola gli Afterhours. Ore 20,30 parto-. In mezz’ora sono arrivata. Il festival è al parco mezzaluna che non è per nulla segnalato, ma in un paio di tentativi eccomi arrivata. Vialetto e parco. Entro. Location verde e di campagna. Il palco al centro sormontato da una piccola collinetta dove qualcuno ha adagiato delle stuoie da spiaggia per il bivacco e qualche candela alla citronella. Il popolo dei concerti si fa avanti. Decido di prendermi una birretta e una piada. La fila è interminabile ma così raccolgo qlc aspettativa degli amanti degli Afterhours. Dopo una  mezz’oretta ottenuto le vivande mi siede a qualche metro dal palco. Wow è la terza volta che vedo gli Afterhours: la prima a Milano Palasharp ma dalle tribune, poi a Reggio al Teatro Valli con la performance teatrale e oggi in quello che dovrebbe essere la loro natura. Il palco è scuro con delle colonne luminose blu e delle piattaforme colme di luci bianche. L’atmosfera è tranquilla, chi fuma una sigaretta, chi chiacchiera dei concerti visti, chi prepara la macchina fotografica, chi beve. Ore 22.15 si spengono le luci del palco ed eccoli:
Rodrigo d’Erasmo in nero con tunica da samurai, il violino e l’inconfondibile archetto
Roberto dell’Era spettinato in tunica nera borchiata
Xabier Iriondo originale come sempre
Manuel Agnelli con una manica di pelle
La folla esplode con Punto G….Germi …. Posso avere il tuo deserto….Male di miele….L’estate….Strategie…Oceano di gomma….Ballata per la mia piccola iena
Un ringraziamento per “la vincita di un festival” grazie al suo pubblico…e parte Il paese è reale, finalmente sentiamo la voce di Manuel
Piccola pausa … e dopo un po’ d’incitazione….eccoli con un omaggio e poi il reading di Manuel
Ancora un grazie da parte di Manuel
Altra pausa….Il sangue di Giuda.. speciale
I ragazzi sono cremati…nel vero senso del termine….
Un po’ di rammarico per non aver sentito pezzi come..Oppio, Quello che non c’è, Pelle e tante altre….ma si sa il repertorio è ampio….e forse avevno voglia di riaffermare gli Afterhours degli origini….Ripeto è la terza volta che li vedo…ma la mia passione per loro è un crescendo….
Vado a casa sudata, contenta e con tanti regali che mi sono fatta al merchandising per ascoltarli ancora mentre prendo la strada di casa.
Grazie ragazzi

La notte della Tempesta

10.07.2010
La tempesta sotto le stelle

La quiete ......dopo la Tempesta...Tempesta di musica, di sogni, di realizzazioni, di un sacco di gente che vuole distinguersi...fare la differenza....viaggiare sopra...sentirsi protagonista di un mondo che non fa che apparire irraggiungibile ai comuni mortali e che invece con la forza della gente, della "meglio gioventù" emerge si distacca e raggiunge un posto di prestigio nel cuore di chi sente davvero la musica...a prescindere dagli standard commerciali che ci impongono.
Autocelebrazione di un collettivo di artisti che si stanno distingeundo nel panorama musicale italiano fatto di derivati di XFactor e Amici.
Dalle 13.00 al 24.00 una maratona di musica su due palchi alterni a ridosso del castello. siamo in tanti, a parere mio nessuno si aspettava una tale risposta. Organizzazione buona. Caldo invitante.
Una nota di merito per:
- 3 allegri ragazzi morti che ho cominciato ad ascoltare solo dall'ultimo album, diversissimo dal loro stile
- Zen Circus carichi e irriverenti col nuovo Andate tutti affanculo
- Sick Tamburo: mascherati emergono dalle ceneri dei Prozac +
- Moltheni: malinconicoe e intenso
- Le luci della centrale: basonato Vasco Brondi accompagnato da illustri musicisti con i suoi testi intensi e melodie monoto
- Il teatro degli Orrori: grandi grandi grandi non ci sono parole!
e in più mi porto a casa un bel cd e i fumetti di Toffolo. Grande giornata!
 http://www.latempesta.org/

IDEA DEL BLOG

IN QUESTO MARE DI SOCIAL NETWORK ZEPPI E SATURI HO DECISO DI APRIRE UN BLOG PER CONDIVIDERE LA MIA ESPERIENZA DI VITA. PASSATO PRESENTE E FUTURO (COME IL FANTASMA DEL NATALE) ESPERIENZE DI VITA, PERSONE CONOSCIUTE, EDUCAZIONE ALLA VITA...NN SO SE TUTTO AVRA' UN FILO CONDUTTORE...O FORSE SI' ... SICURO LA MUSICA AVRA' UNA PARTE IMPORTANTE PERCHE' E' L'UNICA CHE MI HA SEMPRE GUIDATA SULLA RETTA VIA :)

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