È stata la settimana di Sanremo la più discussa in Italia per quanto riguarda musica, glamour e spettacolo. Cosa ci lascia:
Dunque da sempre lo guardo anche perché ho qualcosa che mi lega a lui dall' infanzia e gia ne ho parlato nel mio blog
Le canzoni: ascolto sempre ogni pezzo e cerco di avere senso critico e gusto per ciò che ascolto cercando anche di andare oltre alla settimana, cercando ci capire cosa quell' artista vuole comunicare e se il suo è unicamente un prodotto per la settimana dei fiori.
Le canzoni di quest' anno, come oggettivamente ciò che oggi gira in radio, hanno una povertà sia vocale che di contenuto inimmaginabile. Sono davvero pochi quelli che si salvano:
Willie Peyote un' artista acuto e intelligente che vede i tempi che viviamo e li racconta meglio di chiunque altro con un sound in grande stile
Lucio Corsi un cantautore di altro tempo che subisce le influenze di mostri sacri della storia musicale e che ne trae inspirazione per identificare il suo progetto
Brunori lo amo da tanto, la sua semplicità ed i colori con cui racconta la quotidianità, le storie di ognuno di noi
Coma cose davvero eclettica lei, insieme una bomba, avrebbero potuto osare ancora di più ma sono comunque i vincitori di ascolti
Cristicchi a cui sono legata da quando lessi il suo libro sui manicomi e la malattia mentale, rimane legato a temi difficili con una poetica molto incisiva che mette in disparte le sue doti vocali non particolarmente performanti ma la musica è emozione ed un insieme che funziona.
Giorgia fuoriclasse eterna, con un canto che non rivali non eccelle però nella scrittura e nel provocare emozione.
Il resto onestamente è solo musica di intrattenimento, generata da imprenditori che come è arrivata se ne va. In alcuni casi pure brutta e fatta male, senza anima.
L'arte senza anima non è nient'altro altro che aria sporca.
Le polemiche poi donne si donne no: io credo che non ci debba essere una distinzione tra generi ma unicamente capacità o meno.
Noto che le donne che hanno argomenti sono poche, ne vedo di più che mostrano vestiti superlativi, trucchi e parrucchi da sfilata ma poca sostanza.
Cantanti come Carmen Consoli, Elisa...artiste a 360 che suonano e scrivono non performano e basta.
Vorrei ascoltare voci femminili che parlano di profondità di emozioni e non che colgono un momento per "guardami gli occhi non le poppe"
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