Il lavoro pubblico
È vero si è sottopagati, ma è anche una certezza.
È vero spesso bisogna fare turni o aumentare l'impegno personale per fornire un servizio accettabile, ma no non ci sono nemmeno dei grazie
È vero spesso sei la pedina di un sistema che fa acqua da tutte le parti e ci si fa la guerra ma si può anche aiutare qualcuno o qualcosa a sopravvivere
Il lavoro pubblico è pieno di contraddizioni.
Quando sono entrata nella PA ero convinta di essere in una posizione di forte responsabilità perché chiamata, nel mio caso, a custodire il bene comune. Ho sempre creduto nell' importanza di disporre di luoghi "di tutti" e spesso sono stata piacevolmente sorpresa di vederli in una città come Milano.
So che è estremamente complicato portare avanti un servizio che viene visto come una vecchia macchina troppo ingombrante che qualcuno con un po' di denaro potrebbe comprare e rendere efficiente.
Ma questo qualcuno non si interroga mai su quali siano i diritti fondamentali?
Siamo accecati, viviamo in assenza di umanità, non ci interroghiamo più su per chi o per cosa....siamo incattiviti da ciò che subiamo a nostra volta e questo vortice ci porta nell' abisso.
Chi pensa che nel pubblico ci siano solo mangiasoldi, chi invece il culo se lo fa davvero. Chi è pieno di frustrazioni accumulate e non riesce a vedere oltre e chi ha un briciolo di entusiasmo per portare avanti un messaggio.
Le montagne su cui siamo ci impediranno di vedere la pianura che è solida, semplice.
Nessun commento:
Posta un commento