Conclusioni
La lotta contro il razzismo deve essere un riflesso quotidiano. non bisogna mai abbassare la guardia. Bisogna cominciare con il dare l'esempio e fare attenzione alle parole che si usano. Le parole sono pericolose. Certe vengono usate per ferire ed umiliare per alimentare la diffidenza e l'odio. Di altre viene distorto profondamente il significato per sostenere intenzioni di gerarchia e di discriminazione. Altre sono belle e allegre. Bisogna rinunciare alle idee preconcette, a certi modi di dire e proverbi che vanno nel senso della generalizzazione e per conseguenza del razzismo. Bisognerà riuscire ad eliminare dal vocabolario le espressioni che portano a idee false e pericolose. La lotta contro il razzismo comincia con un lavoro sul linguaggio. Questa lotta d'altra parte richiede volontà, perseveranza ed immaginazione. Non basta più indignarsi di fronte a una discorso o un comportamento razzista. Bisogna anche agire non dare spazio a una deriva di carattere razzista. Non dire mai "non è poi così grave". Se uno lascia correre e lascia dire, permette al razzismo di prosperare e svilupparsi anche tra le persone che avrebbero potuto facilmente evitare di abbandonarsi a questo flagello Se non si reagisce e non si agisce si rende il razzismo banale e arrogante. Sappi che ci sono le leggi che puniscono l'incitamento all'odio razziale. Sappi anche che ci sono associazioni e movimenti che lottano contro tutte le forme di razzismo e che fanno un lavoro formidabile. Quando tornerai a scuola guarda bene tutti i tuoi compagni noterai che sono tutti diversi tra di loro e questa differenza è una bella cosa. E' una buona occasione per l'umanità. Quegli scolari vengono da orizzonti diversi, sono capaci di darti cose che non hai, come tu puoi dare loro qualcosa che loro non conoscono. Il miscuglio è un arricchimento reciproco. Sappi che ogni faccia è un miracolo. E' unica. Non potrai mai trovare due facce assolutamente uguali. non hanno importanza bellezza o bruttezza: sono cose relative. Ogni faccia è simbolo di vita, e ogni vita merita rispetto. Nessuno ha diritto di umiliare un'altra persona Ciascuno ha diritto alla sua dignità. Con il rispetto ciascuno si rende omaggio alla vita in tutto ciò che ha di bello, di meraviglioso, di diverso e di inatteso. Si dà testimonianza del rispetto per se stessi trattando gli altri con dignità
Il razzismo spiegato a mia figlia - Tahar Ben Jelloun
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