domenica 5 febbraio 2023

...solo un po' di coraggio

Dopo un'interessante conversazione fatta nei giorni scorsi su Milano, mi sono ritrovata a pensare. 

E' una città che mi è sempre piaciuta perché è accogliente, dinamica, frizzante spesso assurda. Attraversata da persone che vengono per studiare, per lavorare, per curarsi, per vivere, per svagarsi...un fiume di gente che ogni giorno calca le sue arterie. 

E' oltremodo piena però di tutti quei lavoratori che devono portare merci sia acquistate online che di supporto alle attività commerciali. Perciò ogni giorno questa enorme scatola viene riempita costantemente da una pletora di servizi.

Esempio estremo Via Paolo Sarpi che ogni mattina vede il rifornimento di tutti i negozi cinesi con l'ultimo aggeggio di successo, ma anche il fattorino che va nella palazzina uffici per riempire di bottiglie e snacks la macchinetta del piano. 

All'interno di queste bevande e snacks c'è ovviamente anche l'acqua che si paga cifre oramai indicibili. La classica bottiglietta in plastica da mezzo litro è alla pari del caffè, ma è fruibile perciò la gente la compra se ha sete. 

Ora, si fa un gran parlare dello stop alla plastica che invade i mari e il nostro organismo eppure ogni giorno milioni di bottigliette attraversano Milano per finire in ogni dove. 

Di recente alcuni ristoranti che frequento hanno adottato un sistema più che mai ecologico, ovvero l'acqua filtrata. Questo sistema consente di avere acqua disponibile, buona e fresca. 

Ogni palazzina uffici a Milano ospita molte persone, anche se recentemente la modalità di lavoro in remoto ha cambiato un po' le carte, ed ognuna di quelle persone con tutta probabilità beve almeno una bottiglietta al giorno. Ovviamente il sistema a vantaggio dei produttori di acqua non fa una piega, ma ai fini dell'ambiente  la cosa è deleteria.

Greta T. ha inventato un buon modo di definire politicanti e annessi ovvero "bla,bla,bla". Ecco penso che per un futuro migliore sarebbe una cosa quanto mai doverosa smettere di favorire grandi aziende produttori di un bene che è disponibile e di tutti e favorire l ambiente. 

La politica dovrebbe creare una legge per questo, un obbligo di installazione, già in fase progettuale, di un punto acqua per piano in ogni edificio pubblico cosicché attraverso l utilizzo di una comodissima borraccia possiamo bere acqua ovunque a zero emissioni. 

Parlo di politica perché senza una legge a supporto sarà difficile implementare il sistema nella vita quotidiana. Inoltre questa pratica introducendo un sistema, potrebbe fare desistere dall'utilizzo della "cassa d'acqua" anche le famiglie.

Serve solo un po' di coraggio!




 

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