Ogni giorno vediamo notizie che scorrono sotto i nostri occhi alla velocità della luce....scrolliamo senza freni.
Passiamo da Gaza brucia a Sinner sbeffeggiato da Fedez: è quasi imbarazzante.
I pensieri che popolano la nostra mente hanno variabilità da disgrazie a inutili skibidiboppi, ma così è anche fuori, nella vita reale.
C'è molta confusione, ci sono schieramenti, c'è tanto di tutto e forse troppo.
È vero che il silenzio e complicità ma è altrettanto vero che il troppo chiasso fa perdere di vista le cose.
Abbiamo perso fiducia in ogni rappresentante governativo e ognuno a modo suo cerca di porre in risalto la causa che ritiene importante, sia essa Gaza o Ucraina o le altre millemila guerre che ci sono nel mondo.
È giusto porre il dibattito in questo modo?
Mi sono spesso detta che la differenza si fain cabina elettorale ma credo anche che per quei pochi che ancora vanno la corretta via per le cose del mondo è questa.
E quindi come possiamo fare, noi che siamo dalla parte fortunata, per ora, del mondo?
Come possiamo fare si che le cose cambino? Ma soprattutto possiamo fare ancora qualcosa?