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mercoledì 5 ottobre 2011
domenica 2 ottobre 2011
The end
Ascoltando il profumo dell'autunno
la brezza che si leva alle cinque del pomeriggio
foglie senza vita cadono dai rami, gli stessi che le hanno accolte tutta
la stagione
colori caldi, sensazioni tristi
come la fine di qualcosa
di un periodo
di una vita.
Le due querce
Era il '68 quando i miei nonni si
trasferirono dalla città alla campagna sterminata, allora Baggiovara
lo era. Un rudere era la casa. Mia nonna era disperata, una cittadina
come lei, come avrebbe fatto a spostarsi in paese per fare la spesa
con due bambini ed una in arrivo? Il nonno faceva il muratore e se ne
andava tutte le mattine molto presto e rientrava tardi stanco morto.
Così acquistarono il loro primo motorino, usato, colore pistacchio e
la nonna caricati un figlio davanti e uno dietro, con il suo foulard
in testa e a qualche metro d'altezza la sua gazza, che mai
l'abbandonava, se ne andava in paese fiera e decisa.
Sì la gazza che aveva addestrato che
la mattina quando faceva il letto e metteva le coperte sul davanzale
a prendere aria arrivava a chiamarla. Nonna in pausa dalle pulizie si
fumava una sigaretta mentre faceva il letto e appoggiava il pacchetto
sulle coperte e la gazza curiosa com'era e attratta dalla carta
argento si prendeva il pacchetto e lo tritava tirando fuori prima una
ad una le sigarette e le urla della nonna quando la vedeva.
Il primo verde ad essere piantato
furono due querce, messe proprio davanti a casa, che simboleggiavano
una il nonno ed una la nonna e via via viti di uva d'oro e qualche
albero da frutto. Poi gli animali: mucche e maiali per il
sostentamento familiare e qualche gallina, le preferite della nonna:
al pàdovanouni..... E così pian piano il tutto prese forma.
43 anni sono passati da quel momento
mattone dopo mattone, albero dopo albero, esperienza dopo esperienza
fino ad ora.
In questo luogo hanno trovato casa i
figli, ed i figli dei figli.
Oh sì quel posto è molto cambiato da
allora, ognuno ha aggiunto qualcosa di suo, ha aggiunto un tassello
che si è incastonato a comporre la storia di questa famiglia.
C'è solo una cosa che è cambiata e
desta ogni giorno l'attenzione di noi tutti: le due querce.
Una è ancora rigogliosa e forte
l'altra è secca e morente.
La natura rimane a guardare il nostro
operato e ci manda dei segnali a ricordarci l'inesorabile compimento
del ciclo della vita.
venerdì 30 settembre 2011
martedì 27 settembre 2011
Gibran Kahlil Gibran - Sabbia e Onda
Per sempre me ne andrò per questi lidi
Tra la sabbia e la schiuma del mare
L'alta marea cancellerà le mie impronte
E il vento disperderà la schiuma.
Ma il mare e la spiaggia dureranno
In eterno
Tra la sabbia e la schiuma del mare
L'alta marea cancellerà le mie impronte
E il vento disperderà la schiuma.
Ma il mare e la spiaggia dureranno
In eterno
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