giovedì 27 novembre 2014

Allacciate le cinture

L'amore è nella bellezza
L'amore si riconosce nello specchio dell'esistenza
rompe le barriere del nostro vivere terreno
ci conduce laddove non esiste fisicità, materia
solo intensità, anima.
L'amore non ha faccia, corpo, vestiti, trucchi
è un luogo della mente dove due anime si legano per sempre
e a cui vengono ricondotte ogni volta che si guardano o si avvicinano.
L'amore apre i cancelli alle anime pure
fatte di luce
L'arroganza dell'uomo nel pensare che l'amore si possa catturare
rinchiudere in una gabbia
L'amore vola libero.
Allacciate le cinture - F.Ozpetek

mercoledì 26 novembre 2014

Vorrei sapere scrivere bene. Vorrei potermi dedicarmi tanto a questo. Riuscire a scrivere di tutto quel che mi passa per la mente ogni giorno, ogni minuto. Ci sono giorni in cui un'immagine, un profumo, una sensazione evocano parole che scivolano nella mente desiderose di imprimersi su un foglio bianco; poi altrettanto in fretta se ne vanno, quelle giuste, le prime. Rimane poi il concetto, quello che volevi dire ma probabilmente non sarà la stessa magia. Vorrei sapere rileggere senza pensare che quello che scrivo il più delle volte fa schifo, ed è forse per questo che rileggo difficilmente.
Ma lo scrivere non è solo un fiume in piena, è anche costanza, prova, intelligenza, dedizione, lettura, informazione. E' necessario l'impegno: il tempo verrà di conseguenza.
Non ci sono scuse per scrivere occorre solo ed unicamente la passione.

martedì 25 novembre 2014

Hallelujah

Lacrima
estratto di bellezza
pura gioia
senza confini.

Scorri libera
senza paura.

La tua verità sarà custodita
per sempre
nel mio cuore.

copertina album Jeff buckley


martedì 11 novembre 2014

Era San Martino....

Malinconia di San Martino....profumo di caldarroste che mio nonno cuoceva sulla stufa. Andavamo a casa sua quel giorno e dopo cena metteva le castagne sulla piastra della stufa e le girava lentamente con il palmo della mano. C'era la tv in bianco e nero ma quando andavamo là spegneva sempre per parlare un po con noi, anche se la nonna e la sua malattia monopolizzavano la conversazione. Era un uomo buono mio nonno, completamente devoto a quella donna che aveva sposato e che amava sopra ogni cosa. Non credo nella vita di aver conosciuto tante coppie come quella. Il rapporto era un pò dispari: probabilmente l'amore disinteressato e completamente libero che mio nonno provava era più in un solo verso che nell'altro, ma complice era anche la malattia di mia nonna che attanagliava la sua mente e il suo fisico.
Mio nonno non ebbe molta fortuna ma fino all'ultimo suo respiro ha pensato sempre a lei, ai suoi bisogni, alle sue necessità con un'attenzione meticolosa e incessante. Spesso mi chiedo se avessero raggiunto questo con il tempo, se avessero imparato a rispettarsi a tal punto da prendersi cura l'uno dell'altro ogni momento o se fosse semplicemente qualcosa che veniva da solo, ma poi smetto di interrogarmi e ripenso a quelle date scolpite sulla loro dimora eterna che fissa a quindici giorni l'uno dall'altra l'abbandono di questo mondo. Uno per malattia l'altra perché venne a mancare il suo pilastro. Il loro destino sembrava fissato fin da subito e invece la vita ha voluto sconvolgere i piani di tutti e due. Sono diciassette anni che sono mancati ma il giorno di san martino mi piace fargli spazio nei miei ricordi, ripensando a quando io e mio nonno giocavamo a dama sotto il nocciolo o quando con mia nonna facevamo merenda al rientro da scuola i pomeriggi che andavo da loro. Sono stata molto fortunata a conoscerli tutti i miei nonni.....mi hanno dato una bella visione, nonostante tutto, della vita a due.

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