giovedì 14 giugno 2018

Notti d'estate

Nelle notti d'estate c'è un momento preciso in cui dalla quiete totale di rumori e colori, inizia ad arrivare il giorno. Un timido pallore investe il cielo e nel silenzio qualche uccellino inizia il suo canto di benvenuto al giorno nuovo. Me ne sto qui abbracciata alla mia famiglia osservando il cielo dalla finestra semiaperta che si fa via via più chiaro . Le macchine iniziano a muoversi, il brulichio di esseri umani si fa più intenso, come i miei pensieri che dentro a questo corpo assonnato sgomitano per trovare la giusta soluzione. È un momento magico, un momento di comunione con la natura che offre ogni giorno la possibilità di riscatto. Il chiariore che investe il mondo e gli dona la vita, ancora una volta.

mercoledì 13 giugno 2018

Concorso “A proposito di donne” Comune di Alessandria



Menzioni speciali del concorso “A proposito di donne” a:

Elisa Capitani: “Laura”

Massimiliana Tasca: “Giù il cappello”

Dispiaciuta per non aver partecipato ma felice che un tema così importante come la violenza sulle donne, su cui era centrato il mio racconto, sia stato insignito di una menzione speciale. Grazie al Comune di Alessandria e a tutte le donne che si dedicano alle donne!
ConsultaPariOpportunitaAlessandria

lunedì 11 giugno 2018

Tracce - Graffiti MetroPolitani - Youwras

Dopo la giornata di premiazione alla sede del quotidiano Metro sono orgogliosa di mostrare il testo della mia poesia e le foto dell'evento.


Tracce

Sbuffo di vento
pellegrini affannati salgono e scendono
riversandosi nelle vene della metropoli.

Inseguono occasioni
pedinano sogni
bramano possibilità.

Rimani ferma.

Lasciati attraversare dalla vita
sentirai l'anima pulsare
alimentata dal respiro unanime
di chi cerca la felicità.





domenica 10 giugno 2018

La poesia - Pablo Neruda

E fu a quell’età… Venne la poesia a cercarmi. Non so, non so da dove uscì, da quale inverno o fiume. Non so come né quando, no, non erano voci, non erano parole, né silenzio, ma da una strada mi chiamava, dai rami della notte, all’improvviso tra gli altri, tra fuochi violenti o mentre rincasavo solo, era lì senza volto e mi toccava. Io non sapevo che cosa dire, la mia bocca non sapeva chiamare per nome, i miei occhi erano ciechi, e qualcosa pulsava nella mia anima, febbre o ali perdute, e mi formai da solo, decifrando quella bruciatura, e scrissi il primo verso vago, vago, senza corpo, pura sciocchezza, pura saggezza di colui che nulla sa, e vidi all’improvviso il cielo sgranato e aperto, pianeti, piantagioni palpitanti, l’ombra trafitta, crivellata da frecce, fuoco e fiori la notte travolgente, l’universo. E io, minimo essere, ebbro del grande vuoto costellato, a somiglianza, a immagine del mistero, mi sentii parte pura dell’abisso, ruotai insieme alle stelle, il mio cuore si distese nel vento.

venerdì 8 giugno 2018

#atteggiamenti

Credo che una delle doti più importanti per l'essere umano è il trovare una nota positiva anche nei momenti più difficili. Riuscire a ridimensionare la propria vita anche in relazione ad una malattia o ad un disagio e trovarvi il modo per sorridere. Di fronte ai grossi problemi occorre mostrare un atteggiamento positivo che da solo è in grado di fungere da scudo alla difficoltà. So che sembra facile a dirsi ma non a farsi ma occorre tentare e ritentare. Tutta la filosofia orientale che ricerchiamo è in realtà la ricerca di un atteggiamento positivo che spesso noi occidentali non abbiamo anche a causa del nostro vivere in questa parte del mondo troppo opulenta e benestante da rendersi conto di quanto siamo fortunati.


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