mercoledì 8 luglio 2015

Ti meriti un amore - Estefania Mitre

Ti meriti un amore che ti voglia
spettinata,
con tutto 
e le ragioni che ti fanno alzare in fretta,
con tutto 
e i demoni che non ti lasciano dormire.

Ti meriti un amore che ti faccia
sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo
quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono
perfetti per la sua pelle.

Ti meriti un amore che voglia ballare
con te,
che trovi il paradiso ogni volta che
guarda nei tuoi occhi,
che non si annoi mai di leggere le
tue espressioni.

Ti meriti un amore che ti ascolti
quando canti,
che ti appoggi quando fai il ridicolo,
che rispetti il tuo essere libero,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.

Ti meriti un amore che ti spazi via le
bugie
che ti porti l’illusione,
il caffè
e la poesia.

martedì 7 luglio 2015

Ma alla fine il motivo qual'è?

Ho amici giornalisti e non me ne vogliano ma io mi chiedo perché dovete fare servizi di quel tipo? Cosa ve ne viene in tasca?
Fosse per me provvederei all'arresto per "fomentazione dell'odio razziale". La seconda guerra mondiale iniziò proprio così sapete. Oggi la notizia che rimbalzava da un tg all altro era quella della ragazza jihadista di Inzago che esultava per la strage di Parigi e incitava alla punizione dei miscredenti.
Ripeto il dare questa notizia che frutti può portare? Non ditemi il dovere di cronaca e la libertà di espressione perché questa è tutt'altro. Senza dire poi che più ne parlate più i folli intestari di gesti estremi si sentono investiti di un dovere verso il loro credo (che non è affatto l'islam) che li spinge a essere protagonisti di quella sofferenza

mare delle marche

Luglio

giovedì 2 luglio 2015

In next life

Un buon modo per essere ignorati? Comportarsi correttamente, in modo paziente, rispettoso, gentile. Oggi vince e ci si ricorda unicamente di chi alza la voce, di chi si impone con violenza, di chi ottiene la compiacenza dei potenti per interesse a discapito dei buoni per natura, di chi nega l'evidenza e incolpa gli altri. Attendo una controtendenza di questo comportamento, nel frattempo continuo a essere ignorata e mi va bene cosi perché diversamente non so fare.

lunedì 29 giugno 2015

dal film "INVICTUS" - Poesia di William Ernest Henley

Nelson Mandela utilizzava questa poesia per alleviare gli anni della sua prigionia durante l'apartheid.

Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo da un polo all'altro,
Ringrazio qualunque dio esista
Per la mia anima invincibile.

Nella feroce morsa delle circostanze
Non ho arretrato né gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma non chino.

Oltre questo luogo d'ira e lacrime
Incombe il solo Orrore delle ombre,
E ancora la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza paura.

Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima

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