Definizione: "L'intrattenimento è un'azione, un evento, un'attività, un prodotto letterario, che ha come scopo quello di divertire un pubblico. Questo pubblico può avere un ruolo passivo, come nel caso di un film, o attivo, come nel caso di un videogioco."
Vedere in televisione che pur di raggiungere questo scopo si è pronti a fingere la morte di una persona, a mostrare il dramma di una famiglia piuttosto che un litigio. Mi fa pensare che sia rimasto solo questo a far provare alle persone un qualsiasi sentimento che però rimane un intrattenimento e come tale come arrivato se ne va. Propinando però immagini o sensazioni come quella si porta la gente a provare un'emozione finita e ad abituarsi ad essa. Questo fa si che a lungo andare non ci scuota più per nulla.
Pagine
- Le strade del cuore 2023
- Non far rumore 2020
- Poesie svelate 2017
- Ritratti di donne 2018
- Prima di te 2017
- Vivere Milano 2016
- L'inquietudine della stabilità 2016
- E' l'amore che divora 2012
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martedì 5 aprile 2016
#pedalando nei sogni
Una giornata grigia, la pioggia fastidiosa ti pizzica il viso mentre con la tua bicicletta te ne vai alla metropolitana. Hai le cuffie nelle orecchie e la tua musica ti fa svegliare bene nonostante clacson e rumori vari sulla Padana. Percorri la stradina dietro al distributore e pedalando abbastanza forte da dover mettere la mano in tasca per il freddo, arrivi alla stazione. Solito delirio di studenti e lavoratori che affollano i tornelli e spesso, senza nemmeno scusarsi, spintonano per accedere alle banchine. Arrivi sulla linea gialla, tiri fuori il tuo libro. Il treno arriva. Sali. E inizia il tuo viaggio: ti perdi dentro le pagine leggendo una storia di pura bellezza. Sorridi, fai smorfie con la bocca. Chissà che pensano quelli che ti stanno vicini, ma non riesci a trattenerti. Sei immersa in un mondo magico, denso di luce, sensazioni e colori che solo queste pagine sanno darti. Ti spiace non poter condividere con gli altri queste sensazioni, ma sono tutti occupati a fare qualcosa per loro, certo la condivisione non è il massimo valore di questo tempo. Un lacrima scende quando lei parla del suo rapporto con la natura più incontaminata, e pensi che ti manca molto. Ti manca il giorno che hai fatto in montagna con tuo padre a castagne. Il silenzio, lo strepitìo del fuoco che arde nel bruciare i cardi, la giornata autunnale densa di sole, il fumo che crea una nebbia mistica che si insinua tra quelle enormi piante secolari. Sento ancora quel profumo, vedo la vallata in cui si erge maestoso il campanile e ai suoi piedi la diga. Ma come la protagonista di questo libro occorre saper trovare questo angolo di natura anche in città dove questa ha dovuto cedere il passo all'asfalto. Chissà magari come lei sei legata ai cactus, unica pianta che ha dimostrato di saperti amare. Timida, sgraziata e priva di una bellezza universale rimane sempre in secondo piano, ma quando fiorisce regala una splendida immagine: un fiore delicato, purpureo, che dura pochissimo. La bellezza, nonostante la incontriamo anche solo per un attimo, è in grado di nutrire la nostra anima.
lunedì 4 aprile 2016
Tutto quello che Socrate direbbe a Woody Allen
Non è il benessere che una determinata fede potrà offrirci a coinvolgerci: le credenze religiose o meno, si hanno per altre ragioni e il benessere che possono procurarci è un loro effetto collaterale. Per questo non possiamo fare di quel benessere la ragione o l'obiettivo che ci spinge a ricercare una fede.
Rivera Juan A.
#Andromeda Heights
...arriverà il giorno in cui andrà tutto bene, in ogni senso.Dove ci sono gli uomini c'è il male, ma c'è sempre anche il bene. E' sbagliato sprecare energia ad odiare. Non devi stancarti di cercare le parti migliori. abbandonati alla corrente, sii umile. E fa tesoro di ciò che la montagna ti ha insegnato, adoperati per aiutare gli altri. Il rancore intaccherebbe ogni cellula del tuo corpo, Shizukuishi, senza eccezioni.
giovedì 31 marzo 2016
#Banana Yoshimoto - Ricordi di un vicolo cieco
Davvero una piacevole lettura. Ricca di immagini e di sensazioni. Lo sento molto vicino e condivido con la protagonista un passato, lo stesso passato che l'ha resa disarmata, ingenua, arrendevole. Non necessariamente questo può essere conseguenza di un disagio in famiglia o di qualche episodio drammatico ma dal troppo amore. Il crescere in un contesto protettivo, amorevole, chiuso e schermato che non consente alla bruttezza del mondo di entrare fa sì che non si sprofondi mai nel buio, fino a che una banale interruzione di una relazione "finta e confortevole finché non accade qualcos'altro" fa toccare con mano la vita e pure che sia tremenda in questa sua manifestazione, si mostra anche densa di una energia e di una bellezza che non si era mai assaporata. Le persone che ci vogliono bene, in particolare i genitori, tendono a proteggerci dal male che essi magari hanno conosciuto e che non vogliono presentare a noi, ma questo male prima o poi viene a farci vista in qualsiasi forma e deve trovarci pronti ad affrontarlo, sempre. Non possiamo demandare a nessun altro questo compito. Perciò bene vengano le delusioni servono a forgiare, ben venga lo smarrimento serve a focalizzare l'obiettivo.
Ricordi-di-un-vicolo-cieco
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