giovedì 2 aprile 2020

Non pensarci

In tempi di coronavirus raggiungo un pò di sollievo mentale con questo film guardato di sera mentre le "sorelle tremende" dormono.
Una bella commedia con uno dei miei attori preferiti che incarna, tra le altre cose, un personaggio che sento tanto mio.
Una crisi esistenziale dei 35 anni che investe il protagonista e lo riporta a casa, in un a tranquilla cittadina riminese, dove la sua famiglia vive la vita di tutti i giorni apparentemente normale, ma che rivela in se una tremenda quantità di problemi che per non turbare nessuno non viene rivelata.
La presenza di Stefano farà vuotare il sacco a tutti, quasi a trovare in lui un confessore che accetta la verità e cerca di risolverla.
Stefano che è partito per la grande città all'inseguimento del suo sogno che è anche quello che gli piace fare nella vita e che lo rende vivo.
Vive la differenza con queste persone comuni che trova false ed arrendevoli ad una verità che non si interroga.
Quante volte è capitato nelle nostre vite di vedere queste cose? Come era vista la persona che se ne andava alla ricerca del proprio sogno?
Ne avevo proprio bisogno dell'italianità raccontata con ironia. Grazie a Raiplay.




venerdì 27 marzo 2020

Non far rumore - 2020




Questa raccolta poetica è uno sguardo sul mondo, osservato da un grande cuore che si nasconde dietro la tenda di una finestra illuminata.
In silenzio, con la timidezza e l'ingenuità di un bambino ma forte delle esperienze della vita, questo cuore scruta la natura e la città, i comportamenti umani, i sentimenti, gli eventi che travolgono le nostre esistenze.
Con la delicatezza di una tinta pastello che colora un paesaggio, le parole descrivono un corollario di istantanee scattate nella vita di ognuno di noi. 
Lasciatevi trasportare dalle immagini evocate e spegnete il chiasso del mondo attorno.

lunedì 23 marzo 2020

Gino Strada

"Se dovessi fare il ministro reintrodurrei la dicitura Ministero della Sanità Pubblica. Con me non ci sarebbero convenzioni con i privati. Non un euro. Io sono per una sanità pubblica, di alta qualità e totalmente gratuita. Per ri-costruirla non servirebbero nemmeno altri investimenti. Bisognerebbe smettere di rubare. Almeno trenta miliardi l’anno finiscono in profitto. Quando una struttura sanitaria che dovrebbe essere ospitale con chi soffre diventa un’azienda in cui si gioca con i rimborsi e il pagamento a prestazione, si mette in atto un crimine sociale."

Gino Strada

domenica 22 marzo 2020

Quello che è giusto

se fosse vostro marito, chiamato dall'oggi al domani, da ortopedia al reparto del Covid-19. da domani mascherina anche in casa, bagno e cambio vestiti appena entra in casa, figli che si potranno vedere solo dopo 15gg dall'ultimo turno. Ma questo sarebbe tutto parte del compito di aiutare gli altri sempre. il brutto sta nel fatto che si viene precettati, non ci sono i DPI necessari, non si viene tutelati ed è questa la vera tristezza. migliaia di medici si sono messi a disposizione del pianeta ma essendo in prima linea devono essere protetti, hanno il diritto di essere omaggiati di tutto il buon senso e di tutte le risorse necessarie per salvarci tutti.
non dovrebbe essere l'ora delle polemiche ma onestamente voi come vi comportereste di fronte alla possibilità di morire o di fare del male ai vostri cari?

venerdì 20 marzo 2020

Virus


restammo in casa
giorno dopo giorno
lontani dalla frenesia
dal traffico e dal consumo

ci accorgemmo di noi
ci accorgemmo del mondo

amaro il prezzo della coscienza



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