martedì 7 luglio 2020

Un piccolo grande uomo

Credo che per un artista la cosa più bella sia lasciare qualcosa al mondo del proprio passaggio.  Con la propria arte lasciare in coloro che ne fruiscono un'emozione, un ricordo, un sorriso, una lacrima. Lasciare a chi verrà una testimonianza della bellezza dell'arte che è l'unica cosa che cavalca i tempi, non morendo con la fisicità del suo creatore ma permanendo nei secoli. 
Il maestro Morricone era un omino di piccole fattezze, modesto e discreto, ma le sue opere saranno tramandate nell'eternità. 


Morricone live at Royal Albert Hall 2010

domenica 5 luglio 2020

Chi

Sotto un  cielo amaro 
la poesia chiama
nel tenue colore dell'alba
si arrampica su timidi versi
raggiungendo il chiassoso sole.

Nello scrigno dei sogni
la mente coglie i versi.

Germogli accuditi 
esplodono in potenti colori:
  Chi sei poesia?


Colline modenesi all'alba

mercoledì 1 luglio 2020

Listen

Ho sempre considerato il mio non urlare una preziosa qualità. Non intendo urlare nel senso di alzare la voce e sopratutto a caso, ma urlare per farsi ascoltare. 
Oggi sembra essere l'unico modo per conversare con l'altro. 
Una persona che in questo non riesce verrà in qualche modo sempre sottomesso. 
Far capire che il proprio lavoro è importante, porre una critica ad un comportamento, semplicemente esporre le proprie volontà o intenzioni: se tutto questo avviene in modo pacato e costruttivo è completamente ignorato. 
Sognavo un posto dove questo non fosse all'ordine del giorno, dove le persone potessero esprimere la propria personalità senza dover recitare o peggio ancora imporsi con la prepotenza, ma mi sbagliavo.... 


domenica 21 giugno 2020

Nell'ambiente ci si conosce

Quando è uscito il mio libro su "Ilmiolibro" mi era venuta voglia di vederlo pubblicato da una CE per avere più possibilità di condividerlo. Avevo scritto ad una CE che mi aveva colpito per le sue pubblicazioni e avevo inviato loro la mia raccolta. Parallelamente ho partecipato ad un concorso letterario con una poesia. La CE nel frattempo mi ricontatta inviandomi quelle che sono le loro modalità, chiedendomi di inviare il file anche in formato Word. Nel frattempo quelli del Concorso mi chiamano facendomi una proposta per l'inserimento in una antologia e svariati modalità di promozione per una cifra diciamo abbordabile. Io che in primis ho poca esperienza ma anche perché non avevo compreso quale fosse l'intenzione della CE gli ho chiesto quale sarebbe stato il nostro percorso esponendoloro l'offerta ricevuta. Improvvisamente i rapporti si sono gelati e mi è stato comunicato che non avrebbero letto il mio testo perché la loro politica è quella di non trattare autori che fanno invii massivi e soprattutto,mi è stato detto che siccome "nell'ambiente" si conoscono tutti non avrei avuto nessuna possibilità di essere pubblicata. Io gli ho risposto che il testo non era stato inviato a nessuno e che la proposta che avevo ricevuto era conseguente alla partecipazione ad un concorso e che non sono una bugiarda ma loro invece non sono corretti ad augurarmi di essere ignorata. Mi hanno liquidato con un "ci deve essere stato un problema di comprensione". E così finisce tutto.  
La tristezza è che nessuno si ferma a comprendere l'altro se non per interesse. 

I più visualizzati