domenica 22 giugno 2025

I programmi ....

Un'utopia il pensiero di poterne avere

Che poi uno alla fine che razza di programmi può fare in un mondo come questo?

Uno si sveglia la mattina e si fa giustiziere del mondo e noi? Come è possibile giustificare che quattro personaggi detengano il nostro destino?

La vita è già abbastanza difficile così e oltre ad avere mille variabili da considerare le carte degli imprevisti non sono gradite.

Che mondo possiamo avere se non abbiamo ancora capito che viviamo su un unica terra? 

Sono estremamente triste per ciò che succede e lo sono oltremodo perché ho due bambine splendide che non meritano un mondo così.


venerdì 13 giugno 2025

Vita di oggi

Ci sono giorni in cui ti senti invincibile, macini eventi, organizzazioni, lavori, meeting come una macchina estremamente efficiente. Ti spendi a destra e sinistra fino al limite estremo. 

Poi ci sono dei momenti in cui senti che stai tirando troppo la corda, che perdi qualcosa per strada, che non è sano avere tutto sotto controllo. Te ne accorgi perché perdi le chiavi, sbagli a scrivere mail, non riesci a creare momenti di complicità con la tua famiglia. 

Tutto questo è cortisolo .... Direbbero gli influencer del corpo. Si è lo stress la sollecitazione massima a cui siamo sottoposti ogni giorno in ogni ambito della nostra vita. 

Ci vuole sempre una via di fuga, ci vuole un rifugio ma a volte pure quello è troppo poco. Bisogna respirare, vedere boschi, ascoltare l acqua, spegnere il cellulare. 



Votare

Il diritto di scelta è sacrosanto. E’ mancato l interesse, l’approfondimento, l’intelligenza e questo lo hanno cavalcato per benone coloro i quali hanno ridotto tutto a: sti extracomunitari col caxxo che gliela do la cittadinanza. 
I giovani sono andati, coloro che vivono con i piedi ben piantati nel mondo del lavoro e nel mondo in generale, non sono andati quelli che hanno tirato i remi in barca e che hanno pregiudizi su tutto e tutti.
Detto questo scegliere e’ un diritto ed è stato dato a tutti ma non lo ricordano e soprattutto non ne hanno rispetto.



giovedì 5 giugno 2025

Discussioni in ogni tempo

Ieri parlavo con un collega ... Siamo partiti dalla bellezza dell' esistenza dei CAM in città, passando per il diritto al voto fino all' intelligenza artificiale.

Quante cose sarebbero da approfondire e discutere con analisi costruttive e riflessioni. Eppure il dibattito non c'è, mai. Non si discute di nulla è tutto piatto, un mondo senza i famosi POV, o meglio si è convinti si averli ma sono basati sul nulla cosmico o su un video di YouTube.

Ogni giorno ho bisogno assoluto del confronto, fortunatamente in casa siamo in due teste pensanti e mi auguro che le nostre bambine assorbano un poco di senso critico e di capacità di analisi.

Quanto vorrei che questo entrasse anche negli ambiti dove si fa comunità. Alla presentazione della scuola primaria è stato detto che la scuola è soprattutto l ingresso nella socialità, nel mondo, nei modi dello stare insieme. Bene, oggi la socialità è mutata, parte sempre dagli stessi principi che devono essere solidi e marcati: rispetto, dignità, accoglienza ma passa anche per l'analisi del nostro tempo, la raccolta delle capacità per analizzare le cose, per gestirle.

Non alla primaria ma insegnare a gestire le emozioni ed i rapporti: quei ragazzi che vediamo che commettono atti di violenza è evidente che non hanno gli strumenti per amministrare le emozioni, i sentimenti. So che non dobbiamo addossare alla scuola questo compito, ma il risultato delle politiche sociali e dell' impoverimento culturale hanno dato luogo a genitori incapaci di esserlo.

La violenza, la criminalità, il disagio sono frutto di ciò che siamo e arriverà un punto in cui il fenomeno non si può arginare colpendolo e basta, occorrerà prendere in mano le redini e iniziare dal principio, dal plasmare individui coscienti che abbiano dentro senso civico, di comunità.

Spero sempre che arrivi qualcuno che ha a cuore queste tematiche.....

lunedì 2 giugno 2025

Storie di adolescenza

In passato sono stata sempre e solo la ragazza di…..Avevamo amici, o per lo meno sembrava lo fossero  ma poi quando tutto è finito si sono eclissati, estinti, volatilizzati a parte uno o due.

Ho ricominciato da capo, la mia adolescenza tutta inserita in quella realtà è stata brutalmente cancellata.

Ho cambiato persone, ho cambiato modi e spesso non ricordo nemmeno cosa ho vissuto perché i miei ricordi e’ come si fossero relegati in un punto di non ritorno.

Non rimpiango nulla e nemmeno sono arrabbiata, eravamo giovani e inesperti, pensavamo dí conoscere ogni cosa e invece non sapevamo un cazzo di niente.

Mi spiace che nessuno abbia avuto la curiosità di sapere il mio futuro e forse spiace anche a me di non aver vinto quel aurea di rancore che forse nutrivo nel primo periodo che mi avrebbe consentito di sapere qualcosa di loro.

Abbiamo vissuto tanto insieme, a modo nostro ci siamo protetti con quell’amicizia fatta di esperienze e di scoperte.

Mi auguro che tutti stiano bene perché la vita è davvero stronza, mi auguro che abbiano raggiunto i loro sogni e i loro obiettivi.

La vita è troppo breve per portare lutti nel cuore, il futuro ce lo costruiamo ogni giorno, il passato fa parte di noi, ha contribuito a creare ciò che siamo.

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