giovedì 14 agosto 2025

Estate litigiosa

 Oggi ho litigato con uno. Era dietro di me e sbuffava, sbuffava perché la cassiera ci metteva tanto, perché la signora pagava con carta, arrivati al nostro turno sbuffava perché non c erano le etichette e sono tornata indietro ben di volte per cercarne uno alternativo con etichetta. Finito finalmente il conto ironica dico "dai ragazze siamo state velocissime" e lui si lascia scappare un "eeeh". Allora io "si comunque è anche il 13 agosto, c'è una cassa sola bisogna pazientare" e lui "ma mica ce l ho con voi, sono loro che sono disorganizzati" e io "e allora perché sbuffa come un ossesso mentre cerco di finire?".

Fuori dal negozio incrocio il suo sguardo, e lui "ma cosa mi guarda?!" E io " sto aspettando mio marito". Lui esce e incredibilmente dopo che mio marito fa sentire la sua voce si calma e se ne va.

È bastato un attimo ad accendere gli animi, io non sono una litigiosa ma sono stanca, stanca di vedere le persone arroganti maleducate farla sempre franca.

Credo nella gentilezza come valore!



giovedì 7 agosto 2025

Leggere il cammino

Ricordi stampati 
su foto ingiallite.

Un tempo passato
vissuto da chi ora
guarda con meraviglia
quasi non vi appartenesse.

L'unicità della vita
nel suo unico debutto
lascia per sempre
una trama scritta
il cui epilogo 
si traduce in infinito.

Pellegrinaggio ai luoghi dell' infanzia
mantiene vivo il ricordo
alimenta la fiamma della vita
che ricorda che tutto rimane
prima e dopo di noi.

Disegna un cerchio
il falco pellegrino
stridulo il suo canto
riecheggia nella vallata.

Camminiamo insieme
tre generazioni 
legate dall'alito di un legame 
disegnato nelle mappe genetiche
ma prima di tutto nato dal cuore 
perché l'amore è quello che disegna la storia.

Nient'altro.







venerdì 1 agosto 2025

Luciotto

 La paura del buio è qualcosa che ci lega al nostro essere bambini. Le stanze buie, la luce spenta al di là della porta trasporta il nostro inconscio nella paura dell' ignoto.

Nell' infanzia c'è la costruzione di mostri pronti a terrorizzati come nel film Monster & Co; creature spaventose e pensieri altrettanto.

Le paure hanno un "modo" per venirti a trovare e sono come visibili, hanno un identità.

Arriva la luce ed ecco puf che spariscono come un antidoto che ti salva da morte certa.

Quando sei grande le paure non hanno un ambiente: sono tra i pensieri in ogni momento della giornata, si nascondo nella mente assieme ai pensieri buoni e non hai nella per farle sparire. Li la luce non basta!

O meglio la luce non è fisica ma è dentro di noi: un faro gigante che ci aiuta a sopportare e non sprofondare nell' oblio della paura. È un faro che va nutrito come tutto il nostro corpo e in alcuni momenti della nostra vita ha un luce flebile flebile, ma è lì.

Quanta forza chiediamo alla nostra mente, quanta è necessaria per non essere sopraffatti.

Era quando con questo piccolo amichetto luminoso accompagnava le mie notti. Ho voluto regalarlo anche a loro come buon auspicio per vivere quanto più possibile "illuminate".



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