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lunedì 31 ottobre 2016
La meta del viaggio
giovedì 27 ottobre 2016
Il rumore dei tuoi passi - Valentina D'Urbano
Devo dire che il genere mi è sempre piaciuto: storie di ragazzi agli angoli della vita che lottano per un futuro e che riescono solo a sfiorarlo.
Da questa lettura scaturisce una riflessione: la storia racconta di Beatrice che conosce Alfredo in circostanze non proprie felici e da lì, fonde la sua vita a quella di lui, il gemello.
Beatrice è diversa: capisce di avere sogni e ambizioni. Lavora per sé stessa e per cercare di essere diversa dal mondo che la circonda ma puntualmente il potente legame che la unisce ad Alfredo la riporta negli abissi, quasi ad ancorarla ad una parte di sé che sente debba avere la meglio.
Una lettura potrebbe esser che esistono legami talmente forti che oltrepassano il confine personale: ci si annulla per soddisfare i bisogni degli altri e ci si scorda di sé stessi. Si pensa di avere una missione alla quale non ci si può sottrarre e in questo modo si rovinano due vite.
Spesso è paura, paura che l'altro non possa da solo sopportare la pressione della vita e la missione è quindi quella di fare da scudo.
Una citazione riporta "si nasce e si muore soli": da qui emerge quanto sia importante capire noi stessi e aiutarci a vivere.
Una persona può anche scegliere di spendere la sua vita in devozione a quella di un altro, ma rimane il fatto che questo non contribuirà ala sua causa personale.
Certe persone nate e cresciute ai margini, sentono di non meritare una vita diversa solo perché la loro origine crea una specie di lettera scarlatta tatuata sulla pelle.
Ci sono altre persone che nonostante la vita non sia stata generosa, cercano in tutti i modi di riscattare la propria esistenza. Credo sia più giusto così: tutti abbiamo il diritto di essere felici.
I muri non servono a niente quando è da noi stessi che dobbiamo difenderci.
sabato 22 ottobre 2016
#sistemasanitario
venerdì 21 ottobre 2016
giovedì 20 ottobre 2016
Grande grande grande
martedì 18 ottobre 2016
#generazioni in pericolo
domenica 16 ottobre 2016
In un giorno quante cose...
mercoledì 12 ottobre 2016
Solo un ospite
Lepri corrono in cerca di riparo, dal volo attento di un nibbio.
Le civette nottambule ritardatarie, con un batter d'ali, entrano nel fitto bosco.
Lontano, cani abbaiano festosi al padrone che li saluta, prima di iniziare il lavoro nei campi.
Cammino in silenzio
avvolta dal freddo pungente del primo mattino
eppure sento un calore forte dentro
una sensazione di comunione con ciò che mi gravita attorno.
Io, uomo, non sono il centro dell'universo ma parte di qualcosa di vasto
proveniente da tempi antichi e in grado di resistere al mio passaggio.
Io uomo, sono solo un ospite.
martedì 11 ottobre 2016
Infine sarà
nel corpo del mondo
genitori amorevoli
accasati nel cuore fertile degli uomini
delle anime terrene
farà promessa della sua vittoria
come un Dio apocalittico
riporterà l'equilibrio perduto
nelle cose del mondo
venerdì 7 ottobre 2016
#ilmioesordio2016 @ilmiolibro.it
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/racconti/247232/linquietudine-della-stabilit/
giovedì 6 ottobre 2016
#conflittidicoscienza
Il problema si ripresenta. Troppa onestà, etica e coscienza non vanno d'accordo con la grande macchina politica. Decidono persone incapaci, addestrate solo ad amministrare denaro. Parlano di ottimizzazione di costi ma la fanno unicamente sulle spalle dei poveretti. Ragionano a compartimenti stagni. Non hanno lungimiranza. Continuano a perpetrare sbagli solo perché non riescono a cambiare il modo, troppo difficile mettervi mano.
Di fronte a tutto questo, tu piccola macchietta non riesci ad adattarti, scalci ti dimeni cercando di combattere ma senti il fiato sul collo, pian piano questa grande macchina aprirà le fauci per piantartele sul collo e assorbendo la tua energia vitale, fatta di piccoli riflessi epilettici, ti vedrà esalare l'ultimo debole respiro. Diventerai anche tu uno di quegli zombie?
mercoledì 5 ottobre 2016
martedì 4 ottobre 2016
#buio
lunedì 3 ottobre 2016
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