i tuoi occhi, i tuoi sorrisi
il profumo, gli abbracci
la tua semplicità, il tuo amore.
Volevo avere una polaroid che racchiudesse tutto ciò che sei stata.
Poterla riprendere ogni volta che avrò voglia di te, ogni volta che vorrò ricordarti, tuffarmi nella malinconia del ricordo.
Hai sempre fatto tutto quello che potevi per renderci felici: un banale piatto di pasta, un dolce per il compleanno. Erano gesti che facevano sentire a casa, sicuri.
La certezza che c’eri sempre ha accompagnato la mia infanzia e posso dire che sia stato il più bello dei regali: la complicità che si crea tra nonno e nipote è l’essenza del ciclo della vita.
Perciò oggi, in questo giorno triste, voglio ricordarti con un sorriso sereno che di rimando sono sicura ci farai, assieme al tuo amato compagno, che finalmente hai riabbracciato.
Voglio ricordarti con questa poesia che mi recitavi sempre, ogni giorno mentre aspettavamo l’autobus davanti a casa, perché racchiude in sé l’essenza della vita.
Ecco egli viene
oh che allegria
tutti i capelli ci porta via
come una palla li fa ruzzare
ha una gran voglia eh di giocare
Fa diventare matte le fronde
che si accavallano come le onde
sibila, spruzza fa andar tentoni
scuote le porte, spazza i balconi
poi se la piglia coi panni al sole
li manda in terra a far capriole
poi tace, quieto se ne va via
su nell'azzurro….oh che allegria
Ci mancherai, ci mancherà tutto di te nonna.
Finalmente insieme per sempre |
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