Pagine
- Le strade del cuore 2023
- Non far rumore 2020
- Poesie svelate 2017
- Ritratti di donne 2018
- Prima di te 2017
- Vivere Milano 2016
- L'inquietudine della stabilità 2016
- E' l'amore che divora 2012
- Nuove poesie
- Premi
- Poesia italiana
- Citazioni
- Recensioni
- Cinema
- Parole importanti
- Riflessioni
- Contatti
- Elymania Project
venerdì 4 novembre 2011
giovedì 3 novembre 2011
Nazim Hikmet - Ti amo come
Ti amo come se mangiassi il pane spruzzandolo di sale
come se alzandomi la notte bruciante di febbre
bevessi l'acqua con le labbra sul rubinetto
ti amo come guardo il pesante sacco della posta
non so che cosa contenga e da chi
pieno di gioia pieno di sospetto agitato
ti amo come se sorvolassi il mare per la prima volta in aereo
ti amo come qualche cosa che si muove in me
quando il crepuscolo scende su Istanbul poco a poco
ti amo come se dicessi Dio sia lodato son vivo.
come se alzandomi la notte bruciante di febbre
bevessi l'acqua con le labbra sul rubinetto
ti amo come guardo il pesante sacco della posta
non so che cosa contenga e da chi
pieno di gioia pieno di sospetto agitato
ti amo come se sorvolassi il mare per la prima volta in aereo
ti amo come qualche cosa che si muove in me
quando il crepuscolo scende su Istanbul poco a poco
ti amo come se dicessi Dio sia lodato son vivo.
Charles Baudelaire - Spleen e ideale - Il veleno
SPLEEN E IDEALE
XLIX
IL VELENO
Il veleno sa rivestire gli antri più
sordidi
d'un lusso miracoloso,
e innalzare una fila di favolosi
portici
nell'oro del suo vapore rosso
come un sole al tramonto in un celo
nuvoloso.
L'oppio ingrandisce ciò che non ha
limiti,
prolunga lo sconfinato
approfondisce il tempo, scava la
voluttà,
e di piaceri neri e torvi
riempie l'anima oltre la sua capacità
Tutto ciò non vale il veleno che
distillano
i tuoi occhi, occhi verdi,
laghi in cui si vede capovolta tremare
l'anima .. I miei sogni in folla
vengono a dissetarsi a quegli abissi
amari
Tutto ciò non vale il terribile
prodigio
della tua saliva che morde,
che la mia anima immerge nell'oblio
senza rimorsi, e al carro della
vertigine
la fa rotolare sfinita alle sponde
della morte!
mercoledì 2 novembre 2011
Charles Baudelaire - Spleen e ideale - Spleen
LXXVIII
SPLEEN
Quando il cielo basso pesa come un
coperchio
sullo spirito che geme, preda d'un
tedio ininterrotto,
quando dall'orizzonte abbracciando
tutto il cerchio
dispensa di un giorno nero più triste
della notte;
quando la terra si muta in un'umida
cella,
e la Speranza, come un pipistrello
maldestro,
va urtando i muri con la sua ala timida
a ai soffitti marciti cozzando con la
testa;
quando la pioggia svolgendo le strisce
sterminate
imita le sbarre di una prigione immensa
e accorre un popolo muto di ragni
infami
che appende le sue reti dentro i nostri
cervelli;
campane all'improvviso saltano su con
furia
e scagliano verso il cielo un atroce
lamento,
come spiriti erranti inquieti e senza
patria
che si mettano a gemere ostinatamente.
E carri funebri, senza tamburi ne
musica,
mi sfilano nell'anima in lungo e lento
corteo;
la Speranza, vinta, piange, e
l'Angoscia, dispotica,
mi pianta sul cranio reclino il suo
vessillo nero.
Citazione - Pier Paolo Pasolini 1922-1975
Che cos'è che ha trasformato i proletari e i
sottoproletari italiani, sostanzialmente, in piccolo borghesi, divorati, per di
più, dall'ansia economica di esserlo? Che cos'è che ha trasformato le
"masse" dei giovani in "masse" di criminaloidi? L'ho detto
e ripetuto ormai decine di volte: una "seconda" rivoluzione
industriale che in realtà in Italia è la "prima": il consumismo
che ha distrutto cinicamente un mondo "reale", trasformandolo in una
totale irrealtà, dove non c'è più scelta possibile tra male e bene. Donde
l'ambiguità che caratterizza i criminali: e la loro ferocia, prodotta
dall'assoluta mancanza di ogni tradizionale conflitto interiore. Non c'è stata
in loro scelta tra male e bene: ma una scelta tuttavia c'è stata: la scelta
dell'impietrimento, della mancanza di ogni pietà. PPP 1922-1975
Iscriviti a:
Post (Atom)
I più visualizzati
-
La rondine vi porta fili d'erba, non vuole che la vita passi. Ma tra gli argini, a notte, l'acqua morta logora i sassi. Sotto le...
-
Bella, era così bella che lo vedevi in faccia alla gente per strada, s'era sciacquata gli occhi: lei era appena passata e durava un...