Il sentimento non è languore, non è malcelata malinconia,
non è struggimento dell’anima, non è sconsolato abbandono. Il sentimento è
forza. Quella forza che riconosciamo al fondo di una decisione quando, dopo
aver analizzato i pro e i contro che le argomentazioni razionali dispiegano, si
decide, perché in una scelta piuttosto che in un'altra ci si sente a casa. E
guai a imboccare, per convenienza o debolezza, una scelta che non è la nostra,
guai a essere stranieri nella propria vita. La forza d’animo, che è poi la
forza del sentimento, ci difende da questa estraneità, ci fa sentire a casa,
presso di noi. Qui è la
salute. Una sorta di coincidenza di noi con noi stessi che ci
evita tutti questi “altrove” della vita che non ci appartengono e che spesso
imbocchiamo perché altri, ci chiedono, e noi non sappiamo dire no. Il bisogno
di essere accettati e il desiderio di essere amati ci fanno percorrere strade
che il nostro sentimento ci fa avvertire come non nostre, e così l’animo si indebolisce
e si ripiega su se stesso nell’inutile fatica di compiacere gli altri. Alla
fine l’anima si ammala, perché la malattia, lo sappiamo tutti, è una metafora,
la metafora della devianza del sentiero della nostra vita.
Pagine
- Le strade del cuore 2023
- Non far rumore 2020
- Poesie svelate 2017
- Ritratti di donne 2018
- Prima di te 2017
- Vivere Milano 2016
- L'inquietudine della stabilità 2016
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mercoledì 22 febbraio 2012
lunedì 20 febbraio 2012
Umberto Galimberti - L'ospite inquietante "La razionalità della tecnica e l'implosione del senso"
La tecnica è entrata in profondo conflitto con il primato che l'uomo aveva assegnato a se stesso nella storia dell'essere. E in verità, nell'assuefazione con cui utilizziamo strumenti e servizi che riducono lo spazio, velocizzano il tempo, leniscono il dolore, vanificano le norme su sui sono state scalpellate tutte le morali, rischiamo di non chiederci se il nostro modo di essere uomini non sia troppo antico per abitare l'età della tecnica che non noi, ma l'astrazione della nostra mente ha creato, obbligandoci, con un'obbligazione più forte di quella sancita da tutte le morali che nella storia sono state scritte, a entrarvi e a prendervi parte. [......]
La tecnica infatti non tende a uno scopo, non promuove il senso, non apre scenari di salvezza, non redime, non svela la verità: la tecnica funziona. E sicome il suo funzionamento diventa planetario, finiscono sullo sfondo, incerti nei loro contorni corrisi dal nichilismo i concetti di individuo, identità, salvezza, verità, senso, scopo, ma anche quelli di natura, etica, politica, religione, storia di cui si era nutrita l'età pretecnologica, a che ora, nell'età della tecnica, dovranno essere riconsiderati, dismessi o rifondati dalle radici.
La tecnica infatti non tende a uno scopo, non promuove il senso, non apre scenari di salvezza, non redime, non svela la verità: la tecnica funziona. E sicome il suo funzionamento diventa planetario, finiscono sullo sfondo, incerti nei loro contorni corrisi dal nichilismo i concetti di individuo, identità, salvezza, verità, senso, scopo, ma anche quelli di natura, etica, politica, religione, storia di cui si era nutrita l'età pretecnologica, a che ora, nell'età della tecnica, dovranno essere riconsiderati, dismessi o rifondati dalle radici.
Nietzsche - Frammenti postumi 1887-1888
L'uomo moderno crede sperimentalmente ora a questo ora a quel valore, per poi lasciarlo cadere. Il circolo dei valori superati e lasciati cadere è sempre più vasto. Si avverte sempre più il vuoto e la povertà del valore. Il movimento è inarrestabile, sebbene si sia tentato in grande stile di rallentarlo. alla fine l'uomo osa una critica dei valori in generale; ne riconosce l'origine, conosce abbastanza per non credere più in nessun valore; ecco il pathos, il nuovo brivido. Quella che racconto è la storia dei prossimi due secoli.
venerdì 17 febbraio 2012
giovedì 16 febbraio 2012
Sono solo parole - Noemi "testo Fabrizio Moro"
Un pò di Sanremo....
Avere l'impressione di restare sempre al
punto di partenza
e chiudere la porta per lasciare il mondo
fuori dalla stanza
considerare che sei la ragione per cui io
vivo
questo è o non è
amore
cercare un equilibrio che svanisce ogni
volta che parliamo
e fingersi felici di una vita che non è come
vogliamo
e poi lasciare che la nostalgia passi da sola
e prenderti le mani e dirti ancora
Sono solo parole [...]
Sperare che domani arrivi in fretta e che
svanisca ogni pensiero
lasciare che lo scorrere del tempo renda
tutto un po' più chiaro
perché la nostra vita in fondo non è
nient’altro che
un attimo eterno un attimo
tra me e te
sono solo parole [..]
e ora penso che il tempo che ho passato
con te
ha cambiato per sempre ogni parte di me
tu sei stanco di tutto e io non so cosa dire
non troviamo il motivo neanche per litigare
siamo troppo distanti distanti tra noi
ma le sento un pò mie le paure che hai
vorrei stringerti forte e dirti che non è
niente
posso solo ripeterti ancora
Sono solo parole [...]
punto di partenza
e chiudere la porta per lasciare il mondo
fuori dalla stanza
considerare che sei la ragione per cui io
vivo
questo è o non è
amore
cercare un equilibrio che svanisce ogni
volta che parliamo
e fingersi felici di una vita che non è come
vogliamo
e poi lasciare che la nostalgia passi da sola
e prenderti le mani e dirti ancora
Sono solo parole [...]
Sperare che domani arrivi in fretta e che
svanisca ogni pensiero
lasciare che lo scorrere del tempo renda
tutto un po' più chiaro
perché la nostra vita in fondo non è
nient’altro che
un attimo eterno un attimo
tra me e te
sono solo parole [..]
e ora penso che il tempo che ho passato
con te
ha cambiato per sempre ogni parte di me
tu sei stanco di tutto e io non so cosa dire
non troviamo il motivo neanche per litigare
siamo troppo distanti distanti tra noi
ma le sento un pò mie le paure che hai
vorrei stringerti forte e dirti che non è
niente
posso solo ripeterti ancora
Sono solo parole [...]
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