lunedì 8 settembre 2014

il vero io

Cito una frase del grande Battiato apparsa oggi nell'intervista di Repubblica in merito al suo nuovo progetto musicale "Joe Patti's experimental group" visto a Modena sabato 6 settembre 2104:
 Per me l'unica cosa che conta nella vita è la parte esistenziale, quella che ti mette alla prova: non mi interessano le conferme, essere rassicurante per il pubblico, dargli quello che vuole.
Se fai questo tradisci il tuo ruolo che è quello di fare ciò che interessa a te, non quello che interessa a loro.
Mai tradire se stessi e ciò che sentiamo di fare. La vera rivoluzione si fa con l'esempio: portare avanti le proprie convinzioni e il proprio modo di esprimerle.
L'accondiscendenza per non turbare gli animi è sterilità pura.

lunedì 25 agosto 2014

Momenti di felicità

Capelli mossi dal vento
una brezza fresca accoglie il mio viso
guardo in alto e vedo solo stelle
brillanti e lontane
far da cupola a questo mare
d'un blu intenso che giace calmo ai piedi.
Qui fra cielo e terra
piedi nella sabbia e occhi immersi nella meraviglia.
Libertà, libertà assoluta
la vita scorre densa in questo istante di magia.
Momenti di felicità.


giovedì 24 luglio 2014

Arrivederci Kitsch

E’ un cerchio che si chiude, un percorso che termina o meglio si trasforma. Una cosa che accade naturalmente anzi probabilmente è sano che accada per permettere di rigenerare e dare nuova linfa ad un progetto.
Stasera il gruppo del mio ragazzo suonerà al Carroponte di Sesto, prima di “Ex-CSI” e questa sarà l’ultima data per un po’, tempo in cui il gruppo si prenderà una pausa per rigenerarsi e cercare nuovi stimoli, nuove strade.

E stasera non sarò con loro. Nell’ultimo anno e mezzo li ho visti sempre, ogni serata: presente in quelle belle e in quelle meno, ma ogni volta è stata sempre una festa.
Hanno segnato l’inizio della mia storia d’amore e sono stati presenti come colonna sonora delle nostre giornate oltre che parte delle nostre vite. Mi mancheranno enormemente. Sabato è stata l’ultima volta che li ho visti e ho sentito tanta malinconia: ho cantato ogni pezzo e mi sono commossa.

Per questo auguro a questi quattro ragazzi di riunirsi un giorno più forti e motivati di prima per credere insieme di nuovo a quella che era la voce di una generazione. 
Per  stasera un grosso in bocca al lupo e ..... GODETEVELA!!!!!!!

.......andateveli a sentire e scaricateeee!!!!

Guelfi & Ghibellini

Kitschmusic



mercoledì 23 luglio 2014

Dipendenti o autonomi?

Lo stato in cui riversa oggi la società Italia è caratterizzato da un diffuso senso di malcontento, rivendicazione, individualismo. La mancanza di senso di responsabilità ha portato a far sì che gli imprenditori ci abbiano fatto credere, probabilmente a ragion veduta visto il tipo di persone che ci sono in giro, che la miglior forma per fare lavorare una persona sia responsabilizzarla attraverso un lavoro di tipo autonomo: in questo modo si corre perché il proprio compenso è commisurato a quanto viene fatto. Il senso comune porta a pensare che questo sia vero senza fermarsi a riflettere che anche questi "bravi imprenditori" abbiano utilizzato questo strumento in modo controproducente verso i lavoratori. Il lavoro dipendente se fatto con coscienza e responsabilità è un lavoro come quello dell'autonomo. Sono state fatte lotte per l'ottenimento dei diritti e ora si sta facendo di tutto per rendere vani gli sforzi dei nostri predecessori. Rimango sempre di più dell'idea che l'opera di rinnovamento da fare sia in primis sulle persone e sulle nuove generazioni facendogli riconquistare ciò che è giusto dando in cambio serietà e responsabilità che si possono ottenere facendoli sentire parte di qualcosa e non piccoli proiettili singoli sparati nell'universo lavorativo.

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