venerdì 24 giugno 2016

ispirato a L'animale morente - Philip Roth

Crolla la tua bellezza
antica divinità statuaria.

La forza del tuo corpo generoso e fertile
cede il passo al fiume del destino
che vìola il tuo tempio.

Mi chiedi di amarti
ma io già lo faccio.

Mi chiedi di prendermi cura di te
ma io già lo faccio.

Non chiedermi di dimenticarti
mai potrò cancellare ciò che abbiamo vissuto
così intimo e istintivo
che il mondo mai potrà eguagliarne la bellezza.

Nemmeno il dolore spazzerà via ciò che siamo stati, ora sei qui.



giovedì 23 giugno 2016

venerdì 17 giugno 2016

Cambiamenti e contesti

Avete mai pensato che il nostro modo di agire, il nostro pensiero, il nostro essere siano enormemente influenzati dall'ambiente che frequentiamo? Faccio un esempio: una persona estremamente sensibile, umile ed attenta ai dettagli, amante dell'arte e della musica si ritrova a vivere in un ambiente che non le è per nulla affine, dominato dai soldi, dal lavoro ad ogni costo, dal pettegolezzo. Il suo essere differente diventa motivo di discriminazione ed allora gli scenari possibili diventano due: uno comporta l'isolamento e la fermezza nel considerarsi "nel giusto" eludendo ogni critica ma rimanendo emarginato dalla massa; due adeguando se stessa al contesto per arrivare ad essere considerata normale. Questo però genererà una lotta interiore tra l'essere e l'apparire che comporterà manifestazioni di malessere anche fisici, ai quali difficilmente si porrà rimedio correttamente, ricorrendo prima ai medicinali piuttosto che ad un'attenta analisi delle motivazioni reali del malessere. Il corpo si ribellera' per far rinvenire il cervello e spingerlo a curarsi nel modo adeguato. Solo allora inizierà faticosa analisi della propria esistenza. Questa analisi conseguira' delle azioni volte a migliorare la propria condizione e il più delle volte comporterà scelte radicali che andranno a modificare il contesto, le persone, gli ambienti. La scelta che si porrà davanti comprenderà una grande dose di coraggio e sopratutto di amore verso se stessi. Sarà dura ma sarà l'unica scelta possibile! 

giovedì 16 giugno 2016

#unsenso

Ho letto che la felicità non lascia il segno ed è per questo che ce ne scordiamo in fretta. La ritroviamo solo quando ci viene tolta e solo allora cerchiamo di sentire qual'era la sensazione che ci dava. Ebbene ogni volta che ci sentiamo appagati e che non abbiamo bisogno di null'altro per esistere amiamo quel momento, assaporiamolo e facciamolo nostro, consapevoli che in un soffio tutto questo potrebbe essere spazzato via perché questa è la vita, ma allora sapremo che abbiamo vissuto e che ne è valsa la pena.

mercoledì 15 giugno 2016

Vivete come se aveste il tempo contato

La prossima volta che dovete affrontare un momento difficile immaginate di avere solo sei mesi di vita e poi vivete come se doveste morire. Chiedetevi come potete uscire dalla situazione in cui vi trovate e rimarrete sorpresi dalla vostra risposta.

tratto da La casa in cima all'albero

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