giovedì 15 settembre 2016

#Bologna #Brizzi e l'adolescenza


Enrico Brizzi

Che bello leggere queste pagine e rivivere un pò di quelli che furono i nostri anni 90. Leggere di un ragazzo di vent'anni che diventa famoso per un libro; una storia che trasuda di esperienze giovanili, vera e vissuta. Prime esperienze di sesso, la musica rock e l'occupazione, i centri sociali, i fumetti, l'interail, i sogni e le ambizioni. Un ragazzo che vive la sua vita e crede in ciò che fa e che in poco tempo siede fra i nostri miti letterari e rock e conversa al loro pari di quella che è stata la loro vicenda personale. 
Nelle pagine la storia politica degli anni di forte cambiamento nella testa della gente:
"a tratti mi sembrava di non trovarmi più a casa ma il problema non erano gli immigrati erano i miei stessi concittadini spaventanti dal futuro e avvinghiati al portafogli come non li aveva mai visti prima".

mercoledì 14 settembre 2016

Equilibri di Madre Natura

Ci siamo staccati da quel mondo naturale definendoci come la specie superiore, la specie che crea, la specie che progredisce. Continuiamo a sopprimere il lato migliore, il lato più naturale di noi stessi, quando diventiamo la specie che distrugge ecosistemi per interessi economici.
Nessun'altra specie distrugge Madre Natura come noi.
Eppure per quanto possiamo devastare questa Terra la nostra natura animale anela a essere soddisfatta. Perché piantiamo alberi? Perché mettiamo cascate nelle hall d albergo? Perché decorano pareti con paesaggi?  Spendiamo un anno di risparmi per un unica vacanza in riva al mare o in montagna.
Questo perché senza un contatto con Madre Natura, il nostro mondo è freddo, ci sentiamo isolati, privi di equilibrio, morti dentro.
I cani e gli altri animali servono come importante collegamento con Madre Natura. Possiamo anche non rendercene conto ma costituiscono un legame con una parte di noi stessi che stiamo correndo il rischio di perdere per sempre.
Quando umanizziamo i cani ci precludiamo la possibilità di imparare le importanti lezioni che hanno da insegnarci: come sperimentare il mondo attraverso la verità dei nostri istinti, come vivere ogni giorno nella sua pienezza.


martedì 13 settembre 2016

Consigli per la nostra vita con un cane

Qui i consigli di Cesar per accogliere un cane nella nostra famiglia. Sono regole semplice ma assicuro difficili per gli esseri umani.  Spesso siamo portati dal nostro naturale istinto, ad umanizzare il cane ed è proprio qui che secondo Cesar, nascono le frustrazioni e le nevrosi caratteristiche dei cani di città. Non ci scordiamo mai che il cane deriva dal lupo, un animale selvatico che antropologicamente ha sempre scandito le sue giornate facendo le cose che gli sono proprie: cacciare, azzuffarsi per stabilire il capo, accoppiarsi, migrare. Di tutte queste attività quante ne consentiamo al nostro cane?

Diventare il capobranco per il vostro peloso, ci investe di una grande responsabilità ed è un'attività che comporta impegno e dedizione 24 ore al giorno, senza mai tregua. Capire i suoi bisogni, non permettergli di dominarci, stimolarlo in modo adeguato sia fisicamente che psicologicamente, allontanare gli istinti predatori e aggressivi con rafforzi positivi, fornirgli disciplina in termini di regole, confini e limiti, dargli affetti nei giusti momenti.

E' un lavoro! Intenso, impegnativo e continuo. 

Penso a come sarebbe bello che le persone, prima di fare una scelta come quella di prendere un cane, avessero la coscienza di riflettere su quest'impegno, e dopo averlo fatto più e più volte, interrogarsi su quale è il cane migliore per loro. Una coppia che fatica ad uscire o al contrario è sempre impegnata come può pensare di prendere un pitbull piuttosto che un cane nudo cinese o un jack russell? Ogni cane ha caratteristiche ben precise e sia chiaro ho scritto cane. Non esistono razze cattive esistono cani con particolari diversi dai quali non si può prescindere. Lavorando in canile ho sentito diverse persone dire "mi ha scelto lui" "voglio un cucciolo perché cosi lo educo come voglio" Il più delle volte la scelta è stata sbagliata:  ho visto cani rovinati dall'egoismo dei loro padroni e dalle loro mancanze.
Personalmente sono contraria agli allevamenti per come sono concepiti ora: sembrano dare cani a chiunque sganci la somma dovuta e tanti saluti. Non sono controllabili e trattano razze impegnative, per le quali occorre un minimo di conoscenza ed educazione. 
In canile facevamo selezioni personali sui padroni che si proponevano e facevamo con loro un piccolo percorso conoscitivo e cercavamo di scegliere chi più si avvicinava alla situazione. Siamo umani e possiamo sbagliare ma essere negligenti e sprovveduti è una colpa. 

Vedo ancora troppa ignoranza sul tema, troppa arroganza e presunzione di sapere come fare e questo si tramuta in episodi violenti ed estremi e a farne le spese sono sempre loro, poveri animali che hanno solo la colpa di essere finiti nelle mani sbagliate. 


L'uomo che parla con i cani - Cesar Millan

Re-styling


Se vi va dateci un'occhiata!


Prima di adottare un cane.... #cesarmillan #dogwhisperer

Dal libro "L'uomo che parla ai cani" di Cesar Millan

Decalogo con cui interrogarsi prima di pensare all'adozione di un cane

L'uomo che parla ai cani - Cesar Millan

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