Qui i consigli di Cesar per accogliere un cane nella nostra famiglia. Sono regole semplice ma assicuro difficili per gli esseri umani. Spesso siamo portati dal nostro naturale istinto, ad umanizzare il cane ed è proprio qui che secondo Cesar, nascono le frustrazioni e le nevrosi caratteristiche dei cani di città. Non ci scordiamo mai che il cane deriva dal lupo, un animale selvatico che antropologicamente ha sempre scandito le sue giornate facendo le cose che gli sono proprie: cacciare, azzuffarsi per stabilire il capo, accoppiarsi, migrare. Di tutte queste attività quante ne consentiamo al nostro cane?
Diventare il capobranco per il vostro peloso, ci investe di una grande responsabilità ed è un'attività che comporta impegno e dedizione 24 ore al giorno, senza mai tregua. Capire i suoi bisogni, non permettergli di dominarci, stimolarlo in modo adeguato sia fisicamente che psicologicamente, allontanare gli istinti predatori e aggressivi con rafforzi positivi, fornirgli disciplina in termini di regole, confini e limiti, dargli affetti nei giusti momenti.
E' un lavoro! Intenso, impegnativo e continuo.
Penso a come sarebbe bello che le persone, prima di fare una scelta come quella di prendere un cane, avessero la coscienza di riflettere su quest'impegno, e dopo averlo fatto più e più volte, interrogarsi su quale è il cane migliore per loro. Una coppia che fatica ad uscire o al contrario è sempre impegnata come può pensare di prendere un pitbull piuttosto che un cane nudo cinese o un jack russell? Ogni cane ha caratteristiche ben precise e sia chiaro ho scritto cane. Non esistono razze cattive esistono cani con particolari diversi dai quali non si può prescindere. Lavorando in canile ho sentito diverse persone dire "mi ha scelto lui" "voglio un cucciolo perché cosi lo educo come voglio" Il più delle volte la scelta è stata sbagliata: ho visto cani rovinati dall'egoismo dei loro padroni e dalle loro mancanze.
Personalmente sono contraria agli allevamenti per come sono concepiti ora: sembrano dare cani a chiunque sganci la somma dovuta e tanti saluti. Non sono controllabili e trattano razze impegnative, per le quali occorre un minimo di conoscenza ed educazione.
In canile facevamo selezioni personali sui padroni che si proponevano e facevamo con loro un piccolo percorso conoscitivo e cercavamo di scegliere chi più si avvicinava alla situazione. Siamo umani e possiamo sbagliare ma essere negligenti e sprovveduti è una colpa.
Vedo ancora troppa ignoranza sul tema, troppa arroganza e presunzione di sapere come fare e questo si tramuta in episodi violenti ed estremi e a farne le spese sono sempre loro, poveri animali che hanno solo la colpa di essere finiti nelle mani sbagliate.
L'uomo che parla con i cani - Cesar Millan |
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