martedì 20 settembre 2016

#laicità di uno Stato

Lo Stato, a seconda del rapporto che stabilisce con le confessioni religiose, può configurarsi come teocratico, ateo, confessionale, laico.

Lo Stato teocratico è caratterizzato da una assoluta identificazione tra potere politico e potere religioso. Possiamo riconoscere questo tipo di organizzazione
in alcuni Paesi di fede islamica.

Lo Stato ateo, non riconosce alcuna religione e, anzi, tende a limitare o addirittura a sopprimere la stessa libertà religiosa. Si sono avuti esempi di Stato ateo nei Paesi governati con il sistema comunista.

Lo Stato confessionale impronta la propria legislazione ai principi della religione dominante che riconosce come religione di Stato. Tutte le altre confessioni sono soltanto tollerate.

Lo Stato laico, al contrario, persegue una accentuata separazione tra potere religioso e potere politico. Esso rivendica la propria indipendenza da ogni condizionamento di tipo confessionale e pone tutte le religioni sullo stesso piano di indifferenza, lasciando che le rispettive organizzazioni gestiscano come meglio credono le questioni di fede, purché nel rispetto dell’ordine pubblico e del buon costume.

Scuola Zanichelli

Lo Stato italiano secondo voi dove si colloca?!

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