venerdì 23 settembre 2016

#cosechedevonocambiare

Opprimente e disarmante l'atteggiamento remissivo e conservativo che i "vecchi" usano per far capire ai nuovi arrivati che qualunque iniziativa, volta al miglioramento di un processo esistente, sia una perdita di tempo ed energie. In Italia lottare contro un sistema presistente, immutato per decenni, è come combattere una battaglia contro un muro di gomma che ti fa rimbalzare e tornare esattamente dove eri un minuto prima. Mollare e adeguarsi al sistema significa perdere, arrendersi senza nemmeno averci provato. E allora qual'è l'atteggiamento da mettere in pratica? Chiudersi a riccio e continuare la propria battaglia, prendendo della scontrosa, arrogante, riservata? Proseguire per la propria strada e mettere in pratica ciò che la tua testa, coerente con i tuoi gesti, ti dice e al diavolo tutti e il dialogo. Questo può apparire antidemocratico e non aperto al confronto ma è notorio che gli atteggiamenti della politica che è stata al potere per molto tempo sono arroganti e pieni di una corruzione da gioco di figurine di "io ti do tu mi dai". Occorre pulire il tavolo per poter ricominciare, questo è!

giovedì 22 settembre 2016

#nonvogliolavorare

Uno studio su una popolazione indigena dell'Amazzonia ha dimostrato che il lavoro ai fini della sopravvivenza  occupa circa 24/26 ore a settimana. Il resto può essere dedicato al pensiero, all'arte, alla socialità. Siamo davvero sicuri di poterci considerare progrediti?

mercoledì 21 settembre 2016

#natura

Natura: L'insieme degli esseri viventi e delle cose inanimate che costituiscono l'universo (e in partic. il mondo terrestre) come entità retta da un ordine proprio e governata da leggi costanti, che l'uomo può conoscere ma non modificare.

martedì 20 settembre 2016

#laicità di uno Stato

Lo Stato, a seconda del rapporto che stabilisce con le confessioni religiose, può configurarsi come teocratico, ateo, confessionale, laico.

Lo Stato teocratico è caratterizzato da una assoluta identificazione tra potere politico e potere religioso. Possiamo riconoscere questo tipo di organizzazione
in alcuni Paesi di fede islamica.

Lo Stato ateo, non riconosce alcuna religione e, anzi, tende a limitare o addirittura a sopprimere la stessa libertà religiosa. Si sono avuti esempi di Stato ateo nei Paesi governati con il sistema comunista.

Lo Stato confessionale impronta la propria legislazione ai principi della religione dominante che riconosce come religione di Stato. Tutte le altre confessioni sono soltanto tollerate.

Lo Stato laico, al contrario, persegue una accentuata separazione tra potere religioso e potere politico. Esso rivendica la propria indipendenza da ogni condizionamento di tipo confessionale e pone tutte le religioni sullo stesso piano di indifferenza, lasciando che le rispettive organizzazioni gestiscano come meglio credono le questioni di fede, purché nel rispetto dell’ordine pubblico e del buon costume.

Scuola Zanichelli

Lo Stato italiano secondo voi dove si colloca?!

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