Non voglio utilizzare l'espressione "tornare alla propria vita" perché ora la stiamo vivendo la nostra vita, anche così. Non ci sveglieremo domani con un virus sparito, mascherine e guanti inesistenti, nessun morto. Queste cose ci sono state e ci saranno nel nostro futuro. Dobbiamo entrare nel cambiamento e viverci dentro, in un nuovo modo: più attento a sé e agli altri, più responsabile verso il mondo, più organizzato. Il cambiamento, purché imposto, è sempre motivo di crescita perché smette di farci vivere di automatismi e ci spinge a pensare a ciò che facciamo.