giovedì 3 ottobre 2024

Violenza


Violenza di genere - 02/10/24

 Ieri ho partecipato ad una conferenza organizzata dal comune di Milano, in particolare dal CUG, in cui si discuteva di violenza di genere.

Ci sono state interessantissime relazioni a partire dalla dott.ssa Magaraggia sino ai referenti dei centri antiviolenza e case rifugio, ai consuelor, alla direttrice dell' area valorizzazione del personale.

Sono stati citati numeri tra i quali le donne che si rivolgono ai centri antiviolenza a Milano: 1 ogni tre giorni, dato davvero preoccupante. Si è parlato delle fasce d'età, delle etnie, dei loro nuclei familiari e del loro demonio, solitamente compagno o ex compagno.

Si è parlato delle campagne pubblicitarie che negli anni, in particolare dal 2014, hanno trattato l'argomento partendo sempre dal punto di vista di una donna vittima, tumefatta in volto che afferma "ho sbattuto contro la porta"  perciò già intrisa di colpa. Sino si giorni nostri in cui si parla anche dell' uomo, di un uomo che chiede aiuto per non ripetere errori 

È stato presentato anche un gruppo "Maschile plurale" in cui si parla di cosa gli uomini possono fare, di come devono cambiare e come il patriarcato ha influenzato la società.

Al termine la presentazione della dottoressa Cerri che ha toccato un tasto davvero significativo ovvero l'autostima

Si è parlato molto del percorso di fuoriuscita dalla violenza che per carità è indispensabile e prezioso ma nella mia mente si faceva spazio un pensiero: cosa e soprattutto chi più di noi stesse può evitare una conseguenza così terribile come la violenza domestica? Cosa facciamo per le generazioni che si affacciano alle relazioni? Quali strumenti insegniamo per non incappare in tutto questo?

E si.....devo parlare della donna, ancora una volta, devo dire che la donna necessita di sicurezza di se e quindi di amore verso se stessa. Cosa può impedirle di intraprendere una relazione malata? La consapevolezza di meritare di meglio, di non credere che certi comportamenti siano la normalità, di avere motivazione nel suo percorso che non la spinga a fermarsi col primo scappato di casa per "mettere su famiglia", l'affermazione di se stessa nel lavoro, la ricerca di autonomia economica, sapere cosa vuole, non prescindere dai valori che ritiene fondamentali. 

Quando una donna inizia una relazione, con tutto l'hype che ne consegue deve avere già ben chiaro che il coinvolgimento fisico è marginale in una relazione, non può su quello basare la propria scelta.

È difficile, ma siccome ora anche le famiglie hanno evidenti problemi nell' educazione dei figli, occorre un lavoro grande durante le fasi educative, lungi da me la religione, ma piuttosto a scuola momenti di scambio tra sfera maschile e femminile, ospitare qualche testimonianza di donne uscite dal tunnel, parlare dei fatti di cronaca che si susseguono, far uscire i sentimenti di questi ragazzi. 

Le esperienze e le relazioni sociali insegnano tanto ma in quest'epoca spesso i ragazzi arrivano convinti di essere preparati perché vedono video, filmati etc ma in realtà poi non sanno gestire nulla soprattutto i sentimenti che sono complessi e richiedono percorsi di resilienza, frustrazione, dolore tutte cose che nel mondo moderno sembrano essere inaccettabili .

Dobbiamo lavorare tanto sui giovanissimi è lì che risiede la speranza e parallelamente curare i danni che abbiamo commesso nel tempo.

martedì 1 ottobre 2024

Jane Austen

 Jane Austen

Prima di tutte 


Ancora non ho mai letto nulla di questa grande scrittrice inglese. I suoi romanzi però sono tra i più grandi della letteratura.
Recentemente ho visto il film, interpretato da Anne Hetaway che trovo un' attrice altrettanto superba. 
Ho trovato molto piacevole il linguaggio, l'eleganza, la fotografia ma soprattutto l' amore romanzato di una giovane donna per la quale nulla conta di più dei sentimenti. 
Una donna di grande spessore che ha sempre scelto in funzione di ciò in cui credeva davvero nonostante i tempi e la società dell' epoca. Una donna che scelse la scrittura come sostentamento della sua persona, al contrario delle coetanee che auspicavano ad un matrimonio d'occasione che avrebbe fornito loro un futuro agiato.
Quando capì che il suo amore non avrebbe mai potuto unire le loro anime, rinuncio a lui e a qualsiasi unione come se si fosse dedicata unicamente a quell' unico uomo che rapi il suo cuore.
Quanta poesia e quanto vero sentimento si cela dietro questa donna 

mercoledì 25 settembre 2024

Ricordati di vivere

Meridiana

Quanti sono i giorni in cui viviamo davvero?

Quali quelli in cui ci ricordiamo di essere vivi?

La routine, i problemi, gli impegni, gli obblighi sopprimono la nostra reale essenza. 
Per cosa è costruito l'uomo?
Quante volte ci viene negato di occuparci della nostra anima: nutrirla, innalzarla, dedicarle tempo per farle sprigionare ciò che davvero la rende unica su questa terra....



 

lunedì 23 settembre 2024

Valèrie Perrin

 Tre 

Valeri Perrin 

10.11.1989
....Per la prima volta in vita sua étienne prova interesse per la scuola. Pensa che dovrebbe essere sempre così che tutti i muri del mondo dovrebbero crollare.[...] Quella mattina Adrien realizza quale sia la conseguenza della libertà: una gioia senza ritegno che trasforma facce e corpi.




Copertina Tre - Valerie Perrin
Valèrie Perrin . Tre


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