Tre
Valeri Perrin
Valèrie Perrin . Tre |
Valèrie Perrin . Tre |
Mi sono segnata questo titolo da leggere "la lobby di Dio" di Ferruccio Pinotti.
Curiosità scatenata da diverse coincidenze per cui sono stata a contatto con persone vicine a questa corrente.
Si legge per sapere, si legge per confrontarsi, per cercare similitudini.
Purtroppo sono contraria a chi necessita di una cupola di protezione per progredire nella vita ed è una cosa che mi ha sempre infastidita, aggiungendo poi che credo sia profondamente sbagliato accreditarsi la verità assoluta senza possibilità di dubbio. Inoltre nonostante questo non sia praticato da nessuna religione, credo che spiritualità non possa andare in coppia con economia e politica
Credetemi quando vi dico che non c'è felicità maggiore che aiutare gli altri: è la felicità più pura che esita una felicità che non è egoista e che non può mai esaurirsi. viviamo così tanto per possedere sempre più cose e alla fine queste cose possiedono noi. Forse dovremmo percorrere eil nostro cammino con un bagaglio
Come ciliegi a dicembre + Ariel Andres almada
Non so come si possa avvicinare ad un libro così pieno di tutto: sentimenti, dolore, speranza, assenza. Mi piacerebbe tanto leggere di queste due anime ma ho tanta paura, la stessa che nutro ogni giorno nei confronti della vita che tanto amo ma che tanto temo. Mi spiace incredibilmente che non abbia potuto godere di questo successo dato dalla forza e dal coraggio.
Leggete e riflettete!
Nella lista dei miei libri belli inserirò anche "Fuori fuoco" di Chiara Carminati.
Letto in tempi di guerre è ancora più impattante sull'emotività tanto che ho pianto più di una volta.
La semplicità di lettura e le ambientazioni ne fanno un libro piacevole e significativo.
È la storia di due ragazzine che sotto le bombe della guerra del 15-18 conoscono i dettagli della storia della loro famiglia e be vivono i legami.
Solo le donne fanno parte in prima persona del racconto, gli uomini sono coloro che vanno al fronte, sono le bestie soldato, sono il primo amore, sono un fratello ferito.
Le donne rimangono a sopravvivere sperando di rivivere il momento della foto di famiglia, scattata non appena fu proclamata la guerra, sperando di poter avere a fianco tutti i partecipanti.