Albanese è tra i miei attori/registi preferiti ma è anche un grande scrittore.
Questo libro terminato in due giorni è molto ben scritto, toccante e intenso. Ti proietta in un periodo che terribile della storia e ne descrive in modo chiaro e drammatico la crudeltà, la fatica, il terrore, l' oblio.
Una storia che sottolinea quanto i ricordi, i gesti dei familiari, le esperienze con gli amici, il primo amore tutto quello che fa succede nella vita e che è giudicato spesso banale ti salva dal dolore, dalla disperazione e dal male.
Il pane un elemento che torna alla memoria di Nino ogni qualvolta pensa alla sua casa forse lo ha salvato dalle notti di gelo e violenza passate nelle mani dei soldati nemici.
Il calore ed il profumo, la materia, le mani e la passione gli hanno scaldato l' anima anche quando pensava di non averla più un'anima.
Tutto è perduto con la guerra.

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