giovedì 27 giugno 2019

Dietro la tastiera

Dietro a questo schermo che ci aggiorna su tutto ciò che accade ci schieriamo  con o contro, facciamo verbali battaglie umanitarie, protestiamo animatamente ispirati da un ipotetico ideale, ci prendiamo a pugni e parole, alleggeriamo la coscienza firmando petizioni.
Ma quando spegniamo lo schermo, cosa resta?
La nostra pratica quotidiana cosa rappresenta di noi?
Siamo così infervorati e certi come lo eravamo seduti nel nostro comodo salotto sorseggiando una bibita?
Siamo vittime della statica pigrizia d'intenti o attivi combattenti di principi?
Schieratevi anche qui!


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