Questo è il testo che assieme alla collega Anna Tonia, abbiamo letto alla giornata indetta dal CUG del Comune di Milano "LE PAROLE DELLA VIOLENZA NEI LUOGHI DI LAVORO - Fenomeni Sentinella. Come Reagire. Ambienti di Lavoro Inclusivi" tenutasi ieri a Palazzo Reale.
Vorrei che un giorno tutti fossimo liberi:
• liberi di essere parte attiva alla creazione di un processo lavorativo invece che l'ultimo anello della catena (se coinvolgiamo tutti non ne usciamo più, se la caveranno in corso d'opera)
• liberi di entusiasmarci e proporci per un incarico sentendoci la persona giusta, senza subire le maldicenze dei colleghi (cosa crede di fare quello, io sono anni che sono qui)
• liberi di veder emergere la propria figura per meriti reali e guadagnati e non per vincoli di parentela o di interessi (quella è lì perché sarà parente di un dirigente)
• liberi di essere professionisti seri ed onesti senza venire additati come ostruzionisti o incapaci di lavorare in un sistema (quello dobbiamo bypassarlo non ci si può parlare, crede di sapere tutto lui)
• liberi di avere una carriera, senza che questa venga interrotta dall'arrivo di un figlio ( la famiglia non è conciliabile con quest'incarico, è necessario un impegno che lei non mi può garantire)
• liberi di dire la propria senza essere sminuiti o ignorati da chi prende decisioni (non mi interessa ciò che pensano i dipendenti, sono io che decido)
• liberi di manifestare un'idea apertamente senza smettere di essere rispettati (tu stai con quelli non sei attendibile!)
• liberi di denunciare un ricatto o una molestia senza temere di non essere creduti o giudicati (ma lei è sicuro di non aver frainteso la situazione?)
• liberi di avere un lavoro che sentiamo nostro e di amarlo dando il meglio, evitando di cadere nel vortice dell'insoddisfazione e del malcontento (sono qui da qualche anno ormai e mi sento completamente ignorato)
Il lavoro è sopratutto dignità: in questo la soddisfazione ed il benessere lavorativo contribuiscono alla crescita individuale e all'innalzamento dell'autostima. Questo per tutti: uomini e donne, parimenti.
La libertà di potersi sentire se stessi è essenziale per amare ciò che si fa, per dare energia e vita alla propria occupazione.
Pagine
- Le strade del cuore 2023
- Non far rumore 2020
- Poesie svelate 2017
- Ritratti di donne 2018
- Prima di te 2017
- Vivere Milano 2016
- L'inquietudine della stabilità 2016
- E' l'amore che divora 2012
- Nuove poesie
- Premi
- Poesia italiana
- Citazioni
- Recensioni
- Cinema
- Parole importanti
- Riflessioni
- Contatti
- Elymania Project
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
I più visualizzati
-
La magia del maestro giapponese Il castello errante di Howl Finalmente rivisito a distanza di qualche anno g razie ahimè a Netflix questo ...
-
La rondine vi porta fili d'erba, non vuole che la vita passi. Ma tra gli argini, a notte, l'acqua morta logora i sassi. Sotto le...
-
...è così. La persona che scegli al tuo fianco è colei che in qualche modo ha cambiato la tua vita...in meglio. Cambiare ha un significato ...
Nessun commento:
Posta un commento