giovedì 13 marzo 2014

Emozione

Sei il mio tormento
viso nei miei occhi
calore nel cuore
brivido sulla schiena.

Emozione che m'agiti
quando anche le acque
sono quiete
e il fiume danza lento
verso il suo mare.








martedì 11 marzo 2014

Malato il mondo

Soffre il mondo
di un male viscido e silenzioso
l'oblio dell’assenza:
   assenza d’amore
   assenza di bellezza
   di candida purezza.

La sordida linfa
nutre discepoli
di umana tragedia

Straziante grida d'aiuto
vibra la terra, distruggendo.

Acque tenebrose e violente
sommergono le terre:
sangue da una ferita viva, pulsante.

Flebile e fioca
fiamma di speranza
rischiara timidamente
attorno.

giovedì 27 febbraio 2014

Profitto

Il profitto,  quale demonio più grande!
Io vorrei sapere fino a che punto una persona può arricchirsi speculando su tutto e tutti senza farsi delle domande. Sono convinta che avere più degli altri deve portarti prima o poi a un punto in cui dici "ma è veramente giusto che io possieda tutto questo?". L'etica questa grande sconosciuta dovrebbe portare la mente ad una dimensione umana riconducendoti al concetto di condivisione.
Nel mondo occidentale chi è cosi ricco ha perduto l'oggettività, non si è mai fermato a pensare che più della metà del mondo ha problemi di cibo, malattie, guerre. 
Come si può essere felici se non lo sono tutti?

mercoledì 26 febbraio 2014

# io in due

Amare una persona significa anche saper mettere da parte se stessi e andare incontro all’altro soprattutto se è in un periodo di difficoltà di qualsiasi natura. Questo vale per entrambi perché in una coppia non si è soli quindi nel limite del possibile tenere sempre bene presente che a portare avanti una storia d’amore si è in due. Se dall’una ci sono difficoltà dall’altra vanno capite ma al tempo stesso non bisogna approfittarne perché la linfa vitale deve scorrere da entrambi i cuori. Mai dare nulla per scontato e amare sempre incondizionatamente

Servizio pubblico

La Rai è un servizio pubblico e come tale dovrebbe fornire informazioni e servizi utili al cittadino. Ai tempi del maestro Manzi il governo chiese alla Rai una trasmissione per insegnare a leggere e a scrivere agli analfabeti. Rendere un mezzo di intrattenimento utile al cervello e alla vita delle persone. Questo era progresso! Certo il maestro è stato fortunato perché le persone che decisero per lui avevano il coraggio di intraprendere una scelta nuova. Oggi cosa fa la televisione: è puro regresso!.
Parlando con mia madre della sua scuola, un professionale di cui lei è amministrativa, mi disse che uno dei grandi problemi è l'integrazione con gli stranieri perché uno dei punti deboli è la conoscenza della lingua. Così si rimane indietro coi programmi e i ragazzi capiscono metà della lezione ed hanno bisogno di un supporto. Programmi per l'insegnamento fuori dalle ore scolastiche non ce ne sono (si suppone che le superiori non abbiano bisogno di questo) e probabilmente non ci sono mezzi conoscitivi per altre realtà che lo fanno. Ma allora io dico......con 250 canali a disposizione non ne possiamo mettere uno di pubblica utilità!? E' chiaro che da questo canale non si traggono profitti economici....ma è tutto lì il limite delle cose?! Profitto ad oltranza? Basta!

I più visualizzati