venerdì 20 febbraio 2015

Non potranno mentire in eterno.
Dovranno pur rispondere,prima o poi,
alla ragione con la ragione,
alle idee con le idee,
al sentimento col sentimento.
E allora taceranno:
il loro castello di ricatti,
di violenze,
di menzogne
crollerà.

                     di Pier Paolo Pasolini

mercoledì 18 febbraio 2015

Medicina contaminata

Speculazione a tuttii costi. Anche la medicina esce dal valore etico dell'aiuto dell'uomo ed entra nell'emisfero del denaro ad ogni costo. Esperienza vicine confermano questa tesi che è sconvolgente. Ho sempre pensato che le teorie complottiste fossero esagerate ma mi ricredo ogni giorno di più.
Nello specifico si parla della cura dei denti, ma al tempo stesso anche dell'amianto perchè no.
Quando ero piccola il materiale più utilzzato per l'otturazione ai denti era l'amalgama, materiale futuristico stabile e duraturo di colore nero/metallo che risolveva ogni problema. Dopo più o meno una trentina di anni si scopre che questo materiale contiene mercurio, metallo altamente tossico che provoca, nel corpo umano, disturbi apparentemente di poco conto ma che avvelena in breve tempo l'organismo. Non tralasciando poi il fatto che queste otturazioni essendo a base metallica fanno da antenna ricevente verso tutte le fonti come cellulari e/o trasmittenti.
Eppure ci sono ancora molti medici che percorrono la verità che nulla sia vero e che i presunti omeopati/santoni di turno speculino sulla vita delle persone.
Parallelamente a questo anche l'amianto fu un materiale considerato rivoluzionario per le sue doti ma dimostratosi cancerogeno.
Bhè credo che non ci sia mai fine al peggio dell'essere umano: la medicina come tante altre scienze, deve essere a servizio dell'uomo e non trarre da esso denaro macchiato di sangue.

giovedì 12 febbraio 2015

Il pensiero va a un tempo quando era faticoso persino andare al mare in riviera: mi raccontava mia madre che si partiva con una cinquecento in quattro e tutti i bagagli, un viaggio lunghissimo per raggiungere il mare per una meritata e oltremodo fantastica settimana di ferie.
Allora si viveva come  un evento eccezionale che nella vita si contava sulle dita di una mano.
Per contro però c'era molta ignoranza, un timore infondato su qualsiasi cosa fosse straniero e lontano.
Oggi abbiamo raggiunto nuovi incredibili orizzonti tant'è che all'interno di una settimana si possono prendere alcuni giorni per andarsene in Spagna. A volte si dà per scontato queste cose quando ci si lamenta del posto di lavoro, dei soldi, della condizione. Occorrerebbe sempre mantenere quel senso di eccezionalità e di gratitudine alla vita in tutte queste manifestazioni. Ritenersi fortunati se si possono fare queste cose con uno sguardo a chi questo non potrebbe nemmeno pensarlo.


martedì 10 febbraio 2015

Cosa sarà - Dalla 1979


Cosa sarà che fa crescere gli alberi
la felicità
che fa morire a vent'anni
anche se vivi fino a cento
cosa sarà a far muovere il vento
a fermare il poeta ubriaco
a dare la morte per un pezzo di pane
o un bacio non dato 

Cosa sarà
che ti svegli al mattino e sei serio
che ti fa morire ridendo di notte
all'ombra di un desiderio 

Cosa sarà
che ti spinge ad amare una donna
bassina e perduta
la bottiglia che ti ubriaca
anche se non l'hai bevuta
Cosa sarà
che ti spinge a picchiare il tuo re
che ti porta a cercare il giusto
dove giustizia non c'è 

Cosa sarà
che ti fa comprare di tutto
anche se è di niente che hai bisogno 

Cosa sarà
che ti strappa dal sogno 

Cosa sarà
che ti fa uscire di tasca
dei no non ci sto
ti getta nel mare
e ti viene a salvare 

Cosa sarà
che dobbiamo cercare
che dobbiamo cercare
 
Cosa sarà
che ci fa lasciare
la bicicletta sul muro
e camminare a sera
con un amico a parlare del futuro 

Cosa sarà
questo strano coraggio
o paura che ci prende
e ci porta ad ascoltare
la notte che scende 

Cosa sarà 
quell'uomo e il suo cuore benedetto
che sceso dalle scarpe
e dal letto si è sentito solo
e come un uccello
che in volo si ferma
e guarda giù

lunedì 9 febbraio 2015

Brutta roba le aspettative

Ogni giorno sprechiamo attimi di vita preziosi per cercare di capire le persone, il loro pensiero.
Ci scervelliamo a comprendere cosa passa per la testa dell'altro di fronte ad un cosa:: aspettiamo che faccia la prima mossa e lì ancora interrogativi, supposizioni, voli pindarici della nostra testa che rimangono sempre e solo nella nostra testa.
Esperienza personale e quantomai reale mi fa dire che tutto questo non è che deleterio.
Incameriamo miriadi di pensieri senza che essi abbiano un fondamento: li manipoliamo e li contorciamo fino a costruire la nostra realtà che è solo nostra!
Nel momento in cui non trasmettiamo all'altro il nostro pensiero o la nostra esigenza egli non avrà nessuna possibilità nei nostri confronti. Non potremo mai pensare che agisca sulla base del nostro pensiero.
Questo perché un'altra persona è un'altra persona: ha un suo pensiero, un suo modo di vivere, un suo carattere e per questo va rispettato.
Che mondo sarebbe se non ci fosse la diversità?
Sono proprio le aspettative a rovinarci i momenti migliori della nostra vita così come i rapporti.
Siamo spesso più impegnati a pensare come vogliamo che sia una persona piuttosto che a viverla ne momento presente e a conoscerla così come si presenta ai nostri occhi, senza nessun tipo di pregiudizio. Non dico che sia facile, ma nemmeno impossibile!
Vivere il presente e la realtà che ci circonda così com'è ci aiuta ad accettare la diversità a prenderne atto e trarre da essa ogni insegnamento possibile. Dobbiamo essere come spugne nei confronti dell'altro: cercando di comprenderne ogni sfaccettatura, analizzando quanto più possibile il comportamento per trarne le nostre conclusioni. Ma solo ed esclusivamente dopo che si è conosciuto!

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