giovedì 3 novembre 2022

Delicatezze

Ho sentito oggi questa canzone di Nicolò Fabi e come sempre mi inchino alla sua enorme capacità di raccontare, su note davvero dense d'emozione, le storie di ognuno di noi.
In questa decide di raccontarci della seconda possibilità dopo una separazione e lo fa con una delicatezza ed una maturità esemplari.

Mi sento di citare questo passaggio:

Permettere a un altro
Di occupare il nostro spazio
E di guardarlo da dentro
Dentro i confronti e le sostituzioni
Un altro che vive con i nostri fantasmi
E che ci spinge verso il futuro
Sfida il nostro equilibrio
E ci toglie il respiro

Tu mi perdonerai mai?
Sì che mi perdonerai
E io mi perdonerò mai?
Sì che mi perdonerò

E intanto sono già
Al di là del ponte
La mia condanna, lo sai
È andare oltre


Andare oltre 

domenica 30 ottobre 2022

MSF - C'era una volta l'AIDS - Stefano Benni

In tutti i casi, rivolgersi a Medici Senza Frontiere è una garanzia. Lo dimostrano anni di lavoro che questo libro testimonia.

Mi chiedo se Mauro oggi avrebbe potuto vivere, con l'appoggio di MSF e dei nuovi farmaci. Non lo so. Mi piace pensare che tanti come lui ora possono farlo. E rifletto venti anni dopo, su questa scienza capace di grandi scoperte, ma spesso incapace di difenderle. E sulla frase di Mandela: "Il 'progresso' più evidente per il Terzo Mondo, quello che molti di voi continuano a incrementare, e a perseguire con grande ardore, è che ci vendete armi più moderne". 

C'era una volta l'AIDS - Stefano Benni  

Mondi al limite 

9 scrittori per Medici senza Frontiere

mercoledì 19 ottobre 2022

La tua canzone

La pioggia quando cade se ne frega
Perché dovrei misurarmi
contenermi, adeguarmi?

La vita quando accade
esplode
violenta e meravigliosa.

Una primavera di esperienze
che ci trova spesso sordi
alla sua melodia.

Un battito 
non dura sempre
ogni grammo di esistenza
è una gemma.

#mypoetry #poems #poesie #poetrycommunity #poem

domenica 16 ottobre 2022

Elisa saw

Questo weekend mi sono vista un po di film. E' una cosa che mi è sempre piaciuta e ora con queste nuove possibilità digitali è davvero facile ritagliarsi un po' di tempo. 

Partiamo da Beautiful Boy il racconto della tossicodipendenza vissuta dal figlio; un figlio che mai nei pensieri del padre avrebbe avuto bisogno di evasione o di esperienze relazionate alla droga. La menzogna, la disperazione, il non essere abbastanza, la voglia di provare qualcosa che poi sembra essere l'unico motivo dell'esistenza. La difficile decisione di una padre di tagliare fuori dalla propria vita un figlio disperato, pronto a tutto, incasinato e senza meta, un ragazzo figlio del fallimento di un matrimonio che non gli ha tolto l'amore dei genitori ma che forse ha dato inizio ad un buco grosso dell'anima. 

Blue Valentine una struggente storia d'amore che viene proposta su diverse linee temporali, inizio e fine, collegate fra loro dall'avvicendarsi del tempo che consuma anche un amore puro e unico. Quanto davvero influisce su ognuno di noi il nostro passato, la nostra crescita, gli esempi che abbiamo avuto? Quanto pensiamo di essere liberi dagli scheletri di chi vive prima di noi?

E morì con un felafel in mano  che già in passato avevo visto ma che non ricordavo. Un film bizzarro ma davvero benfatto ricco di ritmo, di fotografia ben fatto e di una colonna sonora davvero degna di nota. Una serie di aneddoti improbabili che capitano ad un ragazzo, costruito ad immagine di Nick Cave, che vaga di casa in casa tentando di scrivere qualcosa. La droga, la convivenza, l'amore, l'amicizia, il fascismo, l'anticonformismo miliardi i temi toccati dalla pellicola. Un must-watch per chi è passato negli anni 90.

Ora invece mi butto su una serie dai connotatati un po' diversi che già mi ha catturato per il tipo di vita dei personaggi: Shameless




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