Si parla molto delle mamme e fra di loro esiste una solidarietà femminile che scaturisce dalla condivisone delle esperienze. Per il papà avvicinarsi al proprio figlio è più complesso perchè gli manca tutta quella parte di attaccamento fisiologico che lo lega alla madre.
La sua è una conquista nel tempo, è guadagnare la sua fiducia e la sua complicità attraverso i gesti d'amore, i giochi, l'ascolto.
Per certi versi è molto più complesso ma potrebbe rivelarsi molto soddisfacente, perché è un rapporto che si crea tra due esseri viventi che non si conoscono ma che sono legati da un'amore intrinseco.
Il papà è colui che accoglie fra le braccia il piccolo immediatamente dopo la madre e lo introduce nella sua nuova vita fuori dall'utero materno; è perciò una colonna importante e necessaria al piccolo che conosce quella voce che sentiva all'intero della pancia e che lo coccolava la notte.
E' una figura di riferimento che ama la madre e la aiuta nel suo difficile compito di fonte di vita del bambino. E' un elemento importantissimo attorno a cui gravita la serenità della famiglia.
Spesso si mette in secondo piano, dovendo cedere il posto al nuovo nato e a tutte le sue esigenze e lo fa senza chiedere o recriminare nulla, perchè sa di doverlo fare.
Il mio compagno è tutto questo e non lo ringrazierò mai abbastanza per tutto ciò che fa per me e le sue piccole.
Essere padre è un complesso e di enormi responsabilità e difficoltà ma è anche un'esperienza che riempie la vita di un nuovo amore.
Papà e bimba |
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